Santa Sede-Italia: accordo per impianto agrivoltaico a Santa Maria di Galeria
31-07-2025 15:16 - Vaticano
GD - Città del Vaticano, 31 lug. 25 - A Santa Maria di Galeria, tra Roma e Bracciano, nascerà un impianto agrivoltaico frutto di un accordo tra il Vaticano e l'Italia che permetterà di realizzare nell’area di proprietà della Santa Sede una struttura produttiva che consentirà l’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili dello Stato della Città del Vaticano. L'accordo è stato firmato oggi a palazzo Borromeo, sede dell'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede.
Fonte: Redazione
Per la Santa Sede ha firmato l'accordo mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, e per la Repubblica Italiana Francesco Di Nitto, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede.
“Facendo ricorso alle soluzioni che, allo stato della scienza e della tecnologia, assicureranno il massimo rispetto possibile della terra, conciliando al meglio gli obiettivi di preservare l’uso agricolo del suolo, di mantenere l’equilibrio idrogeologico dell’area, di minimizzare, per quanto possibile, l’impatto ambientale e di garantire la tutela del patrimonio culturale, archeologico e paesaggistico”, si afferma in una nota della Sala Stampa Vaticana.
L’accordo, che consta di 5 articoli, entrerà in vigore alla data di ricezione dell’ultima notifica scritta con la quale le parti si saranno reciprocamente comunicate, attraverso i canali diplomatici, l’espletamento delle procedure interne necessarie per l’entrata in vigore.
L’accordo, segno degli eccellenti rapporti bilaterali, adegua gli obblighi pattizi esistenti tra le parti alle nuove possibilità dischiuse dall’evoluzione delle conoscenze scientifiche e della tecnologia relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla luce del comune impegno nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatta a New York il 9 maggio 1992 e dell’Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottato a Parigi il 12 dicembre 2015.
Gli straordinari rapporti bilaterali tra Italia e Santa Sede, improntati alla ricerca di soluzioni condivise, in materie di interesse comune, si arricchiscono oggi di un nuovo settore, grazie anche alle possibilità dischiuse dall’evoluzione delle conoscenze scientifiche e della tecnologia.
Fonte: Redazione