Tajani soddisfatto per norma che elimina disparità tra docenti italiani e europei
24-05-2024 17:27 - Farnesina
GD - Roma, 24 mag. 24 - Su impulso del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Consiglio dei Ministri ha approvato un DPCM grazie al quale il personale scolastico italiano in servizio all’estero potrà optare per un unico periodo continuativo di nove anni di servizio all’estero, sia nelle scuole italiane sia in quelle europee.
“Un risultato reso possibile dal lavoro di squadra svolto dai Ministero degli Esteri e quello dell’Istruzione e del Merito” ha commentato Tajani, aggiungendo che "la nuova norma risponde a una precisa richiesta delle famiglie italiane che frequentano il sistema scolastico europeo”.
Sinora, infatti, la durata del servizio all’estero era fissata inderogabilmente in due periodi di sei anni nell’arco dell’intera carriera, separati da almeno sei anni di servizio nel territorio nazionale.
Questa riforma, oltre ad assicurare una maggiore continuità didattica a vantaggio degli alunni delle scuole europee, va a sanare una disparità di trattamento fra i docenti italiani presso il sistema delle scuole europee e i docenti provenienti dagli altri Paesi UE, il cui mandato è fissato in nove anni.
Sinora, infatti, la durata del servizio all’estero era fissata inderogabilmente in due periodi di sei anni nell’arco dell’intera carriera, separati da almeno sei anni di servizio nel territorio nazionale.
Questa riforma, oltre ad assicurare una maggiore continuità didattica a vantaggio degli alunni delle scuole europee, va a sanare una disparità di trattamento fra i docenti italiani presso il sistema delle scuole europee e i docenti provenienti dagli altri Paesi UE, il cui mandato è fissato in nove anni.
Fonte: Ministero degli Esteri