Mozambico: amb. Annis visita provincia di Manica
29-05-2025 21:41 - Ambasciate
GD - Maputo, 29 mag. 25 - Una visita ufficiale nella provincia mozambicana di Manica ha appena visto protagonisti, l'ambasciatore d'Italia in Mozambico, Gabriele Annis, accompagnato dal direttore della sede di Maputo dell'AICS Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Paolo Sertoli, e dal presidente della Camera di commercio Mozambico-Italia, Simone Santi.
Fonte: Redazione
La missione ha avuto come obiettivo una ricognizione dei progetti della cooperazione italiana nel quadro del Piano Mattei per l'Africa.
La provincia di Manica riveste carattere di priorità per le attività italiane nel settore agricolo in Mozambico e sono in corso e in avviamento progetti per un totale di circa 100 milioni di euro. Il principale di questi è il Centro agroalimentare di Manica (Caam), progettato avendo come modello le migliori pratiche italiane nel settore e che sarà dedicato alla trasformazione, conservazione e packaging della produzione dell'intera provincia, aggiungendovi valore.
Durante la visita, l'amb. Annis ha incontrato la governatrice Francisca Tomas; il sindaco della città di Chimoio, João Ferreira, e altre autorità locali, tutte concordi sulle grandi potenzialità del Caam in chiave di trasformazione del settore agricolo di Manica in agroindustria.
Le autorità locali nutrono forti aspettative sulle ricadute positive del Caam e dei progetti collegati.
Il Caam si trova in fase di avviamento: AICS Maputo sta infatti per pubblicare il bando per la stesura del progetto dell'infrastruttura che sorgerà in un terreno, individuato durante la visita dell'ambasciatore, vicino all'aeroporto, in modo da facilitare la spedizione dei prodotti.
Oltre agli adempimenti connessi al Caam, l'ambasciatore italiano ha inoltre inaugurato l'avvio di importanti progetti a esso connessi, come i locali di aggregazione e conservazione dei prodotti della cooperativa frutticola di Barué. L'amb. Annis ha anche partecipato alla cerimonia di consegna alle piccole imprenditrici agricole degli assegni nel quadro del programma di microcredito 'Manica para as Mulheres'.
Altri progetti legati al Caam visitati dall'ambasciatore sono stati le scuole di coltivazione di ortaggi nell'ambito dell'iniziativa Prodai, a cura della FAO e con finanziamenti della Cooperazione italiana, e il progetto 'Mais Valor', realizzato da UNIDO, sempre con finanziamento italiano, e che ha l'obiettivo di sviluppare l'imprenditoria femminile nell'ambito delle nuove catene di valore del caffè.
Aspetto innovativo della missione nella provincia di Manica è stata la presenza nella delegazione del presidente della Camera di commercio italo-mozambicana, Simone Santi, e dell'azienda associata Agrovida.
“La partecipazione della Camera e in futuro anche dell'ICE Agenzia mira a dare attuazione a una delle caratteristiche principali del nuovo approccio del Piano Mattei, vale a dire l'azione di sistema anche attraverso il coinvolgimento del settore privato nei progetti di cooperazione, accentuandone così la sostenibilità futura e mettendo le aziende in grado di individuare le opportunità di affari che ne scaturiscono", ha dichiarato l'amb. Annis.
A conferma del nuovo approccio, uno degli eventi principali della missione è stato un incontro di networking con la comunità imprenditoriale di Manica. L'evento, organizzato dalla locale federazione industriale, ha permesso alla delegazione italiana di fornire un'informativa dettagliata del progetto Caam, nonché di auspicare sin da ora il pieno coinvolgimento delle aziende locali nella fase progettuale.
L'evento è stato oggetto di particolare apprezzamento da parte degli imprenditori locali, che hanno concordato sull'imprescindibilità del loro coinvolgimento sia nel progetto, sia e ancor più nella sua gestione.
