Taiwan: amb. Tsai, «Papa Francesco, uomo straordinariamente tollerante verso tutti»
07-05-2025 15:39 - Ambasciate
GD – Roma, 7 mag. 25 - Per la Repubblica di Cina (Taiwan) sono tanti i temi caldi a cui trovare una soluzione. Intanto perché è in corso il cosiddetto recall. Si tratta di una petizione popolare che in base a una procedura di legge consente di revocare alcuni deputati, in questo caso specifico del Kuomintang (KMT, Partito nazionalista cinese) per sostituirli con esponenti del DPP (Partito democratico progressista). Per effetto del recall, il presidente taiwanese William Lai Ching-te, in carica dal 20 maggio 2024, otterrebbe per il suo esecutivo la maggioranza dei voti nell'assemblea parlamentare. La raccolta firme ha però provocato nel Paese, come comprensibile, significative manifestazioni di protesta contro Lai.
Perdurano poi le preoccupazioni per le sortite della Cina, a cui si aggiungono le pressioni del presidente Donald Trump affinché il governo di Taiwan si predisponga a spendere molto di più per la difesa dell'isola.
L'intervista con il rappresentante del governo di Taiwan in Italia, amb. Vincent Y. C. Tsai, comincia però da un suo ricordo personale di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, la cui figura ha avuto un potente impatto in tutto mondo.
D.: Ambasciatore Tsai, ai funerali di Papa Francesco ha partecipato una delegazione governativa inviata da Taipei, anche perché la Città del Vaticano riconosce la legittimità del governo di Taiwan. Che cosa ha rappresentato per lei Bergoglio in questi anni?
* Amb. Vincent Y.C. Tsai: «Per me Papa Francesco è stato una persona caritatevole, vicina al popolo e straordinariamente tollerante. Durante il mio soggiorno in Italia, ho avuto l'occasione di partecipare più volte, nei fine settimana, a preghiere e messe da lui presiedute in piazza San Pietro o in chiesa. Ogni volta, al termine di questi momenti spirituali, sentivo nel mio cuore una profonda pace interiore. Nel periodo del suo pontificato, dal 2013 al 2025, Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle vittime del terremoto di Hualien a Taiwan, pregando per i feriti e per coloro che hanno perso la vita. Ha inoltre manifestato attenzione verso la Chiesa cattolica taiwanese, nominando diversi vescovi di cittadinanza taiwanese. E in più occasioni ha ricevuto con affetto gli inviati speciali del presidente della Repubblica di Taiwan, giunti in Vaticano per partecipare a cerimonie importanti, e ha interagito con grande cordialità con i rappresentanti dei nostri gruppi interreligiosi. La sua figura rappresenta davvero “il Papa di tutti”. Si è impegnato per la pace nel mondo, ha seguito con attenzione i conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza, ha dimostrato apertura verso le altre religioni, ha promosso il dialogo interreligioso e ha più volte dato voce ai gruppi religiosi minoritari perseguitati. La sua umiltà e il suo amore per l'umanità intera, in particolare i suoi appelli instancabili per la pace, rimarranno profondamente impressi nel cuore del popolo e del governo di Taiwan».
D.: Sappiamo che il suo Paese presta la massima attenzione alla salute dei suoi abitanti. Gli standard e i protocolli sanitari di Taiwan sono molto alti, considerando che è dal 1995, da 30 anni quindi, che mediante il sistema di Assicurazione Sanitaria Nazionale (NHI) il 99,9 per cento della popolazione beneficia di copertura sanitaria. Tuttavia, la Repubblica di Cina continua a venire esclusa dalla partecipazione all'Organizzazione mondiale della sanità. Recentemente il vostro ministro della Salute e del Benessere, Chiu Tai-yuan, si è rivolto all'OMS per chiedere di adottare nei confronti di Taiwan un approccio più aperto e inclusivo. Trattandosi di un'esclusione di natura politica, pensa che potrà essere trovata una soluzione?
