22 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

SNDMAE stigmatizza dichiarazioni e interventi di Elena Basile

12-10-2023 16:45 - Ambasciate
Elena Basile Elena Basile
GD - Roma, 12 ott. 23 - SNDMAE Sindacato rappresentativo dei diplomatici italiani prende le distanze dalle dichiarazioni di Elena Basile, già rappresentante diplomatica italiana in Belgio, quando firmava opinioni con lo pseudonimo di Ipazia.
In una nota il Sindacato esprime "la solidarietà e vicinanza di tutta la carriera diplomatica al popolo e allo Stato di Israele per il brutale attacco terroristico di sabato 7 ottobre. Uguali sentimenti sono rivolti a tutti i Paesi che, come l'Italia, hanno connazionali ricompresi nel novero dei rapiti dai terroristi di Hamas, senza distinzione alcuna".
Poi il SNDMAE precisa: "pur nel rispetto delle libere opinioni di ognuno, stigmatizza dichiarazioni ed interventi pubblici che gettano un'ombra sulla fedeltà ai valori repubblicani dei membri della carriera stessa, come quelle pronunciate dalla collega, ormai a riposo, Elena Basile, comunque mai iscritta al Sindacato e mai pervenuta al grado apicale della carriera, come un utilizzo improprio del titolo di ambasciatrice farebbe presumere".
In particolare, prosegue la nota, "la dott. Basile si è infatti dimessa dalla carriera diplomatica con il grado di ministro plenipotenziario, e sebbene, dopo aver servito a Tananarive, Toronto, Budapest e Lisbona abbia svolto nel corso della sua carriera anche le funzioni pro tempore di Capo Missione in Svezia e Belgio non è mai stata promossa al grado di ambasciatrice. Non si tratta di una mera distinzione formale ma di una corretta informazione del pubblico, dal momento in cui l'appellativo di ambasciatore e ambasciatrice incide direttamente sulla percezione dell'autorevolezza dell'interlocutrice".
Il SNDMAE ricorda che "sono più di cento i diplomatici italiani che rappresentano l'Italia nel mondo come capi missione con rigore e decoro, al servizio del Paese e dei suoi cittadini".
In contestazione le dichiarazioni che Basile ha fatto in una trasmissione de La7 sulla drammatica situazione in Israele.
Si ricorda che Elena Basile tra il 2022 e il 2023 con lo pseudonimo "Ipazia" ha firmato sul quotidiano "Il Fatto Quotidiano" numerosi articoli sulla guerra in Ucraina nei quali, ad esempio, scriveva “chi ha stabilito l’assioma per cui l’Ucraina è uno Stato democratico che combatte contro una dittatura?”
In questi giorni è stata poi protagonista, in alcuni talk show televisivi di ferme prese di posizione decisamente anti-israeliana (“pochissimi ostaggi americani è una brutta notizia, se fossero tanti gli ostaggi credo che gli Stati Uniti potrebbero avere quel ruolo di moderazione…” ha tra l'altro detto).
Lo stesso amb. Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina, è intervenuto dicendo: “C’è una certa confusione sull’uso del titolo di ambasciatore. Si possono chiamare così: 1) gli ambasciatori di grado che hanno raggiunto il massimo livello della diplomazia, anche dopo il loro collocamento a riposo. Quelli in servizio attivo sono solo una ventina. 2) I diplomatici - anche di grado più basso - nel periodo in cui sono a capo di una ambasciata, di solito medio-piccola. Quando però finisce quel preciso incarico sono di nuovo definiti con il grado inferiore che hanno realmente (ad esempio ministro plenipotenziario, consigliere d’ambasciata)”. Sequi conclude scrivendo “Vari ‘non ambasciatori di grado’ (alcuni anche noti: ne conto almeno 3) “tollerano” essere chiamati ‘ambasciatore’ anche se in realtà non lo sono. Ma non si può pretendere che tutti conoscano riti e liturgie del Ministero degli Esteri!”.


Fonte: SNDMAE
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie