Viceministro Cirielli visita Centro Spaziale del Fucino
04-07-2025 15:43 - Farnesina
GD - Fucino, 4 lug. 25 - Il viceministro degli Esteri, on. Edmondo Cirielli, si è recato oggi in visita al Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino (L'Aquila), attualmente gestito da Telespazio SpA.
“Realtà come quella del Centro Spaziale del Fucino danno all'Italia una marcia in più nel settore dello spazio e dei sistemi satellitari, di rilevanza strategica sempre maggiore in ogni ambito, dalla sicurezza alla telemedicina, dalla connettività allo sviluppo”, ha commentato il viceministro, che ha specificato come il Centro rappresenti un'eccellenza tecnologica d'avanguardia, anche grazie alla rete di collaborazioni internazionali con grandi partner europei come Francia e Germania.
Fonte: Ministero degli Esteri
“Realtà come quella del Centro Spaziale del Fucino danno all'Italia una marcia in più nel settore dello spazio e dei sistemi satellitari, di rilevanza strategica sempre maggiore in ogni ambito, dalla sicurezza alla telemedicina, dalla connettività allo sviluppo”, ha commentato il viceministro, che ha specificato come il Centro rappresenti un'eccellenza tecnologica d'avanguardia, anche grazie alla rete di collaborazioni internazionali con grandi partner europei come Francia e Germania.
Ad accogliere il viceministro erano presenti Gabriele Pieralli, amministratore delegato di Telespazio e rappresentante della Divisione Spazio di Leonardo, insieme con Giuseppe Aurilio, chief operating officer dell’azienda.
Durante la visita, Cirielli ha potuto approfondire le attività del Centro nei settori dell’osservazione della Terra, delle telecomunicazioni satellitari e della navigazione, con un focus particolare sulle collaborazioni internazionali e sulle sfide legate all’autonomia tecnologica europea.
Il tour è proseguito con la presentazione del Galileo Control Centre, sito dedicato alla gestione del sistema europeo di navigazione satellitare, e della Master Control Room, dalla quale i tecnici di Telespazio controllano h24 tutte le attività del Centro spaziale.
L’incontro ha rappresentato un’occasione per discutere del ruolo strategico dello spazio, sempre più centrale per lo sviluppo economico, la cooperazione internazionale e la sicurezza globale, ribadendo l’importanza di investire in infrastrutture e tecnologie avanzate per mantenere la competitività dell’Italia e dell’Europa in questo settore.
Con le sue 170 antenne e i suoi 370.000 mq di superficie, il Fucino è infatti riconosciuto come il primo e più importante “teleporto“ al mondo per usi civili. All'interno del Centro hanno inoltre sede il Centro di Controllo e Pianificazione di Missione della costellazione satellitare per l'osservazione della Terra COSMO-SkyMed e uno dei due Centri di Controllo che gestiscono il sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo.
Durante la visita, Cirielli ha potuto approfondire le attività del Centro nei settori dell’osservazione della Terra, delle telecomunicazioni satellitari e della navigazione, con un focus particolare sulle collaborazioni internazionali e sulle sfide legate all’autonomia tecnologica europea.
Il tour è proseguito con la presentazione del Galileo Control Centre, sito dedicato alla gestione del sistema europeo di navigazione satellitare, e della Master Control Room, dalla quale i tecnici di Telespazio controllano h24 tutte le attività del Centro spaziale.
L’incontro ha rappresentato un’occasione per discutere del ruolo strategico dello spazio, sempre più centrale per lo sviluppo economico, la cooperazione internazionale e la sicurezza globale, ribadendo l’importanza di investire in infrastrutture e tecnologie avanzate per mantenere la competitività dell’Italia e dell’Europa in questo settore.
Con le sue 170 antenne e i suoi 370.000 mq di superficie, il Fucino è infatti riconosciuto come il primo e più importante “teleporto“ al mondo per usi civili. All'interno del Centro hanno inoltre sede il Centro di Controllo e Pianificazione di Missione della costellazione satellitare per l'osservazione della Terra COSMO-SkyMed e uno dei due Centri di Controllo che gestiscono il sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo.
Fonte: Ministero degli Esteri