* Amb. Vincent Y.C. Tsai: «Il governo di Taiwan investe, da lungo tempo, ingenti risorse per perfezionare il sistema sanitario e quello di assicurazione sanitaria nazionale, per garantire la salute e il benessere dei cittadini. Oltre a ciò, Taiwan si impegna attivamente a sostenere il sistema sanitario globale, contribuendo con azioni concrete alla comunità internazionale. Taiwan ha partecipato all'OMS in qualità di osservatore dal 2009 al 2016. Tuttavia, la Cina ha continuato a esercitare pressioni internazionali per escludere Taiwan, in particolare negli ultimi due anni, distorcendo costantemente il significato della Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e della Risoluzione WHA25.1 dell'Assemblea Mondiale della Sanità. Le azioni della Cina non solo ledono gli interessi di Taiwan, ma sono anche contrarie allo spirito di cooperazione e prosperità condivisa della comunità internazionale, il che è davvero deplorevole. Desidero riaffermare che la Risoluzione 2758 delle Nazioni Unite e la Risoluzione WHA25.1 non menzionano lo status internazionale di Taiwan, né affermano che Taiwan faccia parte della Repubblica Popolare Cinese, né conferiscono a quest'ultima il diritto di rappresentare Taiwan presso l'OMS o in altri organismi internazionali. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi continui del governo e della società civile taiwanese, si è registrato un crescente sostegno pubblico da parte del governo e del parlamento italiano per una significativa partecipazione di Taiwan alle organizzazioni internazionali. Inoltre, i Paesi del G7 hanno rilasciato dichiarazioni congiunte a favore di Taiwan durante i recenti vertici e un numero sempre maggiore di nazioni ha espresso concretamente all'OMS l'appello a includere Taiwan. Credo che il mio governo continuerà a collaborare con i paesi che condividono gli stessi valori, accumulando costantemente sostegno affinché un giorno Taiwan possa essere formalmente integrata nell'OMS. Allo stesso tempo, continueremo a smascherare prontamente davanti al mondo le menzogne e le manovre di oppressione perpetrate dalla Cina, affinché la comunità internazionale conosca la verità. In questa fase, ciò che Taiwan rivendica è la possibilità di partecipare all'OMS in qualità di osservatore, per poter contribuire in modo più concreto e tangibile al sistema sanitario globale e far conoscere al mondo il valore del nostro sistema sanitario. A lungo termine, continueremo a impegnarci affinché Taiwan possa diventare un membro a pieno titolo dell'OMS e di altre organizzazioni internazionali».
D.: Quest'anno avete lanciato una campagna per attrarre nell'Isola i turisti europei. Nel mese di maggio tre eventi, di cui due in Italia e il terzo ad Amsterdam, si prefiggono l'obiettivo di approfondire la cooperazione con i mercati locali. Il 13 maggio a Roma, presso l'hotel Sina Bernini Bristol di piazza Barberini, e il 14 maggio a Milano, al The Westin Palace di piazza della Repubblica, il vostro Ufficio del Turismo presenterà agli operatori del settore le vostre proposte turistiche, con la collaborazione delle compagnie aeree partner di Taiwan, la China Airlines ed EVA Air. Su cosa puntate maggiormente per battere la concorrenza?
