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Ordine Malta a Conferenza Monaco, evento su cammino Libano verso pace

13-02-2025 14:12 - Ambasciate
GD - Monaco di B., 13 feb- 25 - L'Ordine di Malta sarà alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco con un evento di alto livello sul cammino del Libano verso la stabilità e la pace.
"Il Cairo o la crisi? Srotolare il cammino del Libano verso la stabilità e la pace" è il titolo e il tema dell'evento collaterale di alto livello organizzato dal Sovrano Ordine di Malta nell'ambito della 61ª Conferenza sulla sicurezza di Monaco (MSC) che si terrà il 14 febbraio alle 9.30 nella Königssaal, Hotel Bayerischer Hof.
Il Libano e l'intero Medio Oriente sono senza dubbio di nuovo a un bivio. Gli sviluppi recenti hanno aperto finestre di opportunità per ricostruire la pace, ma hanno anche aumentato il rischio di fallimento. Questo evento collaterale di alto livello co-ospitato dal MSC e dal Sovrano Ordine di Malta, un attore umanitario leader in Libano e nella regione più ampia da quasi un millennio, cerca di offrire una piattaforma per discutere il tortuoso percorso del Libano verso la stabilità e la pace e i rischi e le opportunità lungo il suo percorso.
Il Gran Cancelliere dell'Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, aprirà la sessione di alto livello ponendo l'accento sulla necessità di uno sforzo a lungo termine di stabilizzazione e ricostruzione del Libano, un Paese che ha sofferto pesantemente non solo per le recenti operazioni militari, ma anche a seguito delle crisi dell'ultimo anno.
Il Gran Cancelliere sottolineerà che il futuro del Libano dipende anche dal contesto regionale: “Il Medio Oriente e, al suo interno, la Terra Santa, che, per ragioni storiche e culturali, è cara all'Ordine di Malta, è di nuovo a un bivio”.
Dopo il discorso principale di Najib Mikati, già primo ministro della Repubblica libanese, ci sarà un primo panel di discussione moderato da Souad Mekhennet, direttore de "The Washington Post". Tra i relatori attesi: Audrey Azoulay, direttore generale Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura; Marwan Muasher, già ministro degli Affari Esteri del Regno hashemita di Giordania; Constantinos Kombos, ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Cipro; Hagar Chemali, già direttore senior per Libano e Siria del Consiglio per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti d'America.
La sessione si concentrerà sull'imperativo di un supporto esterno costante e coordinato ai processi di stabilizzazione, ricostruzione e ritorno dei rifugiati, e sull'impegno delle forze politiche del Libano nella rivitalizzazione di istituzioni cruciali.
L'obiettivo della seconda sessione, moderata da Hind Kabawat, professore associato e direttore del Center for World Religions, Diplomacy & Conflict Resolution (George Mason University, Ginevra), è quello di fornire uno spazio per condividere visioni e approcci per la preservazione della ricca diversità culturale e religiosa che rende il Libano così unico. A questo panel parteciperanno il direttore del Carnegie Middle East Center di Beirut Maha Yahya; il patriarca della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia, Moran Mor Ignatius Aphrem II di Antiochia; il presidente dell'Associazione libanese del Sovrano Ordine di Malta, Marwan Sehnaoui.
L'evento, in programma venerdì 14 febbraio dalle 9.30 alle 11.00 CET, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell'Ordine di Malta: https://youtube.com/live/_B5_wepSwCM?feature=share


Fonte: SMOM