Spagna: ambasciata, conferenza "Raccontare l’HIV oggi: media, stigma e verità scomode"
01-12-2025 13:01 - Ambasciate
GD - Roma, 21 dic. 25 - In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, martedì 2 dicembre alle ore 18.00 si terrà la conferenza “Raccontare l’HIV oggi: media, stigma e verità scomode” nella nuova sede dell’Ambasciata di Spagna in Italia, in Piazza Navona 109. L’appuntamento rappresenta la prima conferenza mai organizzata in questo spazio istituzionale.
La Giornata mondiale contro l’AIDS, indetta ogni anno il 1º dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza sull’epidemia globale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV. Dal 1981 la malattia ha causato oltre 25 milioni di morti, configurandosi come una delle epidemie più distruttive della storia.
La conferenza si propone di analizzare come i media abbiano raccontato l’HIV negli ultimi decenni, evidenziando il loro ruolo nel plasmare opinioni pubbliche e comportamenti sociali. Verranno affrontati i rischi di una comunicazione superficiale o distorta, ma anche le opportunità di un’informazione responsabile capace di favorire consapevolezza, prevenzione e inclusione.
Il dibattito offrirà un confronto tra Italia e Spagna, due Paesi che condividono sfide comuni ma che presentano approcci diversi nella sensibilizzazione e nelle politiche di comunicazione. Saranno messe in luce testimonianze dirette, esperienze associative e prospettive giornalistiche, con l’obiettivo di affrontare le “verità scomode” che ancora circondano l’HIV e di promuovere un dialogo critico e costruttivo.
Il dibattito sarà moderato dal giornalista Nicola Zanella e i relatori saranno:
Fonte: Ambasciata
La Giornata mondiale contro l’AIDS, indetta ogni anno il 1º dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza sull’epidemia globale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV. Dal 1981 la malattia ha causato oltre 25 milioni di morti, configurandosi come una delle epidemie più distruttive della storia.
La conferenza si propone di analizzare come i media abbiano raccontato l’HIV negli ultimi decenni, evidenziando il loro ruolo nel plasmare opinioni pubbliche e comportamenti sociali. Verranno affrontati i rischi di una comunicazione superficiale o distorta, ma anche le opportunità di un’informazione responsabile capace di favorire consapevolezza, prevenzione e inclusione.
Il dibattito offrirà un confronto tra Italia e Spagna, due Paesi che condividono sfide comuni ma che presentano approcci diversi nella sensibilizzazione e nelle politiche di comunicazione. Saranno messe in luce testimonianze dirette, esperienze associative e prospettive giornalistiche, con l’obiettivo di affrontare le “verità scomode” che ancora circondano l’HIV e di promuovere un dialogo critico e costruttivo.
Il dibattito sarà moderato dal giornalista Nicola Zanella e i relatori saranno:
* Massimo Farinella, responsabile Area Salute del Circolo Mario Mieli. Attivista di lunga data del Circolo Mario Mieli, dove coordina progetti socio-sanitari e culturali, tra cui il centro antidiscriminazione Welcome4Rainbow. È referente per la salute del Circolo e partecipa a iniziative di formazione dedicate a diversità, diritti e prevenzione, come il programma Liber@di Essere. Inoltre, guida la Sezione M del Comitato Tecnico-Sanitario del Ministero della Salute per l’HIV/AIDS, rappresentando, insieme al Circolo Mario Mieli e ad altre realtà come la LILA, le associazioni impegnate nella lotta contro l’HIV.
* Maria Jose Ruiz Alvarez, medico, Istituto Superiore di Sanità. Medico con 15 anni di esperienza in Medicina di Famiglia, Medicina del Lavoro e Microbiologia Clinica. Ricercatore all’Istituto Superiore di Sanità da oltre 20 anni, ha partecipato a studi preclinici e clinici sui vaccini anti-HIV. Dal 2017 ricopre il ruolo di Scientific Officer e Project Manager, coordinando progetti internazionali ed europei nell’ambito di Horizon 2020 e sviluppando materiali formativi su Medicina Personalizzata e AMR (CORI). Attualmente è corrispondente europeo per l’Italia nella rete ECRIN (ItaCRIN).
* Rosario Coco, presidente di Gay Net. Attivista LGBT+ impegnato da anni nella promozione dei diritti e delle politiche per l’uguaglianza. Co-fondatore di Gaynet, ha maturato esperienza nella comunicazione sociale, nella formazione e nella ricerca sui temi dell’inclusione e del contrasto alle discriminazioni. Ha ideato e promosso progetti nazionali dedicati ai media, alla diversity e alla sensibilizzazione istituzionale. Autore e divulgatore, integra attività culturali e politiche per rafforzare la visibilità e i diritti delle persone LGBTQIA+.
* Emilio de Benito, giornalista. Biochimico di formazione, ha 64 anni, dei quali 45 vissuti dichiaratamente come gay e 33, più della metà, come persona con HIV. Dal 2000 si è dedicato al giornalismo, specializzandosi presso il quotidiano El País in temi sociali (sanità, salute, scienza, minoranze, LGTBIQ+). Ha collaborato con numerosi media spagnoli e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui quello del Ministero della Salute spagnolo per i suoi lavori su HIV e AIDS. Nel 2022 ha lasciato il giornale e da allora è impegnato come attivista per i diritti delle persone LGTBIQ+ e con HIV all’interno di Cogam (Collettivo LGTBI di Madrid) e Cesida (Coordinadora Estatal de Organizaciones para el Sida in España). Ha contribuito all’organizzazione dei Pride di Madrid alla fine degli anni Novanta e negli ultimi anni. È inoltre vicepresidente dell’Associazione Nazionale degli Informatori della Salute e membro dell’Associazione delle Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva (Afanias). Ha scritto un romanzo giovanile a tematica LGBT, Diario de Juan.
Al termine della conferenza sarà offerto un brindisi ai partecipanti.
Al termine della conferenza sarà offerto un brindisi ai partecipanti.
Fonte: Ambasciata














