20 Maggio 2025
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Omaggio a Louise Bourgeois a Villa Medici Accademia di Francia a Roma

22-06-2024 11:29 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 22 giu. 24 - Omaggio a Louise Bourgeois a Villa Medici Accademia di Francia a Roma. A complemento della mostra Louise Bourgeois “L'inconscio della memoria”, allestita alla Galleria Borghese, Villa Medici presenta due opere di Louise Bourgeois: l'installazione "No Exit" e l'arazzo "Sainte Sébastienne" nel Salone di lettura, eccezionalmente aperto al pubblico.
Figura artistica fondamentale del XX secolo che sfugge a qualsiasi classificazione ed etichetta, Louise Bourgeois (1911, Parigi - 2010, New York) ha influenzato innumerevoli artisti con la sua opera segnata principalmente dai temi della memoria, dell'infanzia e della metamorfosi.
Fino al 15 settembre a Roma, la Galleria Borghese le consacra una mostra dal titolo "Louise Bourgeois.
L'inconscio della memoria", che a Villa Medici avrà il suo prolungamento con l'installazione "No Exit", presentata per l'occasione nei saloni storici fino al 5 settembre.
"No Exit" evoca la casa d'infanzia nella quale Louise Bourgeois, da bambina, era solita rifugiarsi nel sottoscala per spiare il padre. La scala immaginata dall'artista non conduce da nessuna parte, perde il suo aspetto funzionale per assumere una dimensione quasi spirituale che invita alla riflessione e all'introspezione. Due sfere di legno sono disposte ai lati dei gradini, a suggerire una forma fallica, mentre due cuori di gomma celati sotto la scala rivendicano il posto dell'amore nelle relazioni umane.
L'installazione “No Exit” (1989) entra in risonanza con un'altra opera dell'artista franco-americana esposta nelle sale storiche di Villa Medici, pervasa dalle riflessioni sul corpo e la memoria: l'arazzo raffigurante Sainte Sébastienne (1997), di proprietà delle collezioni del Mobilier national e custodita a Villa Medici dal 2022.
Questo arazzo tessuto dalla Manufacture des Gobelins si basa su una calcografia realizzata da Louise Bourgeois nel 1992. L'artista mette in scena una versione femminile di San Sebastiano martire, tratteggiata con una generale sintesi espressiva: un corpo femminile dalle curve generose è trafitto da frecce nere scagliate da ogni parte.
Louise Bourgeois si appropria dell'iconografia tradizionale del martire cristiano per evocare la sua personale sofferenza. «Sainte Sébastienne è un autoritratto» affermava.
Le due opere di Louise Bourgeois sono presentate nel Salone di lettura. Questo salone, riallestito nel 2022 da Kim Jones e Silvia Venturini Fendi, sarà eccezionalmente accessibile al pubblico.
Intorno alla mostra a Villa Medici il 4 luglio 2024, nell'ambito del programma di incontri "Esistere come Donna" che accompagna la mostra “Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria”, Villa Medici accoglierà l'artista e amica di Louise Bourgeois, Mâkhi Xenakis e la scrittrice Laura Accerboni per un incontro gratuito dal titolo Tenendo per mano l'ombra. Filosofia e poesia, intorno alla mostra Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria.

Carlo Franza
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea


Fonte: Carlo Franza
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