"Zuul"" mostra personale di Monster Chetwynd a Istituto Svizzero Milano
07-10-2024 12:05 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 8 ott. 24 - "Zuul" mostra personale di Monster Chetwynd all'Istituto Svizzero di Milano, dove resterà aperta fino al 24 novembre 2024
Monster Chetwynd combina scultura, performance, pittura e video nelle sue opere, creando mondi fantastici e grotteschi.
Fonte: Carlo Franza
Monster Chetwynd combina scultura, performance, pittura e video nelle sue opere, creando mondi fantastici e grotteschi.
Per la sua mostra personale all'Istituto Svizzero a Milano, Zuul, l'artista prende ispirazione dal Quadrilatero del Silenzio di Milano e dal quartiere Coppedè di Roma, esplorando l'architettura fantastica, costruita e immaginata, e il suo legame con la cultura pop e il cinema contemporaneo.
L'artista presenta una nuova performance arricchita da costumi fantastici, nel contesto di una scenografia creata appositamente per lo spazio. Benvenuti nel mondo di Monster Chetwynd!
Durante l'opening si è svolta la performance “An Evening with Gozer The Destroyer”.
Performers: Blanket, Lucca Süss, Vyvyan Stewardson, Vanessa Nadja Benz, Paul Kindersley, Aina Rea Aliotta, Raquel Arias, Azur, Jacob, Ladina Whitehead, Chiara Salmini, Monster Chetwynd.
Film Crew: Oscar Oldershaw, Joseph Campbell, Ruby Cedar.
Music Arrangement: Jack Brennan.
Wallpaper Digital Layout: Lukas Ryffel.
Biografia: Monster Chetwynd (1973, Londra) vive e lavora a Zurigo. Ha conseguito un Master in Pittura al Royal College of Art di Londra (2004), precedentemente ha ottenuto una laurea in Belle Arti alla Slade School of Art/UCL (2000) e una laurea in Social Anthropology and History alla UCL (1995). Conosciuta per le sue performance divertenti, con costumi, oggetti di scena e scenografie fatte a mano, Monster Chetwynd è stata insignita del Swiss Art Award (2024). L'artista descrive il suo lavoro come “fatto con impazienza”, spesso riutilizzando materiali facili da elaborare e da utilizzare dai numerosi artisti che invita a partecipare, sottolineando la nozione di sviluppo collettivo che sostiene concettualmente gran parte del lavoro dell'artista.
Carlo Franza
Storico dell'arte Moderna e Contemporanea
Durante l'opening si è svolta la performance “An Evening with Gozer The Destroyer”.
Performers: Blanket, Lucca Süss, Vyvyan Stewardson, Vanessa Nadja Benz, Paul Kindersley, Aina Rea Aliotta, Raquel Arias, Azur, Jacob, Ladina Whitehead, Chiara Salmini, Monster Chetwynd.
Film Crew: Oscar Oldershaw, Joseph Campbell, Ruby Cedar.
Music Arrangement: Jack Brennan.
Wallpaper Digital Layout: Lukas Ryffel.
Biografia: Monster Chetwynd (1973, Londra) vive e lavora a Zurigo. Ha conseguito un Master in Pittura al Royal College of Art di Londra (2004), precedentemente ha ottenuto una laurea in Belle Arti alla Slade School of Art/UCL (2000) e una laurea in Social Anthropology and History alla UCL (1995). Conosciuta per le sue performance divertenti, con costumi, oggetti di scena e scenografie fatte a mano, Monster Chetwynd è stata insignita del Swiss Art Award (2024). L'artista descrive il suo lavoro come “fatto con impazienza”, spesso riutilizzando materiali facili da elaborare e da utilizzare dai numerosi artisti che invita a partecipare, sottolineando la nozione di sviluppo collettivo che sostiene concettualmente gran parte del lavoro dell'artista.
Carlo Franza
Storico dell'arte Moderna e Contemporanea
Fonte: Carlo Franza