NAFSA 2025: edizione storica tra sfide e responsabilità condivise
30-05-2025 18:16 - Arte, cultura, turismo
GD - Firenze, 30 mag. 25 - Si chiude oggi a San Diego USA un'edizione della NAFSA destinata a entrare nella storia dello Study Abroad. Un'apertura segnata da un annuncio politico dirompente: proprio in concomitanza con l'inizio della fiera, infatti, il presidente Donald Trump ha comunicato la sospensione delle visite per tutti gli studenti stranieri diretti negli Stati Uniti.
Come rileva Eduitalia, è una dichiarazione che apre a scenari ancora tutti da decifrare; di certo smarrimento e incertezza soprattutto tra i colleghi statunitensi dello Study Abroad.
In questo contesto incerto la presenza italiana alla NAFSA è stata numerosa in una fiera con circa 8.000 colleghi provenienti da oltre 100 nazioni.
Numerosi gli appuntamenti e gli accordi presi o confermati dalle decine di università, accademie, conservatori, scuole di lingua e istituti specializzati in programmi all'estero.
In tal senso presente in fiera uno Spazio Italia articolato in un padiglione come sempre gestito da Uni-Italia e un'area attigua coordinata da Eduitalia con altre realtà impegnate nell'incoming studentesco.
Prezioso il supporto istituzionale con la presenza da Roma del rappresentante del MAECI, il Segretario di Legazione Luca Scotti e dalla rete diplomatico consolare italiana in USA della console di Los Angeles, Lorenza Errighi, e di Giusy Condorelli, addetto scientifico dell'Ambasciata italiana a Washington DC.
I prossimi mesi - che si caratterizzeranno per le iscrizioni degli studenti ai programmi italiani - saranno complessi anche in termini di gestione delle domande di vista tematica sempre delicata anche alla luce delle novità del decreto MAECI di esenzione delle impronte digitali.
Per il sistema Study Abroad italiano la consapevolezza di poter contare su un'ambasciata e rete consolare attente e al fianco delle esigenze dello Study Abroad.
Fonte: Eduitalia
Come rileva Eduitalia, è una dichiarazione che apre a scenari ancora tutti da decifrare; di certo smarrimento e incertezza soprattutto tra i colleghi statunitensi dello Study Abroad.
In questo contesto incerto la presenza italiana alla NAFSA è stata numerosa in una fiera con circa 8.000 colleghi provenienti da oltre 100 nazioni.
Numerosi gli appuntamenti e gli accordi presi o confermati dalle decine di università, accademie, conservatori, scuole di lingua e istituti specializzati in programmi all'estero.
In tal senso presente in fiera uno Spazio Italia articolato in un padiglione come sempre gestito da Uni-Italia e un'area attigua coordinata da Eduitalia con altre realtà impegnate nell'incoming studentesco.
Prezioso il supporto istituzionale con la presenza da Roma del rappresentante del MAECI, il Segretario di Legazione Luca Scotti e dalla rete diplomatico consolare italiana in USA della console di Los Angeles, Lorenza Errighi, e di Giusy Condorelli, addetto scientifico dell'Ambasciata italiana a Washington DC.
I prossimi mesi - che si caratterizzeranno per le iscrizioni degli studenti ai programmi italiani - saranno complessi anche in termini di gestione delle domande di vista tematica sempre delicata anche alla luce delle novità del decreto MAECI di esenzione delle impronte digitali.
Per il sistema Study Abroad italiano la consapevolezza di poter contare su un'ambasciata e rete consolare attente e al fianco delle esigenze dello Study Abroad.
Fonte: Eduitalia
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