Libia: convenzione tra Friuli-Venezia Giulia e Ministero Interni per aiuti nel settore ittico
23-12-2017 18:33 - Economia
GD - Trieste, 23 dic. 17 - Il Friuli-Venezia Giulia va in soccorso della Libia con aiuti nel settore ittico. "Si tratta di un intervento affinché anche con il lavoro, oltre che attraverso il ritorno ad un controllo delle coste, si riesca a ridare stabilità alla Libia, frenando al contempo l´attività degli scafisti e dei trafficanti di uomini", ha detto Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, commentando lo schema di convenzione stipulata tra la Giunta Regionale di Trieste e il Dipartimento per le libertà civili e l´immigrazione-relazioni internazionali del Ministero dell´Interno approvato dall´Esecutivo Regionale su proposta della stessa presidente.
Fonte: Redazione
Nel dettaglio è previsto un contributo di 500 mila euro del Ministero dell´Interno alla Regione per promuovere un´azione pilota nel settore della pesca a sostegno della filiera ittica nelle municipalità costiere libiche di Tripoli, Sirte e Tobruk.
Per Serracchiani "l´assegnazione delle risorse è anche il segno di una riconosciuta affidabilità dell´Amministrazione Regionale nel gestire direttamente operazioni nell´ambito delle relazioni internazionali, attuando a largo raggio una vocazione autentica della stessa regione".
Il progetto nasce nell´ambito della "Iniziativa di Nicosia", lanciata nel 2016 dal Comitato Europeo delle Regioni (CDR) per sostenere le città libiche verso una fase di rilancio economico e di rafforzamento dei processi democratici delle istituzioni locali.
In questo contesto, attraverso il presidente del Consiglio Regionale, Franco Iacop, che è membro del CDR, il Friuli-Venezia Giulia ha aderito alla richiesta di contribuire allo sviluppo del comparto ittico libico, presentando la proposta intitolata ´Path-dev - Pilot action in fishery sector for Lybia economic development´, perseguendo il doppio obiettivo condiviso con il Ministero di creare localmente delle opportunità occupazionali e di mettere in sicurezza le coste.
L´intervento, che avrà una durata di 18 mesi (dal 1.o gennaio 2018 al 30 giugno 2019), è in linea con gli impegni assunti dall´intesa italo-libica dello scorso febbraio, che prevedeva da parte italiana la fornitura di sostegni e finanziamenti a programmi di crescita nelle aree del Paese africano colpite dal fenomeno dell´immigrazione illegale.
Fonte: Redazione