Messico: ministro designato ha incontri istituzionali in Italia
06-09-2024 22:19 - Persone
GD - Roma, 6 set. 24 - Dopo aver incontrato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il ministro designato del Messico per l'Economia, Marcelo Ebrard, e Cesar Oliveros Aparicio, coordinatore generale delle indagini sui crimini ad alto impatto, accompagnati dall'ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba, sono stati ricevuti a Roma dai ministri italiani dell'Economia e della Difesa, Giancarlo Giorgetti e Guido Crosetto.
Gli incontri, richiesti dal Messico per avere un approfondimento sulle tecniche di indagini finanziarie e di contrasto al crimine portate avanti in Italia della Guardia di Finanza, i Carabinieri ed altre istituzioni, fanno parte delle attività di collaborazione che da tempo portano avanti le due nazioni nell'ambito della lotta alla criminalità.
Le riunioni si aggiungono alla visita di quattro giorni effettuata a fine gennaio a Città del Messico dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, che ha discusso di cooperazione giudiziaria e lotta alle organizzazioni mafiose con le istituzioni locali.
«Quest'anno ricorrono i 150 anni delle relazioni fra Italia e Messico e ci piacerebbe approfondire e intensificare i rapporti già esistenti di cooperazione», aveva dichiarato Delmastro dopo un incontro con la magistratura della capitale del Pase latinoamericano.
«Viene riconosciuta», ha detto, «sotto certi aspetti, una guida morale dell'Italia nell'ambito della legislazione contro la criminalità organizzata. Una volta esportavamo la malavita, oggi esportiamo l'antimafia nel mondo».
Le riunioni si aggiungono alla visita di quattro giorni effettuata a fine gennaio a Città del Messico dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, che ha discusso di cooperazione giudiziaria e lotta alle organizzazioni mafiose con le istituzioni locali.
«Quest'anno ricorrono i 150 anni delle relazioni fra Italia e Messico e ci piacerebbe approfondire e intensificare i rapporti già esistenti di cooperazione», aveva dichiarato Delmastro dopo un incontro con la magistratura della capitale del Pase latinoamericano.
«Viene riconosciuta», ha detto, «sotto certi aspetti, una guida morale dell'Italia nell'ambito della legislazione contro la criminalità organizzata. Una volta esportavamo la malavita, oggi esportiamo l'antimafia nel mondo».
Fonte: Redazione