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Umbria: da presidente Proietti ambasciatore Spagna e console Marocco

31-05-2025 14:19 - Ambasciate
GD - Perugia, 31 mag. 25 - Il presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha ricevuto l'ambasciatore di Spagna in Italia e San Marino, Miguel Ángel Fernández-Palacios, e subito dopo la console generale del Regno del Marocco a Roma, Soad Souleimani.
Secondo Palazzo Donini questi incontri "rappresentano una tappa fondamentale nel percorso dell'Umbria verso un rafforzamento delle relazioni internazionali, con particolare attenzione a progetti concreti nei settori del turismo culturale, dell'energia, della formazione, dell'inclusione sociale e dello sviluppo sostenibile".
Nel colloquio con l'ambasciatore spagnolo, la discussione si è concentrata sulla valorizzazione delle energie rinnovabili, sul turismo e sui cammini spirituali che legano l'Umbria alla Spagna. È stata sottolineata l'importanza di promuovere insieme un turismo sostenibile e culturale, integrando itinerari, risorse territoriali e comunità locali, per attirare pellegrini e appassionati di storia e spiritualità.
Un passaggio specifico dell'incontro ha riguardato la possibilità di incrementare le rotte aeree tra l'Umbria e la Spagna, con l'obiettivo di facilitare gli scambi turistici.
Si è inoltre discusso dell'opportunità di avviare collaborazioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili, settore in cui la Spagna è particolarmente avanzata, con l'Umbria interessata a condividere esperienze e progettualità legate alla transizione energetica.
L'amb. Fernández-Palacios ha definito l'Umbria come un esempio di equilibrio tra identità, natura e innovazione dichiarandosi pronto a collaborare su progetti concreti, soprattutto in vista dei grandi eventi internazionali del 2025, come il Giubileo e l'ottavo centenario della morte di San Francesco, che "rappresentano un'opportunità straordinaria per promuovere il patrimonio spirituale e culturale della regione, oltre che per sostenere le imprese locali".
Nel secondo incontro, la Console generale del Marocco, Soad Souleimani, ha posto l'accento sul ruolo dell'Umbria come terra di dialogo e inclusione, valorizzando la presenza di una comunità marocchina ben radicata e attiva in diversi settori, dall'agricoltura all'artigianato, dal commercio all'istruzione superiore.
La cooperazione istituzionale è stata vista come strumento fondamentale per costruire ponti di dialogo interculturale e per promuovere politiche di inclusione sociale e cittadinanza attiva.
Sul piano della formazione, la presidente Proietti ha condiviso la volontà di stringere accordi per realizzare convenzioni tra le università umbre e quelle marocchine, in particolare nell'ambito della formazione dei giovani medici, favorendo così l'interscambio scientifico e l'alta formazione.
Si sono inoltre ipotizzati programmi congiunti di formazione professionale e iniziative di scambio culturale, con particolare attenzione al ruolo centrale delle donne e dei giovani come protagonisti del cambiamento e dell'innovazione. Si è inoltre discusso dello sviluppo sostenibile, con focus sulle energie rinnovabili e sulle opportunità di crescita economica e sociale che ne derivano.
L'incontro ha inoltre esplorato la possibilità di rafforzare i legami tra i territori umbri e le città marocchine attraverso gemellaggi e scambi istituzionali. La Regione si è impegnata a proseguire il dialogo su temi "fondamentali" come il dialogo interreligioso e la pace, coerentemente con la propria identità francescana.
Proietti ha donato alla console Souleimani la bandiera della Regione Umbria e un oggetto di artigianato artistico di Deruta, ricevendo un raffinato manufatto in legno della tradizione marocchina, "simbolo dell'incontro tra due culture che si riconoscono nel valore del dialogo".
"Entrambi i colloqui”, ha sottolineato la Regione, “si sono conclusi con l'impegno a trasformare queste occasioni di confronto in progettualità concrete e durature, che valorizzino le relazioni con la Spagna e il Marocco su più livelli, dall'economia alla cultura, dall'educazione all'ambiente".
Il presidente Stefania Proietti ha sottolineato "la volontà di creare canali stabili di collaborazione con l'Ambasciata spagnola e la rappresentanza marocchina, coinvolgendo enti locali, istituzioni accademiche, associazioni culturali e stakeholder economici, per promuovere un'Umbria sempre più internazionale e aperta al mondo".


Fonte: Redazione