OSCE: aperta Conferenza interparlamentare su lotta a criminalità
05-06-2025 21:28 - Parlamento
GD - Roma, 5 giu. 25 - A Roma, con i messaggi inaugurali del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e del presidente del Senato, Ignazio La Russa, si è svolta oggi la prima Conferenza interparlamentare sulla lotta alla criminalità organizzata nella regione OSCE. Ospitata nell'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, la conferenza proseguirà anche domani ed è suddivisa in quattro sessioni dedicate al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia e alla criminalità organizzata, alla lotta alla corruzione, al terrorismo e a un focus sui paesi Osce dell'Europa sud orientale.
Alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dei sottosegretari agli Esteri, Giorgio Silli, e all'Interno, Nicola Molteni, della presidente dell'Assemblea parlamentare OSCE, Pia Kauma, e del suo segretario generale, Roberto Montella, la riunione è stata l'occasione per confrontarsi sul tema della lotta alle varie forme di criminalità organizzata.
Il presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea OSCE, Eugenio Zoffili, promotore dell'iniziativa, ha ricordato, in avvio dei lavori, il 211° anniversario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri, che si celebra proprio oggi. Alla conferenza partecipano più di 140 parlamentari e rappresentanti provenienti da 33 Stati, oltre ad esponenti dei vertici della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. In questi due giorni si confronteranno sugli strumenti e le migliori azioni messe in campo dai vari Paesi per affrontare le nuove sfide legate al contrasto dei fenomeni criminali, anche in virtù dell'evoluzione delle nuove tecnologie.
"Il momento impone una visione transnazionale per combattere i fenomeni criminali", ha detto Zoffili, che ricopre anche l'incarico di Rappresentante Speciale per la lotta alla criminalità organizzata dell'Assemblea Parlamentare OSCE. "La condivisione di pratiche e informazioni tra Stati ci consente di essere più efficaci nella lotta ai fenomeni mafiosi e criminali - ha aggiunto - Sarà fondamentale lavorare alla costruzione di un'architettura giudiziaria comune e di strumenti normativi armonizzati al livello internazionale per consentire una cooperazione operativa efficace tra i Paesi. L'esempio dell'Italia, attraverso lo strumento della confisca e il riutilizzo dei beni sequestrati alla mafia, è un chiaro esempio di modello esportabile per combattere le organizzazioni criminali. Dobbiamo lavorare insieme per vincere le mafie".
Fonte: Camera Deputati