05 Maggio 2024
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La chiave dell'incremento della produzione e crescita delle PMI manifatturiere Made in Italy

12-12-2020 17:17 - Opinioni
GD - Roma, 12 dic. 20 - A proposito di incremento della produzione e crescita delle PMI manifatturiere Made in Italy, uno dei punti nodali sono le esportazioni nei Paesi residuali ad alto valore commerciale. Di seguito una modalità operativa delineate da Angelo Iaselli, docente universitario e consulente aziendale.
L’aumento dell’instabilità economica richiede nuovi strumenti per la crescita quali la «condivisione sostenibile», che mira all’Insieme di risorse basata su centralità dell’obiettivo, ampliamento dell’offerta, ottimizzazione delle risorse, flessibilità, managerialità e servizi capaci di irradiare modalità connettive e collaborative fra Soggetti legati da una filosofia di economia condivisa per adeguarsi alle trasformazioni in atto nel mondo del commercio.
L’internazionalizzazione proattiva rafforza la crescita strutturale aumentando redditività e competitività, produzione e lavoro; uno degli strumenti, progettualità condivisa mirata allo sviluppo verso la macro-impresa.
I commercialisti dal 2016 hanno deciso di assistere i Clienti che puntano all'estero con l’obiettivo di valorizzare il loro ruolo sulle questioni tecnico-operative connesse alla internazionalizzazione.
In Italia le PMI costituiscono, anche numericamente, la trama fondamentale del sistema economico nazionale; la loro crescita è una scelta strategica fondamentale per creare nuovo tessuto produttivo; spesso escludono la leva dell’export nei Paesi lontani ad alto valore commerciale a causa di ridotta massa critica, mini-dimensione e ridotte disponibilità finanziarie per accedere a competenze professionali specialistiche indispensabili per la crescita e per penetrare i Paesi più interessanti; il loro potenziale è alto, esportano soltanto il 29% contro il 50% di altri Paesi.
Accordo commerciale per l’inserimento nei Mercati esteri residuali ad alto valore (rete evoluta).
Imprenditrici/Imprenditori del Made in Italy, assistiti dai loro Professionisti:
- valutano la produttività potenziale autofinanziata e la produzione potenziale finanziata di ciascuna azienda; costituiscono - direttamente o tramite Fiduciaria – la loro società concessionaria che esporterà i loro prodotti nei mercati esteri ad alto valore commerciale dove le aziende non sono presenti (attività parallela e residuale).
- delegano ai Professionisti la partecipazione all’assemblea ordinaria annuale che approva il bilancio, il controllo delle attività societarie e gli iter burocratici.
La concessionaria opera in esclusiva, è partecipata pariteticamente, è amministrata da un Manager indipendente esperto di logistica d’insieme e diretta da Manager con consolidata presenza nei mercati ad alto valore commerciale; esporta i prodotti con etichette originali, è sostenuta da una percentuale sul fatturato.
Supporto legale, marketing, web.

di Angelo Iaselli
Docente universitario e consulente aziendale


Fonte: Angelo Iaselli
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