USA: Ricardo Merlo premiato a New York come “Man of the Year”
15-10-2024 17:31 - Persone
GD - New York, 15 ott. 24 - Importante missione del MAIE Movimento Associativo Italiani all’Estero negli Stati Uniti: in occasione del Columbus Day, i vertici del Movimento – il presidente Ricardo Merlo e i vicepresidenti Mario Borghese e Vincenzo Odoguardi – sono giunti a New York per partecipare a un fitto programma, al centro del quale ci sono stati gli incontri con alcuni dei più importanti rappresentanti della comunità italiana di quella circoscrizione consolare, e non solo.
La delegazione del Movimento Associativo ha partecipato alla Columbus Day Parade: a sventolare con orgoglio il tricolore per le strade di Manhattan c’erano Merlo, Borghese, Odoguardi e anche Giuseppe Galati, vicepresidente di Noi Moderati e coordinatore di Noi Moderati in Calabria.
Nella stessa giornata si è svolto l’incontro tra i vertici del Movimento e quella che sarà la struttura del MAIE nella Grande Mela: quella di NY è la circoscrizione consolare con il maggior numero di iscritti AIRE all’interno degli Stati Uniti d’America.
“Sono molto soddisfatto dei colloqui che abbiamo svolto con i futuri coordinatori MAIE: a livello locale si occuperanno di difendere i diritti della comunità italiana e allo stesso tempo di promuovere i valori, le idee e i progetti del Movimento Associativo”, ha dichiarato il presidente Merlo.
“Continuiamo a crescere anche negli Stati Uniti", ha detto da parte sua il vicepresidente Odoguardi, "grazie all’impegno e alla passione di una squadra che crede fortemente in un progetto e che lo vuole portare avanti e far crescere ulteriormente, partendo dal Centro America e dai Caraibi fino ad arrivare in Usa e Canada”.
In serata Merlo, in occasione della cena di gala dell’Associazione Culturale Italiana di New York, ha ricevuto il premio “Man of the Year”, un riconoscimento alla sua importante traiettoria nell’Associazionismo di volontariato e alle battaglie che nel corso del tempo ha sempre portato avanti a favore degli italiani nel mondo.
Dopo avere ringraziato i punti di riferimento dell’Associazione, Tony Di Piazza e Tony Mulè - “due grandi esponenti dell’italianità in USA”, come ha sottolineato il sen. Borghese – Merlo ha spiegato che il MAIE “non è un partito politico, è invece un movimento che nasce dall’associazionismo di volontariato, in particolare da quello cattolico. Non per niente", ha aggiunto il vicepresidente del Movimento Associativo parlando davanti a una platea di circa mille persone, "nel nostro statuto si parla di associazione e non di partito. Noi siamo una forza che al di là delle ideologie guarda in faccia la realtà e lavora nell’interesse degli italiani all’estero, difendendo i loro diritti e promuovendo nel mondo tutto ciò che è italianità, dalla cultura alla lingua italiana fino al made in Italy e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane”, ha evidenziato ancora Merlo.
Conclusa la missione negli Stati Uniti è già in programma quella che si svolgerà in terra canadese e che andrà a toccare tutte le circoscrizioni consolari del Canada.
Fonte: Redazione
La delegazione del Movimento Associativo ha partecipato alla Columbus Day Parade: a sventolare con orgoglio il tricolore per le strade di Manhattan c’erano Merlo, Borghese, Odoguardi e anche Giuseppe Galati, vicepresidente di Noi Moderati e coordinatore di Noi Moderati in Calabria.
Nella stessa giornata si è svolto l’incontro tra i vertici del Movimento e quella che sarà la struttura del MAIE nella Grande Mela: quella di NY è la circoscrizione consolare con il maggior numero di iscritti AIRE all’interno degli Stati Uniti d’America.
“Sono molto soddisfatto dei colloqui che abbiamo svolto con i futuri coordinatori MAIE: a livello locale si occuperanno di difendere i diritti della comunità italiana e allo stesso tempo di promuovere i valori, le idee e i progetti del Movimento Associativo”, ha dichiarato il presidente Merlo.
“Continuiamo a crescere anche negli Stati Uniti", ha detto da parte sua il vicepresidente Odoguardi, "grazie all’impegno e alla passione di una squadra che crede fortemente in un progetto e che lo vuole portare avanti e far crescere ulteriormente, partendo dal Centro America e dai Caraibi fino ad arrivare in Usa e Canada”.
In serata Merlo, in occasione della cena di gala dell’Associazione Culturale Italiana di New York, ha ricevuto il premio “Man of the Year”, un riconoscimento alla sua importante traiettoria nell’Associazionismo di volontariato e alle battaglie che nel corso del tempo ha sempre portato avanti a favore degli italiani nel mondo.
Dopo avere ringraziato i punti di riferimento dell’Associazione, Tony Di Piazza e Tony Mulè - “due grandi esponenti dell’italianità in USA”, come ha sottolineato il sen. Borghese – Merlo ha spiegato che il MAIE “non è un partito politico, è invece un movimento che nasce dall’associazionismo di volontariato, in particolare da quello cattolico. Non per niente", ha aggiunto il vicepresidente del Movimento Associativo parlando davanti a una platea di circa mille persone, "nel nostro statuto si parla di associazione e non di partito. Noi siamo una forza che al di là delle ideologie guarda in faccia la realtà e lavora nell’interesse degli italiani all’estero, difendendo i loro diritti e promuovendo nel mondo tutto ciò che è italianità, dalla cultura alla lingua italiana fino al made in Italy e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane”, ha evidenziato ancora Merlo.
Conclusa la missione negli Stati Uniti è già in programma quella che si svolgerà in terra canadese e che andrà a toccare tutte le circoscrizioni consolari del Canada.
Fonte: Redazione