Italia-Mongolia, con CNA la collaborazione si tinge di rosa
20-05-2025 19:56 - Made in Italy
Roma, 20 mag. 25 - La CNA ha partecipato al 13° Business Forum Italia-Mongolia, promosso dall’Associazione per lo Sviluppo delle donne mongole in Europa, e alla cerimonia di premiazione “Donna dell’anno” per celebrare il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Mongolia e Italia.
Le iniziative si sono tenute nelle suggestive cornici della Sala Baldini e della Terrazza Caffarelli a Roma. Un appuntamento che mira a promuovere futuri accordi commerciali e collaborazioni tra i due Paesi in una vasta gamma di potenziali collaborazioni in diversi settori, tra cui l’industria creativa come arte, cultura e moda, nonché varie aree manifatturiere di reciproco interesse. L’evento sostiene un’importante causa benefica di sensibilizzazione sulla violenza domestica e sui problemi di salute mentale associati.
Per la Confederazione sono intervenuti all’iniziativa Paola Ligabue, vice presidente CNA Impresa Donna, e Antonio Franceschini, responsabile di CNA Federmoda e responsabile dell’Ufficio Promozione e Mercato internazionale.
“CNA rappresenta circa 62.700 attività economiche a guida femminile. CNA Impresa Donna è l’articolazione del Sistema associativo che si dedica all’empowerment del lavoro imprenditoriale femminile, ed ogni anno cresciamo in numeri", ha sottolineato Ligabue. "Molte delle imprese che rappresentiamo esportano o guardano oltre i confini del nostro Paese per individuare possibilità di sviluppo. Come CNA Impresa Donna crediamo molto nella conoscenza e nel dialogo come prima opportunità di crescita. Oggi iniziamo un percorso nuovo, che può essere preludio di azioni future. Condividere esperienze, conoscenze e competenze può essere una buona prassi per arrivare ad individuare possibili percorsi e progetti comuni”.
Dopo aver ripercorso le esperienze realizzate da CNA in Mongolia, Franceschini nel suo intervento ha evidenziato come il tema della sostenibilità significhi prestare attenzione sia agli aspetti ambientali sia ai valori sociali ed economici. “La distribuzione del valore economico lungo le filiere produttive è fattore essenziale per la preservazione delle stesse e per il rispetto dei valori sociali”, ha affermato Franceschini che ha ricordato anche l’importanza della responsabilità sociale d’impresa e la necessità di informare adeguatamente il consumatore sulle implicazioni connesse ai processi produttivi all’interno del settore moda.
Fonte: CNA
Le iniziative si sono tenute nelle suggestive cornici della Sala Baldini e della Terrazza Caffarelli a Roma. Un appuntamento che mira a promuovere futuri accordi commerciali e collaborazioni tra i due Paesi in una vasta gamma di potenziali collaborazioni in diversi settori, tra cui l’industria creativa come arte, cultura e moda, nonché varie aree manifatturiere di reciproco interesse. L’evento sostiene un’importante causa benefica di sensibilizzazione sulla violenza domestica e sui problemi di salute mentale associati.
Per la Confederazione sono intervenuti all’iniziativa Paola Ligabue, vice presidente CNA Impresa Donna, e Antonio Franceschini, responsabile di CNA Federmoda e responsabile dell’Ufficio Promozione e Mercato internazionale.
“CNA rappresenta circa 62.700 attività economiche a guida femminile. CNA Impresa Donna è l’articolazione del Sistema associativo che si dedica all’empowerment del lavoro imprenditoriale femminile, ed ogni anno cresciamo in numeri", ha sottolineato Ligabue. "Molte delle imprese che rappresentiamo esportano o guardano oltre i confini del nostro Paese per individuare possibilità di sviluppo. Come CNA Impresa Donna crediamo molto nella conoscenza e nel dialogo come prima opportunità di crescita. Oggi iniziamo un percorso nuovo, che può essere preludio di azioni future. Condividere esperienze, conoscenze e competenze può essere una buona prassi per arrivare ad individuare possibili percorsi e progetti comuni”.
Dopo aver ripercorso le esperienze realizzate da CNA in Mongolia, Franceschini nel suo intervento ha evidenziato come il tema della sostenibilità significhi prestare attenzione sia agli aspetti ambientali sia ai valori sociali ed economici. “La distribuzione del valore economico lungo le filiere produttive è fattore essenziale per la preservazione delle stesse e per il rispetto dei valori sociali”, ha affermato Franceschini che ha ricordato anche l’importanza della responsabilità sociale d’impresa e la necessità di informare adeguatamente il consumatore sulle implicazioni connesse ai processi produttivi all’interno del settore moda.
Fonte: CNA