* Amb. Vincent Y.C. Tsai: «Secondo la classifica stilata dal sito statunitense di consulenza finanziaria Nerd Wallet, Taiwan è una delle mete turistiche più convenienti al mondo per il 2025. Questa scelta è motivata da diversi fattori, tra cui il fatto che Taiwan offre l'ingresso senza visto a oltre 60 paesi e consente di vivere un'esperienza turistica di alta qualità a costi contenuti. Tra le attrattive principali si annoverano la ricca gastronomia, l'efficiente sistema di trasporti pubblici, nonché la disponibilità di voli diretti tra Taiwan e il Nord America, l'Europa e l'Asia: un insieme di vantaggi che rendono Taiwan una destinazione strategica nel panorama turistico globale. Come molti altri paesi, Taiwan è fortemente impegnata nella promozione del turismo, con l'obiettivo di riportare il numero di visitatori internazionali ai livelli pre-Covid, ossia oltre 10 milioni di turisti all'anno. Situata in una posizione strategica come snodo di transito nell'Asia orientale, Taiwan è una tappa fondamentale nelle rotte marittime e aeree internazionali. Sebbene non molto estesa, Taiwan è una perla dell'Asia. Come l'Italia, offre mare e montagna, con paesaggi variegati che spaziano dalle foreste alpine alle spiagge tropicali, dalle sorgenti termali ai campi da the e ai laghi. Grazie a questa eccezionale biodiversità, è possibile vivere in breve tempo esperienze paesaggistiche molto diverse. Una grande attrattiva per i turisti europei, in particolare italiani, appassionati di natura. Taiwan è anche considerata la capitale gastronomica dell'Asia. La sua cultura culinaria mescola influenze cinesi, autoctone, giapponesi e occidentali. Gli street food e i mercati notturni sono esperienze imperdibili, soprattutto per i visitatori italiani, notoriamente amanti della buona cucina. La cultura taiwanese è un mix affascinante di tradizione cinese, cultura indigena e design contemporaneo. I turisti europei possono scoprirne la profondità e la raffinatezza attraverso templi, festival tradizionali e artigianato locale. Taiwan è sicura, ordinata e popolata da persone cordiali, il che la rende una meta ideale per chi visita l'Asia per la prima volta. Taiwan è anche tollerante verso tutte le religioni. Templi buddisti e taoisti, così come il culto di Mazu (la dea del mare), offrono esperienze uniche per i viaggiatori europei interessati alla spiritualità e alla cultura religiosa. Conosciuta come l'isola high-tech, Taiwan è all'avanguardia nel campo della tecnologia. Città come Taipei e Kaohsiung combinano architettura moderna, vita intelligente e trasporti efficienti, rappresentando al meglio il volto moderno di Taiwan. Attualmente dall'Italia partono 7 voli settimanali diretti per Taipei da Roma e Milano. Gli italiani, perciò, sono caldamente invitati a scoprire Taiwan. Il nostro Ente del Turismo lancia quindi un'iniziativa promozionale: i turisti che soggiornano da 3 a 90 giorni potranno partecipare a un'estrazione per vincere 5 mila dollari taiwanesi (circa 140 euro) in credito turistico. Per maggiori informazioni si può consultare il sito».
Daniela Binello
Fonte: Notizie Geopolitiche
Perdurano poi le preoccupazioni per le sortite della Cina, a cui si aggiungono le pressioni del presidente Donald Trump affinché il governo di Taiwan si predisponga a spendere molto di più per la difesa dell'isola.
L'intervista con il rappresentante del governo di Taiwan in Italia, amb. Vincent Y. C. Tsai, comincia però da un suo ricordo personale di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, la cui figura ha avuto un potente impatto in tutto mondo.
D.: Ambasciatore Tsai, ai funerali di Papa Francesco ha partecipato una delegazione governativa inviata da Taipei, anche perché la Città del Vaticano riconosce la legittimità del governo di Taiwan. Che cosa ha rappresentato per lei Bergoglio in questi anni?
* Amb. Vincent Y.C. Tsai: «Per me Papa Francesco è stato una persona caritatevole, vicina al popolo e straordinariamente tollerante. Durante il mio soggiorno in Italia, ho avuto l'occasione di partecipare più volte, nei fine settimana, a preghiere e messe da lui presiedute in piazza San Pietro o in chiesa. Ogni volta, al termine di questi momenti spirituali, sentivo nel mio cuore una profonda pace interiore. Nel periodo del suo pontificato, dal 2013 al 2025, Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle vittime del terremoto di Hualien a Taiwan, pregando per i feriti e per coloro che hanno perso la vita. Ha inoltre manifestato attenzione verso la Chiesa cattolica taiwanese, nominando diversi vescovi di cittadinanza taiwanese. E in più occasioni ha ricevuto con affetto gli inviati speciali del presidente della Repubblica di Taiwan, giunti in Vaticano per partecipare a cerimonie importanti, e ha interagito con grande cordialità con i rappresentanti dei nostri gruppi interreligiosi. La sua figura rappresenta davvero “il Papa di tutti”. Si è impegnato per la pace nel mondo, ha seguito con attenzione i conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza, ha dimostrato apertura verso le altre religioni, ha promosso il dialogo interreligioso e ha più volte dato voce ai gruppi religiosi minoritari perseguitati. La sua umiltà e il suo amore per l'umanità intera, in particolare i suoi appelli instancabili per la pace, rimarranno profondamente impressi nel cuore del popolo e del governo di Taiwan».