“La prossima missione di sistema a Manica si svolgerà fra settembre e ottobre e ci vedrà ampliare ancor più il numero di aziende al seguito, inaugurare ulteriori progetti connessi al Caam, nonché ovviamente valutare congiuntamente alle autorità mozambicane lo stato di avanzamento del centro e delle altre iniziative della nostra cooperazione", ha affermato l'ambasciatore Annis.
La provincia di Manica riveste carattere di priorità per le attività italiane nel settore agricolo in Mozambico e sono in corso e in avviamento progetti per un totale di circa 100 milioni di euro. Il principale di questi è il Centro agroalimentare di Manica (Caam), progettato avendo come modello le migliori pratiche italiane nel settore e che sarà dedicato alla trasformazione, conservazione e packaging della produzione dell'intera provincia, aggiungendovi valore.
Durante la visita, l'amb. Annis ha incontrato la governatrice Francisca Tomas; il sindaco della città di Chimoio, João Ferreira, e altre autorità locali, tutte concordi sulle grandi potenzialità del Caam in chiave di trasformazione del settore agricolo di Manica in agroindustria.
Le autorità locali nutrono forti aspettative sulle ricadute positive del Caam e dei progetti collegati.
Il Caam si trova in fase di avviamento: AICS Maputo sta infatti per pubblicare il bando per la stesura del progetto dell'infrastruttura che sorgerà in un terreno, individuato durante la visita dell'ambasciatore, vicino all'aeroporto, in modo da facilitare la spedizione dei prodotti.
Oltre agli adempimenti connessi al Caam, l'ambasciatore italiano ha inoltre inaugurato l'avvio di importanti progetti a esso connessi, come i locali di aggregazione e conservazione dei prodotti della cooperativa frutticola di Barué. L'amb. Annis ha anche partecipato alla cerimonia di consegna alle piccole imprenditrici agricole degli assegni nel quadro del programma di microcredito 'Manica para as Mulheres'.
Altri progetti legati al Caam visitati dall'ambasciatore sono stati le scuole di coltivazione di ortaggi nell'ambito dell'iniziativa Prodai, a cura della FAO e con finanziamenti della Cooperazione italiana, e il progetto 'Mais Valor', realizzato da UNIDO, sempre con finanziamento italiano, e che ha l'obiettivo di sviluppare l'imprenditoria femminile nell'ambito delle nuove catene di valore del caffè.
Aspetto innovativo della missione nella provincia di Manica è stata la presenza nella delegazione del presidente della Camera di commercio italo-mozambicana, Simone Santi, e dell'azienda associata Agrovida.
“La partecipazione della Camera e in futuro anche dell'ICE Agenzia mira a dare attuazione a una delle caratteristiche principali del nuovo approccio del Piano Mattei, vale a dire l'azione di sistema anche attraverso il coinvolgimento del settore privato nei progetti di cooperazione, accentuandone così la sostenibilità futura e mettendo le aziende in grado di individuare le opportunità di affari che ne scaturiscono", ha dichiarato l'amb. Annis.
A conferma del nuovo approccio, uno degli eventi principali della missione è stato un incontro di networking con la comunità imprenditoriale di Manica. L'evento, organizzato dalla locale federazione industriale, ha permesso alla delegazione italiana di fornire un'informativa dettagliata del progetto Caam, nonché di auspicare sin da ora il pieno coinvolgimento delle aziende locali nella fase progettuale.
L'evento è stato oggetto di particolare apprezzamento da parte degli imprenditori locali, che hanno concordato sull'imprescindibilità del loro coinvolgimento sia nel progetto, sia e ancor più nella sua gestione.
“La prossima missione di sistema a Manica si svolgerà fra settembre e ottobre e ci vedrà ampliare ancor più il numero di aziende al seguito, inaugurare ulteriori progetti connessi al Caam, nonché ovviamente valutare congiuntamente alle autorità mozambicane lo stato di avanzamento del centro e delle altre iniziative della nostra cooperazione", ha affermato l'ambasciatore Annis.
Fonte: Redazione