Romania: amb. Durante Mangoni visita contingente Aeronautica Militare
16-06-2025 14:16 - Ambasciate
GD - Bucarest, 16 giu. 25 - L'ambasciatore d'Italia in Romania, Alfredo Durante Mangoni, accompagnato dal colonnello Vincenzo Ingrosso ha visitato il contingente italiano della Task Force Air 51st Wing TFA -51 dove aerei italiani dell'aeronautica militare stanno operando per una missione NATO di quattro mesi per l'operazione "Black Storm II" per proteggere lo spazio aereo della Romania.
I velivoli italiani sono in servizio di allarme in "quick reaction alert", alternandosi a quelli dell'Aeronautica rumena e integrandosi nel sistema di difesa aerea della NATO a protezione del quadrante sud-est dello spazio aereo.
Insieme al generale Nicolae Creuneu, comandante della base "Mihail Kogalniceanu", l'amb. Durante Mangoni e il colonnello Ingrosso hanno incontrato il contingente e assistito al decollo di due caccia italiani in missione di ricognizione.
La giornata è proseguita al Constanta Country Clinical Emergency Hospital dove l'amb. Durante Mangoni ha incontrato i volontari e il personale medico dell'Aeronautica militare che per il terzo anno consecutivo è protagonista di una settimana di clownterapia nei reparti pediatrici dell'ospedale e in una casa famiglia.
Fonte: Redazione
I velivoli italiani sono in servizio di allarme in "quick reaction alert", alternandosi a quelli dell'Aeronautica rumena e integrandosi nel sistema di difesa aerea della NATO a protezione del quadrante sud-est dello spazio aereo.
Insieme al generale Nicolae Creuneu, comandante della base "Mihail Kogalniceanu", l'amb. Durante Mangoni e il colonnello Ingrosso hanno incontrato il contingente e assistito al decollo di due caccia italiani in missione di ricognizione.
La giornata è proseguita al Constanta Country Clinical Emergency Hospital dove l'amb. Durante Mangoni ha incontrato i volontari e il personale medico dell'Aeronautica militare che per il terzo anno consecutivo è protagonista di una settimana di clownterapia nei reparti pediatrici dell'ospedale e in una casa famiglia.
In Romania, come ha spiegato l'ambasciata d'Italia a Bucarest, la terapia della risata non è ancora strutturata. La cooperazione diventa dunque necessaria per la formazione del personale specializzato locale.
Fonte: Redazione