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IIC Kenya: serata italiana tra prosa, poesia e musica a Nairobi

17-10-2024 10:27 - Arte, cultura, turismo
GD - Nairobi, 17 ott. 24 - Una serata speciale al Teatro Nazionale di Nairobi per celebrare la lingua e la letteratura italiana, un evento in cui sono proposte letture, storie e suggestioni dell’italiano e della sua importanza nel mondo.
Un viaggio che parte dalla letteratura e dai poemi, il cui sommo esponente è stato Dante Alighieri, passando dai libri per ragazzi (Collodi e Rodari tradotti anche in lingua swahili), ai romanzi contemporanei, con Alessandro Baricco ed Elena Ferrante, per finire con l’opera lirica ed il poeta in musica Fabrizio De Andrè. Tutte parole tradotte e declamate anche in inglese o in kiswahili.
Questo è “Found in translation, the treasure of the italian language”, lo spettacolo ideato e condotto da Freddie del Curatolo e prodotto dall’Istituto italiano di Cultura di Nairobi nell’ambito delle celebrazioni della Settimana della lingua italiana nel mondo, organizzate dall’ambasciata d’Italia in Kenya, su iniziativa del ministero degli Esteri e sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica italiana.
Ad affiancare il giornalista, scrittore e performer, sul palco dell’Auditorium Ukumbi Ndogo del Kenya National Theatre, c'è una delle più note e brave attrici di teatro keniane, Wakio Mzenge. Wakio non è solo da anni un punto di riferimento del movimento teatrale del suo Paese, ma un volto televisivo molto popolare, per le serie di cui è protagonista su "Showmax" e sui canali della piattaforma Dstv. Nel 2022, Wakio è stata selezionata dall'Ong italiana CISP, tra 20 artisti provenienti da Africa ed Europa per partecipare alla residenza ArtXchange a Roma, dove ha preso parte a performance collettive e progetti. L’attrice keniana è stata anche nominata ambasciatrice del Kenya International Theatre Festival (KITFest) nel 2023 e 2024. Nella serata, presentata da una voce altrettanto conosciuta in Kenya, quella dell’intrattenitore radiofonico di ogni mattina su Capital FM, Maqbull Mohamed, ci saàa spazio alla musica con un ospite speciale arrivato dall’Italia, il vibrafonista jazz Olmò Chittò, che porta uno strumento che è rarissimo vedere ed ascoltare in Africa orientale. Chittò, trentasettenne compositore ed esecutore bresciano con esperienze in giro per il mondo, sarà accompagnato dalla violoncellista keniana Masala Sefu, che da sempre lega la sua esperienza musicale ad eventi che riguardano l’Italia, dopo essersi laureata al conservatorio Folcioni di Crema. Ma è anche la più celebrata violoncellista keniana e fa parte contemporaneamente dell’Enkare String Quartet, della Nairobi Orchestra, della Kenya National Youth Orchestra e della Kenya Conservatoire Symphony Orchestra.
Eventi come quello odierno a Nairobi ricordano che le relazioni tra Italia e Kenya non si basano unicamente su presupposti commerciali, politici, strategici e di cooperazione internazionale, ma sono anche e soprattutto relazioni umane, che si nutrono dell’incontro di culture diverse in grado per questo di attrarsi ed affascinarsi l’un l’altra con le loro peculiarità.


Fonte: Redazione