D.: Sappiamo che il suo Paese presta la massima attenzione alla salute dei suoi abitanti. Gli standard e i protocolli sanitari di Taiwan sono molto alti, considerando che è dal 1995, da 30 anni quindi, che mediante il sistema di Assicurazione Sanitaria Nazionale (NHI) il 99,9 per cento della popolazione beneficia di copertura sanitaria. Tuttavia, la Repubblica di Cina continua a venire esclusa dalla partecipazione all'Organizzazione mondiale della sanità. Recentemente il vostro ministro della Salute e del Benessere, Chiu Tai-yuan, si è rivolto all'OMS per chiedere di adottare nei confronti di Taiwan un approccio più aperto e inclusivo. Trattandosi di un'esclusione di natura politica, pensa che potrà essere trovata una soluzione?
* Amb. Vincent Y.C. Tsai: «Il governo di Taiwan investe, da lungo tempo, ingenti risorse per perfezionare il sistema sanitario e quello di assicurazione sanitaria nazionale, per garantire la salute e il benessere dei cittadini. Oltre a ciò, Taiwan si impegna attivamente a sostenere il sistema sanitario globale, contribuendo con azioni concrete alla comunità internazionale. Taiwan ha partecipato all'OMS in qualità di osservatore dal 2009 al 2016. Tuttavia, la Cina ha continuato a esercitare pressioni internazionali per escludere Taiwan, in particolare negli ultimi due anni, distorcendo costantemente il significato della Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e della Risoluzione WHA25.1 dell'Assemblea Mondiale della Sanità. Le azioni della Cina non solo ledono gli interessi di Taiwan, ma sono anche contrarie allo spirito di cooperazione e prosperità condivisa della comunità internazionale, il che è davvero deplorevole. Desidero riaffermare che la Risoluzione 2758 delle Nazioni Unite e la Risoluzione WHA25.1 non menzionano lo status internazionale di Taiwan, né affermano che Taiwan faccia parte della Repubblica Popolare Cinese, né conferiscono a quest'ultima il diritto di rappresentare Taiwan presso l'OMS o in altri organismi internazionali. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi continui del governo e della società civile taiwanese, si è registrato un crescente sostegno pubblico da parte del governo e del parlamento italiano per una significativa partecipazione di Taiwan alle organizzazioni internazionali. Inoltre, i Paesi del G7 hanno rilasciato dichiarazioni congiunte a favore di Taiwan durante i recenti vertici e un numero sempre maggiore di nazioni ha espresso concretamente all'OMS l'appello a includere Taiwan. Credo che il mio governo continuerà a collaborare con i paesi che condividono gli stessi valori, accumulando costantemente sostegno affinché un giorno Taiwan possa essere formalmente integrata nell'OMS. Allo stesso tempo, continueremo a smascherare prontamente davanti al mondo le menzogne e le manovre di oppressione perpetrate dalla Cina, affinché la comunità internazionale conosca la verità. In questa fase, ciò che Taiwan rivendica è la possibilità di partecipare all'OMS in qualità di osservatore, per poter contribuire in modo più concreto e tangibile al sistema sanitario globale e far conoscere al mondo il valore del nostro sistema sanitario. A lungo termine, continueremo a impegnarci affinché Taiwan possa diventare un membro a pieno titolo dell'OMS e di altre organizzazioni internazionali».
