Lettonia: in arrivo a Riga due grandi mostre per Anno dell'Italia 2025
06-03-2025 15:52 - Ambasciate
GD - Riga, 6 mar. 25 - Due grandi mostre italiane stanno per sbarcare a Riga, capitale della Lettonia, nel 2025. Lo hanno annunciato il ministro della Cultura della Lettonia, Agnese Lāce; il sindaco della città, VilnisĶirsis, e l’ambasciatore d’Italia, Alessandro Monti, nel corso di una conferenza stampa questa mattina al Museo Nazionale Lettone d’Arte.
In particolare dal 22 maggio al 24 agosto il Museo d’arte Riga Bourse ospiterà “Palazzo Madama. Arti e mestieri italiani dal VI al XIX secolo”, in collaborazione con Palazzo Madama e Fondazione Torino Musei.
In particolare dal 22 maggio al 24 agosto il Museo d’arte Riga Bourse ospiterà “Palazzo Madama. Arti e mestieri italiani dal VI al XIX secolo”, in collaborazione con Palazzo Madama e Fondazione Torino Musei.
Dal 5 luglio al 26 ottobre sarà invece la volta di “Luce dall’Italia. Da Fattori a Morandi”, realizzata dal Museo Nazionale Lettone d’Arte con le Gallerie degli Uffizi. Entrambe le mostre si svolgono con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Riga.
“Le mostre realizzate con Torino e Firenze sono una grande ed efficace operazione di diplomazia culturale”, ha dichiarato il ministro della Cultura, Agnese Lāce, “che testimonia le eccellenti relazioni sviluppate con l’Italia e che contribuisce concretamente ad innalzare il livello dell’offerta culturale della nostra capitale”.
“Siamo pronti ad accogliere a Riga un grande numero di visitatori per queste due mostre”, ha commentato con soddisfazione il sindaco, Vilnis Ķirsis, “che costituiscono un evento culturale di prim’ordine non solo per la Lettonia e la sua capitale, ma per l’intera regione”.
Da parte sua l’amb. Alessandro Monti, "È davvero l’anno dell’Italia in Lettonia. In un momento di grande vitalità per la cultura italiana e per quella lettone, queste mostre rispecchiano la connessione creativa che lega sempre di più i nostri Paesi”.
Durante la conferenza stampa hanno preso la parola anche i curatori delle due mostre e i responsabili dei musei coinvolti. Per la mostra “Luce dall’Italia”, erano presenti i curatori e le curatrici Astrida Rogule, Guicciardo Maria Sassoli de’ Bianchi Strozzi Cavina, Vanessa Gavioli e Elena Marconi. Per “Arti e mestieri italiani”, hanno partecipato Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama, e Vita Birzaka dell’Art Museum Riga Bourse.
Le mostre :
“Le mostre realizzate con Torino e Firenze sono una grande ed efficace operazione di diplomazia culturale”, ha dichiarato il ministro della Cultura, Agnese Lāce, “che testimonia le eccellenti relazioni sviluppate con l’Italia e che contribuisce concretamente ad innalzare il livello dell’offerta culturale della nostra capitale”.
“Siamo pronti ad accogliere a Riga un grande numero di visitatori per queste due mostre”, ha commentato con soddisfazione il sindaco, Vilnis Ķirsis, “che costituiscono un evento culturale di prim’ordine non solo per la Lettonia e la sua capitale, ma per l’intera regione”.
Da parte sua l’amb. Alessandro Monti, "È davvero l’anno dell’Italia in Lettonia. In un momento di grande vitalità per la cultura italiana e per quella lettone, queste mostre rispecchiano la connessione creativa che lega sempre di più i nostri Paesi”.
Durante la conferenza stampa hanno preso la parola anche i curatori delle due mostre e i responsabili dei musei coinvolti. Per la mostra “Luce dall’Italia”, erano presenti i curatori e le curatrici Astrida Rogule, Guicciardo Maria Sassoli de’ Bianchi Strozzi Cavina, Vanessa Gavioli e Elena Marconi. Per “Arti e mestieri italiani”, hanno partecipato Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama, e Vita Birzaka dell’Art Museum Riga Bourse.
Le mostre :
"Luce dall’Italia. Da Fattori a Morandi" è uno dei progetti espositivi italiani più ambiziosi mai realizzati in Lettonia. Sarà esposta nella sede principale del Museo Nazionale Lettone d’Arte LNMM dal 5 luglio al 26 ottobre 2025.
La mostra presenterà capolavori provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, in particolare dalla collezione di Palazzo Pitti, posti in dialogo con opere di fine Ottocento e inizio Novecento della collezione del LNMM. Si tratta della prima mostra di questa portata realizzata dalle Gallerie degli Uffizi in Europa settentrionale: previsto l’arrivo da Firenze di 86 opere d’arte, oltre a materiali d’archivio, fotografie e documenti relativi ai contatti tra artisti italiani e lettoni fra fine Ottocento e inizio Novecento. La mostra è curata da un team italo-lettone composto da Elena Marconi e Vanessa Gavioli di Palazzo Pitti con Guicciardo Maria Sassoli de’ Bianchi Strozzi Cavina e Astrida Rogule.
Secondo Guicciardo Sassoli, “la mostra permetterà di valorizzare per la prima volta all’estero la collezione degli Uffizi di arte di Ottocento e Novecento”. “Si tratta di un prestito quasi senza precedenti per gli Uffizi”, ha commentato Vanessa Gavioli, “con più di 85 opere in movimento”. “Un’importante operazione di diplomazia culturale”, ha concluso Elena Marconi, “che punta a dare nuova vita al legame fra Riga e Firenze, città peraltro legate da un accordo di gemellaggio che quest’anno compie venticinque anni”.
