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ONU: evento Rondine, "If war is a choice, peace can be too"

06-12-2023 16:21 - Ambasciate
Amb. Maurizio Massari (by Enzo Barracco) Amb. Maurizio Massari (by Enzo Barracco)
GD - New York, 6 dic. 23 - Al Quartier Generale delle Nazioni Unite si è svolto l’evento “If war is a choice, peace can be too”, co-organizzato dalla Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite insieme alle Missioni di Costa Rica e Monaco, all’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite (UNAOC) e all’Associazione “Rondine Cittadella della Pace”. L’incontro nasce dalla collaborazione tra la Rappresentanza Permanente d’Italia e la stessa associazione che, dotata di status consultivo ECOSOC dal 2021, è impegnata da decenni nella promozione di attività formative nel campo della mediazione e del peacebuilding di giovani provenienti da aree di conflitto, in piena sintonia con il principio del “meaningful youth engagement” promosso dal Segretario Generale Guterres nel suo Policy Brief Our Common Agenda.
L’evento si è aperto con il saluto del Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU, l’amb. Maurizio Massari, seguito dall’intervento dell’USG e Alto Rappresentante di UNAOC, Miguel Angel Moratinos, della Rappresentante Permanente del Costa Rica, della Vice Rappresentante di Monaco e dell’Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite.
Il segmento principale dell’evento è stato dedicato a un panel di esperti che a vario titolo hanno offerto la loro prospettiva sul tema cardine dell’incontro, ossia il nesso tra istruzione e pace e l’importanza di un effettivo coinvolgimento della leadership giovanile. Sono intervenuti il presidente dell’Associazione Cittadella della Pace Franco Vaccari e alcuni alumni di Rondine, nonché i due Giovani Delegati dell’Unione Europea.
Hanno poi preso la parola dal pubblico il Sindaco di Arezzo e una team leader del nuovo UN Youth Office.
L’evento, mirato a consolidare il lavoro sin qui svolto dall’associazione Rondine e nel contempo ad allargare la prospettiva ad una riflessione che coinvolga in prima linea le voci giovanili, è stato concepito anche per lanciare in contesto onusiano il nuovo programma di Rondine “Global Leaders School”, che partirà nel 2024, e annunciare l’estensione della campagna Rondine “Leaders for Peace” sino al 2030, trasformandola in un vero e proprio strumento di advocacy per la pace rivolto ai giovani leader di tutto il mondo e volto ad accelerare l’implementazione dell’Agenda 2030, con attenzione particolare all’SDG 16 inerente la promozione di società inclusive e pacifiche.


Fonte: Redazione
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