D.: Quest'anno avete lanciato una campagna per attrarre nell'Isola i turisti europei. Nel mese di maggio tre eventi, di cui due in Italia e il terzo ad Amsterdam, si prefiggono l'obiettivo di approfondire la cooperazione con i mercati locali. Il 13 maggio a Roma, presso l'hotel Sina Bernini Bristol di piazza Barberini, e il 14 maggio a Milano, al The Westin Palace di piazza della Repubblica, il vostro Ufficio del Turismo presenterà agli operatori del settore le vostre proposte turistiche, con la collaborazione delle compagnie aeree partner di Taiwan, la China Airlines ed EVA Air. Su cosa puntate maggiormente per battere la concorrenza?
* Amb. Vincent Y.C. Tsai: «Secondo la classifica stilata dal sito statunitense di consulenza finanziaria Nerd Wallet, Taiwan è una delle mete turistiche più convenienti al mondo per il 2025. Questa scelta è motivata da diversi fattori, tra cui il fatto che Taiwan offre l'ingresso senza visto a oltre 60 paesi e consente di vivere un'esperienza turistica di alta qualità a costi contenuti. Tra le attrattive principali si annoverano la ricca gastronomia, l'efficiente sistema di trasporti pubblici, nonché la disponibilità di voli diretti tra Taiwan e il Nord America, l'Europa e l'Asia: un insieme di vantaggi che rendono Taiwan una destinazione strategica nel panorama turistico globale. Come molti altri paesi, Taiwan è fortemente impegnata nella promozione del turismo, con l'obiettivo di riportare il numero di visitatori internazionali ai livelli pre-Covid, ossia oltre 10 milioni di turisti all'anno. Situata in una posizione strategica come snodo di transito nell'Asia orientale, Taiwan è una tappa fondamentale nelle rotte marittime e aeree internazionali. Sebbene non molto estesa, Taiwan è una perla dell'Asia. Come l'Italia, offre mare e montagna, con paesaggi variegati che spaziano dalle foreste alpine alle spiagge tropicali, dalle sorgenti termali ai campi da the e ai laghi. Grazie a questa eccezionale biodiversità, è possibile vivere in breve tempo esperienze paesaggistiche molto diverse. Una grande attrattiva per i turisti europei, in particolare italiani, appassionati di natura. Taiwan è anche considerata la capitale gastronomica dell'Asia. La sua cultura culinaria mescola influenze cinesi, autoctone, giapponesi e occidentali. Gli street food e i mercati notturni sono esperienze imperdibili, soprattutto per i visitatori italiani, notoriamente amanti della buona cucina. La cultura taiwanese è un mix affascinante di tradizione cinese, cultura indigena e design contemporaneo. I turisti europei possono scoprirne la profondità e la raffinatezza attraverso templi, festival tradizionali e artigianato locale. Taiwan è sicura, ordinata e popolata da persone cordiali, il che la rende una meta ideale per chi visita l'Asia per la prima volta. Taiwan è anche tollerante verso tutte le religioni. Templi buddisti e taoisti, così come il culto di Mazu (la dea del mare), offrono esperienze uniche per i viaggiatori europei interessati alla spiritualità e alla cultura religiosa. Conosciuta come l'isola high-tech, Taiwan è all'avanguardia nel campo della tecnologia. Città come Taipei e Kaohsiung combinano architettura moderna, vita intelligente e trasporti efficienti, rappresentando al meglio il volto moderno di Taiwan. Attualmente dall'Italia partono 7 voli settimanali diretti per Taipei da Roma e Milano. Gli italiani, perciò, sono caldamente invitati a scoprire Taiwan. Il nostro Ente del Turismo lancia quindi un'iniziativa promozionale: i turisti che soggiornano da 3 a 90 giorni potranno partecipare a un'estrazione per vincere 5 mila dollari taiwanesi (circa 140 euro) in credito turistico. Per maggiori informazioni si può consultare il sito».
Daniela Binello
Fonte: Notizie Geopolitiche