Re Carlo III a Roma, primo monarca inglese a pregare con Papa dopo 500 anni
22-10-2025 20:07 - Vaticano
GD - Città del Vaticano, 22 ott. 25 - Re Carlo III e la regina Camilla sono arrivati questa sera all’aeroporto di Ciampino, accolti dall’ambasciatore del Regno Unito presso la Santa Sede, Christopher John Trott. Saranno nella Capitale per la visita di Stato di due giorni presso la Santa Sede, tra diplomazia e preghiera. Con loro ci sarà l’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, seconda autorità della Chiesa d’Inghilterra dopo l’arcivescovo di Canterbury. Quest’ultimo non ha potuto prendere parte all’incontro in Vaticano poiché la sede di Canterbury è attualmente vacante. La nuova arcivescova Sarah Mullally, nominata lo scorso 3 ottobre, assumerà ufficialmente la guida dell’arcidiocesi solo nel marzo 2026.
Fonte: Redazione
Domani i reali inglesi saranno ricevuti in udienza privata, alle ore 11:00, da Papa Leone XIV nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Dopo il colloquio il momento più importante sarà la preghiera nella Cappella Sistina. Il Papa, affiancato dall’arcivescovo di York, alle ore 12:10 guiderà un momento di preghiera per la cura del Creato. Dalla scissione della Chiesa Anglicana da Roma nel 1534, ai tempi di re Enrico VIII, sarà la prima volta che un monarca inglese pregherà insieme ad un Pontefice. Re Carlo incontrerà poi il segretario di Stato Pietro Parolin, mentre la regina Camilla visiterà la Cappella Paolina.
Nel pomeriggio l’incontro con le aziende impegnate nella tutela della casa comune nella Sala Regia, per recarsi infine alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, dove, dopo aver visitato la tomba del Santo, sarà conferito al re il titolo di Royal Confrater, Confratello Reale dei monaci, come riconoscimento dell’antico legame tra la corona britannica e l’abbazia benedettina annessa alla basilica.
I reali d’Inghilterra alloggeranno a Villa Wolkonsky, la residenza ufficiale dell’ambasciatore britannico a Roma. Sono state prese misure di sicurezza già dai giorni scorsi e modificata la viabilità nella Capitale.
La visita di Re Carlo giunge a pochi giorni dalla decisione del Papa di conferire il titolo di Dottore della Chiesa a san John Henry Newman, cardinale e teologo inglese canonizzato nel 2019 alla presenza dell’allora principe di Galles. Lo scorso aprile il sovrano aveva già incontrato Papa Francesco a Casa Santa Marta, in un colloquio riprogrammato all’ultimo momento a causa delle condizioni di salute del papa. Il 1º novembre, in occasione del conferimento ufficiale del titolo a Newman, è prevista a Roma la presenza di un’alta delegazione proveniente dall’Inghilterra.
Re Carlo è anche il capo della Chiesa anglicana e ha da sempre mostrato un forte interesse per le diverse tradizioni religiose, con una particolare attenzione verso quella cattolica. Per questo ha voluto fortemente un momento di spiritualità profonda da condividere con il Pontefice. La visita in Vaticano riveste dunque un significato di particolare rilievo, non solo sul piano diplomatico, ma anche su quello storico e religioso.
Re Carlo è anche il capo della Chiesa anglicana e ha da sempre mostrato un forte interesse per le diverse tradizioni religiose, con una particolare attenzione verso quella cattolica. Per questo ha voluto fortemente un momento di spiritualità profonda da condividere con il Pontefice. La visita in Vaticano riveste dunque un significato di particolare rilievo, non solo sul piano diplomatico, ma anche su quello storico e religioso.
Fonte: Redazione














