Ucraina: ambasciata celebra con moda Giornata del Made in Italy
16-04-2025 15:07 - Ambasciate
GD - Kyïv, 16 apr. 25 - In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, che coincide con l'anniversario della nascita del genio creativo di Leonardo da Vinci, l'Ambasciata d'Italia in Ucraina, insieme all'Agenzia ICE e all'Istituto di Cultura di Kyïv, ha riunito le aziende italiane attive nel Paese nel settore della moda organizzando per l'occasione un simposio dedicato ad approfondire la storia, la tradizione e l'innovazione sotto il titolo: "Il Made in Italy si racconta. La Moda".
I selezionati partecipanti hanno ascoltato i contributi dei qualificati relatori, connessi online: i professori Pierluigi Ciapparelli, Fabio Converti e l'arch. Francesco Canestrini. Sono inoltre intervenuti Paolo Falco, sindaco di Capri, e Stefano Dominella, patron della Maison Gattinoni e presidente del dipartimento Moda di Unindustria. Per parte ucraina, erano presenti la viceprimo ministro e ministro dell'Economia, Yulia Svyrydenko, le viceministre della Cultura e delle Infrastrutture, nonché rappresentanti della Presidenza ucraina.
"La cultura, l'impresa, la bellezza e la creatività in Ucraina non si fermano, nemmeno di fronte alla brutalità dell'aggressione russa. Al contrario, costituiscono strumenti di resilienza, di dialogo, di speranza", ha sottolineato l'amb. Carlo Formosa nell'aprire il simposio. "Abbiamo fortemente voluto celebrare la Giornata con questa iniziativa, che vuole rappresentare idealmente un ponte culturale ed economico tra Italia e Ucraina in un momento in cui questo Paese guarda al futuro con coraggio e determinazione. Anche il settore creativo può giocare un ruolo importante nella ricostruzione, un processo non solo fisico, ma anche sociale, culturale e spirituale. Il design, la moda, la cultura del bello e del ben fatto possono contribuire a ispirare nuovi percorsi di rinascita", ha aggiunto l'amb. Formosa.
Fonte: Redazione
I selezionati partecipanti hanno ascoltato i contributi dei qualificati relatori, connessi online: i professori Pierluigi Ciapparelli, Fabio Converti e l'arch. Francesco Canestrini. Sono inoltre intervenuti Paolo Falco, sindaco di Capri, e Stefano Dominella, patron della Maison Gattinoni e presidente del dipartimento Moda di Unindustria. Per parte ucraina, erano presenti la viceprimo ministro e ministro dell'Economia, Yulia Svyrydenko, le viceministre della Cultura e delle Infrastrutture, nonché rappresentanti della Presidenza ucraina.
"La cultura, l'impresa, la bellezza e la creatività in Ucraina non si fermano, nemmeno di fronte alla brutalità dell'aggressione russa. Al contrario, costituiscono strumenti di resilienza, di dialogo, di speranza", ha sottolineato l'amb. Carlo Formosa nell'aprire il simposio. "Abbiamo fortemente voluto celebrare la Giornata con questa iniziativa, che vuole rappresentare idealmente un ponte culturale ed economico tra Italia e Ucraina in un momento in cui questo Paese guarda al futuro con coraggio e determinazione. Anche il settore creativo può giocare un ruolo importante nella ricostruzione, un processo non solo fisico, ma anche sociale, culturale e spirituale. Il design, la moda, la cultura del bello e del ben fatto possono contribuire a ispirare nuovi percorsi di rinascita", ha aggiunto l'amb. Formosa.
Fonte: Redazione