Marocco: amb. Salzano, “il Mediterraneo sia ponte con Italia”
06-09-2025 13:01 - Ambasciate
GD - Casablanca, 6 set. 25 - "Italia e Marocco sono chiamati a lavorare insieme per fare del Mediterraneo non un confine, ma un ponte di cooperazione, sicurezza e sviluppo condiviso". Lo ha detto l’ambasciatore d'Italia nel Regno del Marocco, Pasquale Salzano, ricordando il bicentenario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Marocco.
Fonte: Redazione
Salzano ha parlato durante una cerimonia a bordo di Nave “San Giusto”, approdata a Casablanca nell'ambito della campagna d'istruzione estiva degli allievi dell'Accademia Navale di Livorno.
"È la prima volta che questo anniversario viene ricordato”, ha sottolineato Salzano, “e il fatto che avvenga a bordo di Nave San Giusto, a Casablanca, dà a questo momento un valore speciale e un significato simbolico particolarmente forte".
Dopo aver sottolineato che a bordo dell’unità navale sono imbarcati 122 allievi della seconda classe e circa 300 militari, "professionisti e giovani che, con il loro impegno e la loro dedizione, testimoniano al meglio la professionalità italiana", l'ambasciatore ha osservato che “le unità navali rappresentano un formidabile strumento di naval diplomacy, capace di rafforzare i rapporti internazionali e di favorire la conoscenza reciproca sul piano culturale e sociale", un "orgoglio per l'Italia e un segno tangibile del contributo che il nostro Paese offre alla comunità internazionale".
La visita si è chiusa con i ringraziamenti al Comandante, Capitano di Vascello Salvatore D'Avena, e a tutto l'equipaggio di Nave San Giusto, nonché alle autorità marocchine per l'accoglienza riservata.
"È la prima volta che questo anniversario viene ricordato”, ha sottolineato Salzano, “e il fatto che avvenga a bordo di Nave San Giusto, a Casablanca, dà a questo momento un valore speciale e un significato simbolico particolarmente forte".
Dopo aver sottolineato che a bordo dell’unità navale sono imbarcati 122 allievi della seconda classe e circa 300 militari, "professionisti e giovani che, con il loro impegno e la loro dedizione, testimoniano al meglio la professionalità italiana", l'ambasciatore ha osservato che “le unità navali rappresentano un formidabile strumento di naval diplomacy, capace di rafforzare i rapporti internazionali e di favorire la conoscenza reciproca sul piano culturale e sociale", un "orgoglio per l'Italia e un segno tangibile del contributo che il nostro Paese offre alla comunità internazionale".
La visita si è chiusa con i ringraziamenti al Comandante, Capitano di Vascello Salvatore D'Avena, e a tutto l'equipaggio di Nave San Giusto, nonché alle autorità marocchine per l'accoglienza riservata.
Fonte: Redazione
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