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Nicaragua: 'cacciato' il Nunzio apostolico, protesta Santa Sede

12-03-2022 17:55 - Vaticano
mons. Waldemar Stanislaw Sommertag mons. Waldemar Stanislaw Sommertag
GD - Città del Vaticano, 12 mar. 22 - Il Nunzio apostolico a Managua, il polacco mons. Waldemar Stanislaw Sommertag, avrebbe lasciato il Nicaragua domenica 6 marzo. Una partenza improvvisa, senza comunicazioni ufficiali, che aveva già fatto pensare ad una espulsione, che infatti oggi è confermata dalla Santa Sede che «riafferma la sua piena fiducia nel rappresentante pontificio».
L''ambasciatore' del Vaticano era arrivato in Nicaragua nel 2018 proprio quando esplodevano le proteste contro il Governo di Daniel Ortega e il vicepresidente Rosario Murillo. La Chiesa locale è stata presa nel mirino per aver sostenuto la popolazione. Venero assaltate le chiese dai paramilitari e minacciati i vescovi. Uno di loro, Il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Managua, mons. Silvio Josè Baez, nel 2019 è stato costretto a lasciare il Paese e ora vive a Miami.
A 'ritirare' il vescovo per proteggerlo fu lo stesso Vaticano su indicazione di Papa Francesco. In questo contesto il Nunzio vaticano ha cercato di tenere il dialogo aperto con il Governo consumando anche qualche frizione con la Chiesa locale. La volontà era quella di utilizzare gli strumenti diplomatici per pacificare il Paese. E nel 2019 fu anche mediatore nei colloqui tra governo e oppositori.
Negli anni la situazione si è fatta però via via sempre più difficile anche perché i familiari dei tanti prigionieri, molti dei quali oppositori al governo di Ortega, avevano chiesto al Nunzio una sua mediazione per la liberazione. Una vicinanza, questa, che non è stata gradita da Ortega e la moglie. La situazione è precipitata perché il Nunzio avrebbe utilizzato anche l'espressione «prigionieri politici».
A novembre 2021 il primo segnale del 'non gradimento': viene tolto al Nunzio Sommertag il titolo di 'decano' degli ambasciatori, che nei Paesi a grande maggioranza cattolica viene dato appunto al Nunzio vaticano. Poi la situazione si è deteriorata sempre più, fino all'espulsione.
L'ambasciatrice del Nicaragua presso la Santa Sede, Elliette del Carmen Ortega Sotomayor, che aveva presentato al Papa le sue credenziali nell'aprile 2021, era stata ritirata a settembre. Avrebbe dovuto essere sostituita da Sandy Anabell Dávila Sandoval, che però in Vaticano non è mai arrivata. Sarebbe stato il terzo cambio di ambasciatore nel giro di un anno.


Fonte: Redazione
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