Italia-Francia: ricevimento per amicizia e consegna 2 onorificenze
04-07-2025 17:02 - Ambasciate
GD - Parigi, 4 lug. 25 - L'Ambasciatore d'Italia in Francia, Emanuela D'Alessandro, ha ospitato un ricevimento all'insegna dell'amicizia italo-francese alla presenza del Gran Cancelliere della Legione d'Onore, il generale d'armata François Lecointre, del Cancelliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI), generale di squadra aerea Roberto Corsini, e di numerosi insigniti dei due ordini italiani e francesi.
Hanno preso parte al ricevimento il ministro delegato per l'Europa, Benjamin Haddad; la segretaria generale del ministero dell'Europa e degli Affari Esteri, Anne-Marie Descôtes; l'alto commissario per la Strategia e il Piano, Clément Beaune, insieme a moltissime personalità del mondo politico, istituzionale, parlamentare, mediatico, culturale, economico, finanziario e imprenditoriale italo-francese, oltre che della comunità diplomatica.
L'evento è stato l'occasione per consegnare le onorificenze al grado di Commendatore OMRI a Francesca Bellettini, vicedirettrice generale responsabile dello sviluppo delle Maison del gruppo Kering, e al grado di Cavaliere OMRI a Chrysoula Zacharopoulou, già segretaria di Stato del Governo francese con delega allo Sviluppo, alla Francofonia e ai Partenariati internazionali.
Nel suo saluto introduttivo, l'amb. Emanuela D'Alessandro ha dichiarato "di essere molto onorata e particolarmente felice di ospitare in ambasciata così tante personalità che così tanto hanno contribuito, nei diversi campi, al rafforzamento e all'intensificazione dei legami italo-francesi: un contributo riconosciuto, attraverso le onorificenze, dalle più alte istituzioni repubblicane".
Hanno preso parte al ricevimento il ministro delegato per l'Europa, Benjamin Haddad; la segretaria generale del ministero dell'Europa e degli Affari Esteri, Anne-Marie Descôtes; l'alto commissario per la Strategia e il Piano, Clément Beaune, insieme a moltissime personalità del mondo politico, istituzionale, parlamentare, mediatico, culturale, economico, finanziario e imprenditoriale italo-francese, oltre che della comunità diplomatica.
L'evento è stato l'occasione per consegnare le onorificenze al grado di Commendatore OMRI a Francesca Bellettini, vicedirettrice generale responsabile dello sviluppo delle Maison del gruppo Kering, e al grado di Cavaliere OMRI a Chrysoula Zacharopoulou, già segretaria di Stato del Governo francese con delega allo Sviluppo, alla Francofonia e ai Partenariati internazionali.
Nel suo saluto introduttivo, l'amb. Emanuela D'Alessandro ha dichiarato "di essere molto onorata e particolarmente felice di ospitare in ambasciata così tante personalità che così tanto hanno contribuito, nei diversi campi, al rafforzamento e all'intensificazione dei legami italo-francesi: un contributo riconosciuto, attraverso le onorificenze, dalle più alte istituzioni repubblicane".
L'ambasciatore ha poi detto di essere "molto orgogliosa della realizzazione, grazie alla disponibilità del Gran Cancelliere, il generale Lecointre e del Cancelliere, il generale Corsini, di un evento che costituisce davvero un primo nel suo genere: la filosofia di fondo", ha proseguito, "è quella di riunire le migliori energie dell'amicizia italo-francese anche nella prospettiva di nuovi progetti e iniziative".
Nella cerimonia di consegna delle onorificenze, l'ambasciatore ha poi elogiato le "altissime benemerenze raggiunte nei loro ambiti da Francesca Bellettini e Chrysoula Zacharopoulou: due donne che, pur con percorsi e storie anche molto diverse, riflettono un'immagine esemplare dell'eccellenza del contributo dato ai nostri due Paesi e ai legami tra di essi".
Nel suo intervento, il Gran Cancelliere della Legione d'Onore, il generale d'Armata François Lecointre ha dichiarato: "Qui, in questa casa dell'Italia in Francia, siamo riuniti non solo per salutare percorsi d'eccezione, ma anche per far risuonare un'amicizia che supera i secoli, le frontiere e le lingue". Il generale ha poi aggiunto: "Indossare un'onorificenza nazionale non significa solo ricevere un onore. Significa accettare un'esigenza. Quella di rimanere fedeli, nei propri atti come nel proprio spirito, all'ideale repubblicano che essa simboleggia. Significa portare, sull'uniforme o sul cuore, un richiamo discreto ma potente: quello del dovere, della lealtà e dell'esemplarità".
