ONU: Rappresentanza italiana, dibattito Donne in diplomazia
20-03-2025 21:05 - Ambasciate


GD - New York, 20 mar. 25 - In occasione del 70° anniversario dell'ammissione dell'Italia alle Nazioni Unite e della 69ª Commissione sullo Status delle Donne (CSW69 – in corso a New York fino al 21 marzo), la Rappresentanza Permanente italiana all'ONU ha organizzato un confronto su “Donne in Diplomazia, tra sfide globali e opportunità ”.
I lavori, aperti dall'Ambasciatore Maurizio Massari, sono stati moderati dalla Rappresentante Permanente di Danimarca all'ONU, amb. Christina Markus-Lassen (che attualmente presiede il Consiglio di Sicurezza dell'ONU), e hanno visto protagoniste tre ambasciatrici alle Nazioni Unite, rispettivamente del Qatar, El Salvador e dell'Albania.
Il dibattito ha toccato temi quali le barriere, storiche e attuali, che hanno impedito o che ancora oggi limitano l'ingresso delle donne in diplomazia e la loro partecipazione ai processi di mediazione e di pace, e ha messo a confronto diverse proposte sulle politiche da promuovere per rimuovere tali barriere.
L'amb. Massari ha ricordato che “73 Paesi del mondo non hanno mai nominato un'ambasciatore donna alle Nazioni Unite, e quelle attualmente in servizio a New York rappresentano solo il 25% del totale. Il bilanciamento di genere nella diplomazia non è solo un imperativo morale, ma un fattore per una governance efficace a livello nazionale e internazionale. Difficile anche parlare di multilateralismo efficace senza un pieno coinvolgimento delle donne nei processi di formazione delle decisioni e nella loro implementazione”.
In 80 anni di vita, le Nazioni Unite non sono mai state guidate da una donna, mentre l'Assemblea Generale dell'ONU è stata storicamente guidata solo da quattro donne. In Italia le donne hanno potuto accedere alla carriera diplomatica solo dal 1967.
Fonte: Redazione
I lavori, aperti dall'Ambasciatore Maurizio Massari, sono stati moderati dalla Rappresentante Permanente di Danimarca all'ONU, amb. Christina Markus-Lassen (che attualmente presiede il Consiglio di Sicurezza dell'ONU), e hanno visto protagoniste tre ambasciatrici alle Nazioni Unite, rispettivamente del Qatar, El Salvador e dell'Albania.
Il dibattito ha toccato temi quali le barriere, storiche e attuali, che hanno impedito o che ancora oggi limitano l'ingresso delle donne in diplomazia e la loro partecipazione ai processi di mediazione e di pace, e ha messo a confronto diverse proposte sulle politiche da promuovere per rimuovere tali barriere.
L'amb. Massari ha ricordato che “73 Paesi del mondo non hanno mai nominato un'ambasciatore donna alle Nazioni Unite, e quelle attualmente in servizio a New York rappresentano solo il 25% del totale. Il bilanciamento di genere nella diplomazia non è solo un imperativo morale, ma un fattore per una governance efficace a livello nazionale e internazionale. Difficile anche parlare di multilateralismo efficace senza un pieno coinvolgimento delle donne nei processi di formazione delle decisioni e nella loro implementazione”.
In 80 anni di vita, le Nazioni Unite non sono mai state guidate da una donna, mentre l'Assemblea Generale dell'ONU è stata storicamente guidata solo da quattro donne. In Italia le donne hanno potuto accedere alla carriera diplomatica solo dal 1967.
Fonte: Redazione