S. Marino celebra a Parigi 50º ingresso nell’UNESCO
11-12-2024 10:22 - Ambasciate
GD - Parigi, 11 dic. 24 - Nell'ambito delle celebrazioni del 50º anniversario dell'ingresso di San Marino all'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, i Capitani Reggenti Francesca Civerchia e Riccardi, accompagnati dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, e dal Segretario di Stato per la Cultura, Teodoro Lonfernini, sono a Parigi per una due giorni di impegni istituzionali e celebrativi.
Ad accogliere la Delegazione istituzionale, composta altresì da funzionari diplomatici del Dipartimento Affari Esteri, è stato l'ambasciatore di San Marino a Parigi, Leopoldo Guardigli.
Nella sede di UNESCO, la delegazione è stata ricevuta dal Direttore Generale, Audrey Azoulay in un ampio e articolato incontro bilaterale, nel quale sono stati ripercorsi i rapporti tra la Repubblica e l'Organizzazione internazionale e i proficui passi compiuti in decenni di intensa attività.
È stata una occasione di confronto sulle sfide attuali, alla luce della missione pacificatrice che UNESCO svolge nel mondo a favore della pace, del dialogo, della comprensione reciproca e dei percorsi di sicurezza globali, per il cui raggiungimento l'impegno di tutti gli Stati è imperativo e proporzionato.
Richiamati dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri i principali traguardi raggiunti, confluiti anche con l'ingresso di San Marino, nel luglio 2008, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, dopo un intenso lavoro negoziale.
Espressa, da parte del Direttore Generale Azoulay, una sincera soddisfazione per il ruolo svolto da San Marino, per la presenza costante alle principali attività dell'Organizzazione, per la promozione dei principi a livello interno e internazionale e per la volontà di testimoniare, anche concretamente, la vicinanza, contribuendo ai suoi principali programmi.
Grande significato assume al riguardo l'impegno della Repubblica del Titano a sostenere, attraverso una raccolta fondi, la promozione della Raccomandazione 2023 sull'educazione alla pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
A conferma dell'attenzione e della condivisione della Repubblica per il Mandato UNESCO, si pongono le 13 Convenzioni dell'UNESCO di cui San Marino è Stato parte e impegnano gli Stati a collaborazioni mirate nei settori dell'educazione, della cultura e della scienza.
Richiamati futuri ambiti di collaborazione nel settore della formazione, specialmente accademica, oggetto di specifici incontri con il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini.
Al termine del colloquio e alla presenza di entrambi i Segretari di Stato, si è poi provveduto al deposito degli strumenti di adesione-ratifica alle seguenti Convenzioni: Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità, delle espressioni culturali, fatta a Parigi il 20 ottobre 2005; Secondo Protocollo relativo alla Convenzione dell'Aia del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, fatto all'Aia il 26 marzo 1999; Convenzione Globale sul Riconoscimento delle Qualifiche relative all'Istruzione Superiore, adottata a Parigi il 25 novembre 2019.
“Abbiamo mosso i primi passi nel multilateralismo proprio con l'ingresso di San Marino all'UNESCO”, ha dichiarato il Segretario di Stato Beccari. “Questa visita conferma e rilancia un rapporto di collaborazione che guarda al futuro, al potenziamento di nuovi programmi congiunti, alla luce del modello esclusivo che la Repubblica rappresenta per UNESCO”.
“Sono particolarmente soddisfatto di questa visita”, ha dichiarato il Segretario di Stato Lonfernini, “per le prospettive concrete emerse, soprattutto nel potenziamento della cooperazione universitaria”.
Oggi il Segretario di Stato Beccari è ricevuto al Ministero degli Affari Esteri dal Ministro delegato del Primo Ministro e del Ministro Affari Esteri, incaricato per l'Europa, Benjamin Haddad.
