Russia: ambasciata a Roma replica alle accuse su "russofobia"
30-07-2025 22:52 - Ambasciate
GD - Roma, 30 lug. 25 - L'ambasciata della Federazione Russa in Italia ha diffuso un comunicato dai toni duri, in cui si esprime «stupore» per la reazione italiana, giudicata eccessiva e sproporzionata.
Fonte: Redazione
«Suscita stupore che in Italia abbiano reagito così duramente all’apertura, sul sito web del Ministero degli Esteri russo, di una nuova sezione denominata “Esempi di linguaggio che incita all’odio nei confronti della Russia e di affermazioni russofobiche rilasciate da politici ed esponenti di Paesi esteri”», si legge nella nota.
Secondo la rappresentanza diplomatica russa a Roma, si tratta di materiale già noto e che non contiene elementi nuovi. «Sostanzialmente, in quei contenuti, non c’è nulla di nuovo. I politici italiani menzionati in quella sezione del sito web si sono effettivamente distinti per una serie di affermazioni inappropriate e antidiplomatiche nei confronti della Russia», prosegue il comunicato.
Mosca accusa poi apertamente alcuni rappresentanti politici italiani di aver alimentato un clima di ostilità nei confronti della Russia, aggiungendo che «queste sortite, che, per di più, mettono in cattiva luce taluni Signori, a prescindere dalle alte cariche che costoro ricoprono, hanno di fatto, già tempo fa, sollevato un’ondata di sdegno anche in Italia».
Secondo la rappresentanza diplomatica russa a Roma, si tratta di materiale già noto e che non contiene elementi nuovi. «Sostanzialmente, in quei contenuti, non c’è nulla di nuovo. I politici italiani menzionati in quella sezione del sito web si sono effettivamente distinti per una serie di affermazioni inappropriate e antidiplomatiche nei confronti della Russia», prosegue il comunicato.
Mosca accusa poi apertamente alcuni rappresentanti politici italiani di aver alimentato un clima di ostilità nei confronti della Russia, aggiungendo che «queste sortite, che, per di più, mettono in cattiva luce taluni Signori, a prescindere dalle alte cariche che costoro ricoprono, hanno di fatto, già tempo fa, sollevato un’ondata di sdegno anche in Italia».
Fonte: Redazione