La mostra è realizzata dal Museo Nazionale Lettone d’Arte in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e l’associazione “Nuova Artemarea”, con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica di Lettonia, del Consiglio Comunale di Riga, dell’Ambasciata d’Italia a Riga e dell’Ambasciata di Lettonia a Roma.
“Palazzo Madama. Arti e mestieri italiani dal VI al XIX secolo” si terrà dal 22 maggio al 24 agosto 2025 presso il Museo d’Arte Riga Bourse. In mostra oltre 100 capolavori di arte applicata e decorativa della collezione di Palazzo Madama di Torino.
“Il saper fare è il segreto alla base della creatività e del genio italiano”, ha commentato Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama. “La mostra che portiamo a Riga racconta quasi quindici secoli di arte italiana, dal Medioevo al Barocco, attraverso capolavori che toccano le più diverse arti”.
La selezione comprende vetro di Murano, smalti veneziani, bronzi rinascimentali del Veneto, mobili e prodotti in ferro battuto della Lombardia, maioliche dell’Italia centrale, porcellane di Doccia, Vecchio, Cocchi e Napoli, tessuti e merletti, micro-intagli in legno e avorio, oltre a copertine decorative di libri. Il punto focale della mostra sarà l’arte rinascimentale fra Quattrocento e Cinquecento e la sua influenza sull’arte europea dei secoli successivi.
La mostra è sviluppata con il supporto della Fondazione Boris e InāraTeterev. Il Museo d’Arte Riga Bourse ha già realizzato numerosi progetti espositivi di successo insieme alla Fondazione, tra cui il primo progetto di collaborazione lettone con le Gallerie degli Uffizi – la mostra “Autorivelazione. Tintoretto, Omar Galliani, Lorenzo Puglisi” del 2021.
La mostra è curata da Daiga Upeniece (Museo d’arte Riga Bourse) ed Elisabetta Rabajoli (Fondazione Torino Musei), mentre l’allestimento è affidato al designer lettone Reinis Suhanovs. Anche questa mostra è patrocinata e sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Riga.
La mostra presenterà capolavori provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, in particolare dalla collezione di Palazzo Pitti, posti in dialogo con opere di fine Ottocento e inizio Novecento della collezione del LNMM. Si tratta della prima mostra di questa portata realizzata dalle Gallerie degli Uffizi in Europa settentrionale: previsto l’arrivo da Firenze di 86 opere d’arte, oltre a materiali d’archivio, fotografie e documenti relativi ai contatti tra artisti italiani e lettoni fra fine Ottocento e inizio Novecento. La mostra è curata da un team italo-lettone composto da Elena Marconi e Vanessa Gavioli di Palazzo Pitti con Guicciardo Maria Sassoli de’ Bianchi Strozzi Cavina e Astrida Rogule.
Secondo Guicciardo Sassoli, “la mostra permetterà di valorizzare per la prima volta all’estero la collezione degli Uffizi di arte di Ottocento e Novecento”. “Si tratta di un prestito quasi senza precedenti per gli Uffizi”, ha commentato Vanessa Gavioli, “con più di 85 opere in movimento”. “Un’importante operazione di diplomazia culturale”, ha concluso Elena Marconi, “che punta a dare nuova vita al legame fra Riga e Firenze, città peraltro legate da un accordo di gemellaggio che quest’anno compie venticinque anni”.
La mostra è realizzata dal Museo Nazionale Lettone d’Arte in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e l’associazione “Nuova Artemarea”, con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica di Lettonia, del Consiglio Comunale di Riga, dell’Ambasciata d’Italia a Riga e dell’Ambasciata di Lettonia a Roma.
“Palazzo Madama. Arti e mestieri italiani dal VI al XIX secolo” si terrà dal 22 maggio al 24 agosto 2025 presso il Museo d’Arte Riga Bourse. In mostra oltre 100 capolavori di arte applicata e decorativa della collezione di Palazzo Madama di Torino.
“Il saper fare è il segreto alla base della creatività e del genio italiano”, ha commentato Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama. “La mostra che portiamo a Riga racconta quasi quindici secoli di arte italiana, dal Medioevo al Barocco, attraverso capolavori che toccano le più diverse arti”.
La selezione comprende vetro di Murano, smalti veneziani, bronzi rinascimentali del Veneto, mobili e prodotti in ferro battuto della Lombardia, maioliche dell’Italia centrale, porcellane di Doccia, Vecchio, Cocchi e Napoli, tessuti e merletti, micro-intagli in legno e avorio, oltre a copertine decorative di libri. Il punto focale della mostra sarà l’arte rinascimentale fra Quattrocento e Cinquecento e la sua influenza sull’arte europea dei secoli successivi.
La mostra è sviluppata con il supporto della Fondazione Boris e InāraTeterev. Il Museo d’Arte Riga Bourse ha già realizzato numerosi progetti espositivi di successo insieme alla Fondazione, tra cui il primo progetto di collaborazione lettone con le Gallerie degli Uffizi – la mostra “Autorivelazione. Tintoretto, Omar Galliani, Lorenzo Puglisi” del 2021.
La mostra è curata da Daiga Upeniece (Museo d’arte Riga Bourse) ed Elisabetta Rabajoli (Fondazione Torino Musei), mentre l’allestimento è affidato al designer lettone Reinis Suhanovs. Anche questa mostra è patrocinata e sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Riga.
Photo Credit: Latvian National Museum of Art
Fonte: Ambasciata