Libia: Mosca per processo politico globale, no a soluzioni esterne preconfezionate
19-01-2022 11:54 - Opinioni
Viceministro Sergey Vershinin, con consigliere speciale ONU, Stephanie Williams
GD - Tripoli, 19 gen. 22 - Come riferisce il sito Speciale Libia, il ministero degli Esteri russo ha dichiarato di non accettare l'imposizione di soluzioni esterne preconfezionate ai libici, ribadendo il sostegno ad un processo politico inclusivo guidato e di proprietà dei libici. Ciò è avvenuto durante un incontro del viceministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergey Vershinin, con la consigliere speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Libia, Stephanie Williams. A margine dell'incontro, il Cremlino ha affermato che le due parti si sono confrontate sull'attuale situazione militare e politica in Libia, alla luce del rinvio delle elezioni.
Nella sua dichiarazione, il ministero degli Esteri russo ha ribadito l'importante ruolo di coordinamento della Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia nel promuovere una soluzione politica alla crisi libica senza interferenze esterne, nell'ambito di un processo globale che prevede la partecipazione di tutte le forze politiche attive nel Paese.
La dichiarazione ha sottolineato che il funzionario russo ha sottolineato la necessità di rispettare rigorosamente il processo politico globale guidato e di proprietà dei libici, e che è facilitato dalle Nazioni Unite in conformità con il mandato del Consiglio di sicurezza, pur non accettando l'imposizione al popolo libico di soluzioni esterne già pronte. La riunione ha anche discusso vari aspetti delle attività della missione, incluso l'esame da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dell'estensione del suo mandato.
Stephanie Williams, da parte sua, ha affermato di aver avuto discussioni ad ampio raggio sulle sfide che deve affrontare il processo elettorale in Libia, sottolineando che l'incontro ha evidenziato l'importante ruolo della comunità internazionale e del processo di Berlino per sostenere i libici nel raggiungere le loro aspirazioni di pace e prosperità, attraverso un processo inclusivo guidato e di proprietà dei libici, con l'importanza di mantenere la stabilità in tutta la Libia.
Nella sua dichiarazione, il ministero degli Esteri russo ha ribadito l'importante ruolo di coordinamento della Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia nel promuovere una soluzione politica alla crisi libica senza interferenze esterne, nell'ambito di un processo globale che prevede la partecipazione di tutte le forze politiche attive nel Paese.
La dichiarazione ha sottolineato che il funzionario russo ha sottolineato la necessità di rispettare rigorosamente il processo politico globale guidato e di proprietà dei libici, e che è facilitato dalle Nazioni Unite in conformità con il mandato del Consiglio di sicurezza, pur non accettando l'imposizione al popolo libico di soluzioni esterne già pronte. La riunione ha anche discusso vari aspetti delle attività della missione, incluso l'esame da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dell'estensione del suo mandato.
Stephanie Williams, da parte sua, ha affermato di aver avuto discussioni ad ampio raggio sulle sfide che deve affrontare il processo elettorale in Libia, sottolineando che l'incontro ha evidenziato l'importante ruolo della comunità internazionale e del processo di Berlino per sostenere i libici nel raggiungere le loro aspirazioni di pace e prosperità, attraverso un processo inclusivo guidato e di proprietà dei libici, con l'importanza di mantenere la stabilità in tutta la Libia.
Fonte: Speciale Libia
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