Svezia: ambasciata celebra a Lund Giornata Ricerca Italiana nel Mondo
16-05-2025 14:59 - Ambasciate
GD - Lund, 16 mag. 25 - Per due giorni l’Ambasciata d’Italia in Svezia ha celebrato a Lund la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, l’occasione per promuovere un’immagine dell’Italia più moderna e all’avanguardia in ricerca e innovazione, grazie al contributo del patrimonio italiano di eccellenze e competenze che lavorano all’estero in molteplici settori strategici.
Fonte: Ambasciata
L’iniziativa promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, ha riunito ricercatori che lavorano in università e centri di ricerca in Svezia con eccellenze scientifiche dall’Italia.
L’Ambasciata ha scelto di portare la celebrazione fuori dalla capitale all'Università di Lund (LU), una istituzione fondata nel 1666 e uno dei luoghi di studio più popolari in Svezia con sedi a Lund, Helsingborg, Malmö e Ljungbyhed nella regione di Skane nell’Öresund, straordinario esempio di collaborazione transfrontaliera europea che connette l’area metropolitana di Copenaghen e la Svezia meridionale.
Nel primo giorno della Giornata si è discusso di STEM, dello scenario in Italia e in Svezia, e come promuovere la scelta di queste competenze necessarie a gestire la transizione nei prossimi anni verso la digitalizzazione, l’energia, i materiali avanzati etc.
Sono intervenuti Sabina Pellizzoni e Anna Bianchi dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, una delle più prestigiose istituzioni scientifiche nel campo della fisica nucleare e delle particelle, e Silva Bortolussi dell’Università di Pavia, istituzione fondata nel 1361, e tra le università più antiche nel mondo.
Per la parte svedese hanno contribuito Anca Iordanescu, innovation leader e co-founder di Women in Tech in Malmö, e Mats Benner, della Lund University.
Nel pomeriggio l’evento è stato dedicato ai distretti di innovazione, e alle opportunità che possono offrire per promuovere ricerca e innovazione. Hanno contribuito all’incontro Kristina Eneroth, provice-chancellor della LU, membro dello steering group del Lund Innovation District; Peter Kisch di Future by Lund; Zeynep Erdal, hdell’Helsingborg Innovation District; Kajsa Olsson Skärvad, del Malmö Generate District; Krisztina Halasz e Julieta Casanova della Regione di Skåne. Per l’Italia hanno contribuito all’evento Valentina Auricchio, del Design Department del Politecnico di Milano, e Alberto Mina di AREXPO e Milano Innovation District (MIND), il nuovo quartiere di Milano dove su un’area di 1 milione di mq, sorgeranno istituti impegnate nella ricerca biomedica e genetica, acceleratori di startup biotech, lo Human Technopole, l’Ospedale Galeazzi e il campus dell’Università Statale.
Il secondo giorno ospitato presso l’istituto LINXS è stato dedicato alla discussione dei distretti dell’innovazione per dare impulso alle industrie culturali e creative quali il progetto ekip che vede già ora collaborare il Politecnico di Milano con l’Università di Lund; e all’European Chips Act, una componente strategica e indispensabile ai fini del rafforzamento dell’ecosistema europeo dei semiconduttori. A questa sessione ha contribuito Antonella Bogoni della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, centro universitario di riferimento per la formazione di eccellenza che oggi si occupa di temi strategici come la sostenibilità e l’inclusione sociale, la salute, la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale come volano di sviluppo socio-economico, culturale e tecnologico.
La giornata si è conclusa alla European Spallation Source (ESS), il secondo più grande progetto europeo nel campo degli acceleratori in costruzione a Lund. L’Italia è tra i Paesi fondatori di ESS con un contributo in kind di circa il 6% del budget di costruzione. Alla Spallation Source (ESS), il direttore scientifico, l’italiana Giovanna Fragneto e i colleghi Paolo Pierini, coordinatore della macchina, Giuseppe Aprigliano e Daria Noferini hanno presentato lo stato del progetto e discusso con i membri italiani dello staff le opportunità di collaborazione e networking.
