Tajani a Copenaghen per Consiglio Affari Esteri informale UE e incontro con imprese
29-08-2025 11:57 - Farnesina
GD - Roma, 29 ago. 25 - Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, on. Antonio Tajani, oggi è domani è a Copenaghen per partecipare al Consiglio Affari Esteri informale dell’UE (il cosiddetto Gymnich) e per incontrare le imprese.
Al suo arrivo nel pomeriggio, il ministro incontrerà le imprese italiane in Danimarca e le imprese danesi con investimenti in Italia, nella residenza dell’ambasciatore italiano. Nel primo trimestre 2025, l’interscambio commerciale è cresciuto di circa il 12%, con un aumento significativo del 15,3% delle esportazioni italiane verso la Danimarca. Nel 2024 l’interscambio ha superato i 7 miliardi di euro.
A seguire, Tajani parteciperà alla cena informale dei ministri degli Esteri UE, cui sono invitati anche Regno Unito, Islanda, Norvegia e il presidente della Commissione per gli Affari Esteri del Parlamento Europeo.
Domani, 30 agosto, Tajani parteciperà alle sessioni a porte chiuse del Consiglio informale UE sotto la presidenza danese, rispettivamente dedicate alla guerra in Ucraina, al possibile utilizzo dei capitali russi congelati e alla situazione in Medio Oriente.
Sull’Ucraina, si tratta della prima discussione a 27 dei ministri degli Esteri UE dopo i vertici in Alaska e a Washington DC. Tra i temi in discussione: la coesione europea e l’unità transatlantica, la sicurezza e difesa europea, la necessità di garanzie di sicurezza per l’Ucraina basate sull’art. 5 della NATO.
Sul Medio Oriente, il dibattito si concentrerà sugli sforzi umanitari a Gaza e la stabilizzazione attraverso una possibile missione a guida araba sotto l’egida dell’ONU. Sull’Iran, l’Alta Rappresentante UE per gli Affari Esteri, Kaja Kallas, e il Ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, forniranno aggiornamenti sull’ultimo incontro degli E3 (Francia, Germania e Regno Unito) e dell’UE con le controparti iraniane sul nucleare, e saranno discussi i seguiti dell’attivazione del meccanismo di ripristino (c.d. “snapback”) delle sanzioni onusiane contro l’Iran, sospese nel 2016 con il JCPoA.
I lavori forniranno anche l’occasione per un coordinamento europeo in vista della Settimana di Alto Livello dell’Assemblea Generale ONU, prevista dal 22 al 27 settembre prossimi.
Fonte: Ministero degli Esteri
Al suo arrivo nel pomeriggio, il ministro incontrerà le imprese italiane in Danimarca e le imprese danesi con investimenti in Italia, nella residenza dell’ambasciatore italiano. Nel primo trimestre 2025, l’interscambio commerciale è cresciuto di circa il 12%, con un aumento significativo del 15,3% delle esportazioni italiane verso la Danimarca. Nel 2024 l’interscambio ha superato i 7 miliardi di euro.
A seguire, Tajani parteciperà alla cena informale dei ministri degli Esteri UE, cui sono invitati anche Regno Unito, Islanda, Norvegia e il presidente della Commissione per gli Affari Esteri del Parlamento Europeo.
Domani, 30 agosto, Tajani parteciperà alle sessioni a porte chiuse del Consiglio informale UE sotto la presidenza danese, rispettivamente dedicate alla guerra in Ucraina, al possibile utilizzo dei capitali russi congelati e alla situazione in Medio Oriente.
Sull’Ucraina, si tratta della prima discussione a 27 dei ministri degli Esteri UE dopo i vertici in Alaska e a Washington DC. Tra i temi in discussione: la coesione europea e l’unità transatlantica, la sicurezza e difesa europea, la necessità di garanzie di sicurezza per l’Ucraina basate sull’art. 5 della NATO.
Sul Medio Oriente, il dibattito si concentrerà sugli sforzi umanitari a Gaza e la stabilizzazione attraverso una possibile missione a guida araba sotto l’egida dell’ONU. Sull’Iran, l’Alta Rappresentante UE per gli Affari Esteri, Kaja Kallas, e il Ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, forniranno aggiornamenti sull’ultimo incontro degli E3 (Francia, Germania e Regno Unito) e dell’UE con le controparti iraniane sul nucleare, e saranno discussi i seguiti dell’attivazione del meccanismo di ripristino (c.d. “snapback”) delle sanzioni onusiane contro l’Iran, sospese nel 2016 con il JCPoA.
I lavori forniranno anche l’occasione per un coordinamento europeo in vista della Settimana di Alto Livello dell’Assemblea Generale ONU, prevista dal 22 al 27 settembre prossimi.
Fonte: Ministero degli Esteri