Serata ceco-italiana in Campidoglio, presentazione libro "Gli Italiani nelle Terre Boeme"
12-02-2025 11:19 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 12 feb. 25 - L'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma e il Centro Ceco di Roma, in collaborazione con la Fondazione Eleutheria di Praga, hanno organizzato per oggi a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, una speciale serata ceco-italiana durante la quale viene presentato il libro "Gli Italiani nelle Terre Boeme".
Fonte: Ambasciata
Il nuovo progetto editoriale realizzato da Eleutheria con la collaborazione dell'Ambasciata d'Italia a Praga è illustrato da Gejza Šidlovský, direttore emerito della Biblioteca del monastero di Strahov di Praga, e da Francesco Augusto Razetto, presidente della Fondazione Eleutheria.
Nel corso della serata, alla quale partecipano numerose autorità tra cui l'Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, sono eseguiti anche dei brani di musica barocca a cura del trio composto da Davide Pozzi (clavicembalo), Laura Scipioni (violino barocco) e Jakub Kydlíček (flauto).
Il volume, edito in lingua ceca e italiana con l'accompagnamento di un vasto apparato fotografico, è stato curato da Francesco Augusto Razetto, Ottaviano Razetto, Flavio Mela e Genny Di Bert, con l'obiettivo di approfondire attraverso gli studi e le testimonianze di numerosi specialisti i rapporti storici e artistici tra l'Italia e la Repubblica Ceca.
Il volume, edito in lingua ceca e italiana con l'accompagnamento di un vasto apparato fotografico, è stato curato da Francesco Augusto Razetto, Ottaviano Razetto, Flavio Mela e Genny Di Bert, con l'obiettivo di approfondire attraverso gli studi e le testimonianze di numerosi specialisti i rapporti storici e artistici tra l'Italia e la Repubblica Ceca.
L'opera, con un'introduzione dello storico Franco Cardini, illustra i primi contatti italiani con le terre boeme nel X secolo, per continuare fino ai giorni nostri sotto il segno dell'amicizia tra i due Paesi, in quella che secondo l'Ambasciatore Marsili può essere considerata una delle prime forme di integrazione culturale che l'Europa abbia sperimentato. Dall'arte all'architettura, dalla musica alla letteratura, il libro rivela come numerosi tesori materiali e immateriali del paesaggio culturale ceco sono direttamente connessi con l'Italia grazie all'afflusso di architetti, muratori, scalpellini e maestri d'arte in genere, oltre che di letterati, scienziati ed artisti, che dalla Penisola hanno voluto applicare la loro maestria in quest'area europea. All'interno del libro uno specifico approfondimento è dedicato alla "Congregazione Italiana di Praga", fondata nel 1573 e attiva fino al 1947, la cui memoria storica è ancora tangibile negli edifici della cappella manierista della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, nella centralissima via Karlova, e dell'ex-Ospedale italiano di Malá Strana, oggi sede dell'Istituto Italiano di Cultura.
Fonte: Ambasciata