In serata, alla presenza di rappresentanti diplomatici e ospiti particolarmente benemeriti della Repubblica, è prevista una peculiare celebrazione del 50^ anniversario, nel cui ambito si svilupperà una raccolta fondi destinata a sostenere la Raccomandazione UNESCO 2023, confermando lo stretto legame che unisce San Marino all'Organizzazione internazionale.
Fonte: Redazione
Ad accogliere la Delegazione istituzionale, composta altresì da funzionari diplomatici del Dipartimento Affari Esteri, è stato l'ambasciatore di San Marino a Parigi, Leopoldo Guardigli.
Nella sede di UNESCO, la delegazione è stata ricevuta dal Direttore Generale, Audrey Azoulay in un ampio e articolato incontro bilaterale, nel quale sono stati ripercorsi i rapporti tra la Repubblica e l'Organizzazione internazionale e i proficui passi compiuti in decenni di intensa attività.
È stata una occasione di confronto sulle sfide attuali, alla luce della missione pacificatrice che UNESCO svolge nel mondo a favore della pace, del dialogo, della comprensione reciproca e dei percorsi di sicurezza globali, per il cui raggiungimento l'impegno di tutti gli Stati è imperativo e proporzionato.
Richiamati dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri i principali traguardi raggiunti, confluiti anche con l'ingresso di San Marino, nel luglio 2008, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, dopo un intenso lavoro negoziale.
Espressa, da parte del Direttore Generale Azoulay, una sincera soddisfazione per il ruolo svolto da San Marino, per la presenza costante alle principali attività dell'Organizzazione, per la promozione dei principi a livello interno e internazionale e per la volontà di testimoniare, anche concretamente, la vicinanza, contribuendo ai suoi principali programmi.
Grande significato assume al riguardo l'impegno della Repubblica del Titano a sostenere, attraverso una raccolta fondi, la promozione della Raccomandazione 2023 sull'educazione alla pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
A conferma dell'attenzione e della condivisione della Repubblica per il Mandato UNESCO, si pongono le 13 Convenzioni dell'UNESCO di cui San Marino è Stato parte e impegnano gli Stati a collaborazioni mirate nei settori dell'educazione, della cultura e della scienza.
Richiamati futuri ambiti di collaborazione nel settore della formazione, specialmente accademica, oggetto di specifici incontri con il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini.
Al termine del colloquio e alla presenza di entrambi i Segretari di Stato, si è poi provveduto al deposito degli strumenti di adesione-ratifica alle seguenti Convenzioni: Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità, delle espressioni culturali, fatta a Parigi il 20 ottobre 2005; Secondo Protocollo relativo alla Convenzione dell'Aia del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, fatto all'Aia il 26 marzo 1999; Convenzione Globale sul Riconoscimento delle Qualifiche relative all'Istruzione Superiore, adottata a Parigi il 25 novembre 2019.
“Abbiamo mosso i primi passi nel multilateralismo proprio con l'ingresso di San Marino all'UNESCO”, ha dichiarato il Segretario di Stato Beccari. “Questa visita conferma e rilancia un rapporto di collaborazione che guarda al futuro, al potenziamento di nuovi programmi congiunti, alla luce del modello esclusivo che la Repubblica rappresenta per UNESCO”.
“Sono particolarmente soddisfatto di questa visita”, ha dichiarato il Segretario di Stato Lonfernini, “per le prospettive concrete emerse, soprattutto nel potenziamento della cooperazione universitaria”.
Oggi il Segretario di Stato Beccari è ricevuto al Ministero degli Affari Esteri dal Ministro delegato del Primo Ministro e del Ministro Affari Esteri, incaricato per l'Europa, Benjamin Haddad.
In serata, alla presenza di rappresentanti diplomatici e ospiti particolarmente benemeriti della Repubblica, è prevista una peculiare celebrazione del 50^ anniversario, nel cui ambito si svilupperà una raccolta fondi destinata a sostenere la Raccomandazione UNESCO 2023, confermando lo stretto legame che unisce San Marino all'Organizzazione internazionale.
Fonte: Redazione