I molteplici eventi della Giornate della Scienza italiana nel mondo hanno tutti sottolineato l’importanza di promuovere la collaborazione scientifica tra Italia e Svezia, riunendo attori chiave del mondo accademico, dell’industria, dei centri di ricerca, delle agenzie regionali, dei distretti dell’innovazione e delle istituzioni per generare innovazione e promuovere la crescita economica.
L’Ambasciata ha scelto di portare la celebrazione fuori dalla capitale all'Università di Lund (LU), una istituzione fondata nel 1666 e uno dei luoghi di studio più popolari in Svezia con sedi a Lund, Helsingborg, Malmö e Ljungbyhed nella regione di Skane nell’Öresund, straordinario esempio di collaborazione transfrontaliera europea che connette l’area metropolitana di Copenaghen e la Svezia meridionale.
Nel primo giorno della Giornata si è discusso di STEM, dello scenario in Italia e in Svezia, e come promuovere la scelta di queste competenze necessarie a gestire la transizione nei prossimi anni verso la digitalizzazione, l’energia, i materiali avanzati etc.
Sono intervenuti Sabina Pellizzoni e Anna Bianchi dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, una delle più prestigiose istituzioni scientifiche nel campo della fisica nucleare e delle particelle, e Silva Bortolussi dell’Università di Pavia, istituzione fondata nel 1361, e tra le università più antiche nel mondo.
Per la parte svedese hanno contribuito Anca Iordanescu, innovation leader e co-founder di Women in Tech in Malmö, e Mats Benner, della Lund University.
Nel pomeriggio l’evento è stato dedicato ai distretti di innovazione, e alle opportunità che possono offrire per promuovere ricerca e innovazione. Hanno contribuito all’incontro Kristina Eneroth, provice-chancellor della LU, membro dello steering group del Lund Innovation District; Peter Kisch di Future by Lund; Zeynep Erdal, hdell’Helsingborg Innovation District; Kajsa Olsson Skärvad, del Malmö Generate District; Krisztina Halasz e Julieta Casanova della Regione di Skåne. Per l’Italia hanno contribuito all’evento Valentina Auricchio, del Design Department del Politecnico di Milano, e Alberto Mina di AREXPO e Milano Innovation District (MIND), il nuovo quartiere di Milano dove su un’area di 1 milione di mq, sorgeranno istituti impegnate nella ricerca biomedica e genetica, acceleratori di startup biotech, lo Human Technopole, l’Ospedale Galeazzi e il campus dell’Università Statale.
Il secondo giorno ospitato presso l’istituto LINXS è stato dedicato alla discussione dei distretti dell’innovazione per dare impulso alle industrie culturali e creative quali il progetto ekip che vede già ora collaborare il Politecnico di Milano con l’Università di Lund; e all’European Chips Act, una componente strategica e indispensabile ai fini del rafforzamento dell’ecosistema europeo dei semiconduttori. A questa sessione ha contribuito Antonella Bogoni della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, centro universitario di riferimento per la formazione di eccellenza che oggi si occupa di temi strategici come la sostenibilità e l’inclusione sociale, la salute, la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale come volano di sviluppo socio-economico, culturale e tecnologico.
La giornata si è conclusa alla European Spallation Source (ESS), il secondo più grande progetto europeo nel campo degli acceleratori in costruzione a Lund. L’Italia è tra i Paesi fondatori di ESS con un contributo in kind di circa il 6% del budget di costruzione. Alla Spallation Source (ESS), il direttore scientifico, l’italiana Giovanna Fragneto e i colleghi Paolo Pierini, coordinatore della macchina, Giuseppe Aprigliano e Daria Noferini hanno presentato lo stato del progetto e discusso con i membri italiani dello staff le opportunità di collaborazione e networking.
I molteplici eventi della Giornate della Scienza italiana nel mondo hanno tutti sottolineato l’importanza di promuovere la collaborazione scientifica tra Italia e Svezia, riunendo attori chiave del mondo accademico, dell’industria, dei centri di ricerca, delle agenzie regionali, dei distretti dell’innovazione e delle istituzioni per generare innovazione e promuovere la crescita economica.
Fonte: Ambasciata