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Le riforme agricole intraprese dall’Uzbekistan per il nuovo anno

26-12-2022 10:15 - Opinioni
GD - Roma, 26 dic. 22 - L'Uzbekistan vuole rilanciare la crescita dell'innovazione agricola del Paese, accelerando sui processi di cooperazione internazionale sulle tecnologie e la digitalizzazione agricola: tematiche che caratterizzano l'operato dell'attuale esecutivo uzbeko. Il 20 dicembre, il presidente dell'Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha tenuto un approfondito discorso al Parlamento delineando le priorità politiche da affrontare nel corso dell'anno 2023. Tra le varie priorità geopolitiche ed economiche, affrontate durante i lavori parlamentari, sono state rilanciate le numerose dinamiche innovative legate all'agricoltura e ai processi commerciali nel settore dell'agrifood.
La presidenza della Repubblica dell'Uzbekistan sta introducendo un sistema tracciato per il controllo idrico e nel corso dei prossimi tre anni si procederà alla digitalizzazione di circa tredicimila impianti idrici. Nel contesto geografico centroasiatico, non affrontare con risolutezza la problematica dell'accesso idrico, tenendo conto dell'evoluzione degli standard di vita e delle esigenze dell'agricoltura e dell'industria, potrebbe innescare enormi problematiche e danni strutturali per l'agricoltura della regione.
Combattere la desertificazione e innovare il settore dell'agricoltura diviene una priorità che la presidenza uzbeka vuole affrontare adeguando la normativa esistente e intraprendendo processi di riforma del settore. Sulla base di un partenariato pubblico-privato, ben sedici grandi stazioni di pompaggio saranno oggetto di modernizzazione, grazie alle moderne tecnologie che il Paese sta acquisendo, alimentate da fonti energetiche sostenibili.
A tal riguardo, il governo dell'Uzbekistan destinerà una parte del gettito fiscale e della tassazione sulle fonti idriche allo sviluppo dell'irrigazione tecnologica nei distretti più rurali e problematici. Un processo che vuole inseguire i dettami e gli sforzi europei in tema di sostenibilità e tutela dell'ambiente, valorizzando i punti dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Inoltre, il Governo dell'Uzbekistan prevede di ridistribuire e massimizzare lo sfruttamento sostenibile dei terreni agricoli, affidando alla popolazione più di 100.000 ettari di terreni con accesso idrico, con l'obiettivo di far sviluppare oltre 350.000 aziende, fattorie e agriturismi, affrontando l'emergenza occupazionale nelle zone periferiche e rurali.
Il Governo procederà anche alla creazione di nuove infrastrutture di piccole e medie dimensioni per lo stoccaggio, la distribuzione e lo smistamento dei prodotti agricoli. Secondo le analisi del Centro per la ricerca e le riforme economiche della Presidenza della Repubblica dell'Uzbekistan, nel 2023 verranno assegnati più di un miliardo di dollari per i progetti volti a generare una catena del valore di eccellenza per il settore agricolo. Nel corso del prossimo anno saranno anche incentivati i meccanismi giuridici e commerciali di libero mercato, garantendo una concreta e sana concorrenza, l'inviolabilità della proprietà privata e la formazione per gli imprenditori. Tematiche che, come ha osservato il Presidente Shavkat Mirziyoyev dovrebbero occupare un ruolo centrale nell'elaborazione della nuova Costituzione del Paese.
Domenico Letizia


Fonte: Domenico Letizia
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