Per parte sua, il Cancelliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il generale Roberto Corsini, ha illustrato "i significativi e profondi valori repubblicani insiti nell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana". "Una tradizione e una comunanza di valori", ha proseguito il Cancelliere, "condivisi anche con la Francia".
Nel suo intervento, il Gran Cancelliere della Legione d'Onore, il generale d'Armata François Lecointre ha dichiarato: "Qui, in questa casa dell'Italia in Francia, siamo riuniti non solo per salutare percorsi d'eccezione, ma anche per far risuonare un'amicizia che supera i secoli, le frontiere e le lingue". Il generale ha poi aggiunto: "Indossare un'onorificenza nazionale non significa solo ricevere un onore. Significa accettare un'esigenza. Quella di rimanere fedeli, nei propri atti come nel proprio spirito, all'ideale repubblicano che essa simboleggia. Significa portare, sull'uniforme o sul cuore, un richiamo discreto ma potente: quello del dovere, della lealtà e dell'esemplarità".
Per parte sua, il Cancelliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il generale Roberto Corsini, ha illustrato "i significativi e profondi valori repubblicani insiti nell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana". "Una tradizione e una comunanza di valori", ha proseguito il Cancelliere, "condivisi anche con la Francia".
Il gen. Corsini ha concluso affermando come "l'evento di questa sera si inserisca con perfetta armonia nella scia di iniziative ispirate dal Trattato del Quirinale tra Italia e Francia".
Nel suo discorso, la vicedirettrice generale responsabile dello sviluppo delle Maison del gruppo Kering, Francesca Bellettini, ha dichiarato: "Ringrazio la presidenza della Repubblica Italiana per questo riconoscimento, così come l'Ambasciatrice D'Alessandro per questa cerimonia e il suo lavoro a favore della relazione italo-francese. (...) Vorrei poi rendere omaggio all'Italia, e in particolare alla mia regione natale, l'Emilia-Romagna. Una terra generosa, ricca di cultura, di passione e di talento. Una terra dove si coltivano con naturalezza l'ottimismo, il gusto del bello e lo spirito imprenditoriale. (...) Accolgo questa onorificenza con fierezza, gratitudine ed umiltà. La ritengo un ulteriore incoraggiamento a continuare il mio percorso, e spero sia una occasione per trasmettere fiducia agli altri, soprattutto alle giovani ragazze piene di sogni".
Infine, nel suo intervento conclusivo, l'ex Segretaria di Stato del Governo francese con delega allo Sviluppo, alla Francofonia e ai Partenariati internazionali, Chrysoula Zacharopoulou, ha dichiarato: "Ricevere questa onorificenza mi tocca profondamente. In quest'epoca di incertezze, certi percorsi possono ricordarci che possiamo vivere insieme, riconoscendo le nostre identità e collegandole. Forse l'Europa, in fondo, è questo: una colonna greca per le fondamenta; un'espressione italiana per il gesto, la forma, lo slancio; e una luce francese per illuminare il futuro". Chrysoula Zacharopoulou ha poi concluso: "Roma non si discute, si ama. Non perché sia perfetta, ma perché ti entra dentro, ti cambia lo sguardo, ti insegna il passo. Ma non è solo Roma. È l'Italia intera che mi ha abbracciata. Con questo riconoscimento, non ricevo solo un onore. Ricevo una chiamata. A restituire tutto ciò che mi è stato donato. E lo farò. Con amore. Con gratitudine".
Nel suo discorso, la vicedirettrice generale responsabile dello sviluppo delle Maison del gruppo Kering, Francesca Bellettini, ha dichiarato: "Ringrazio la presidenza della Repubblica Italiana per questo riconoscimento, così come l'Ambasciatrice D'Alessandro per questa cerimonia e il suo lavoro a favore della relazione italo-francese. (...) Vorrei poi rendere omaggio all'Italia, e in particolare alla mia regione natale, l'Emilia-Romagna. Una terra generosa, ricca di cultura, di passione e di talento. Una terra dove si coltivano con naturalezza l'ottimismo, il gusto del bello e lo spirito imprenditoriale. (...) Accolgo questa onorificenza con fierezza, gratitudine ed umiltà. La ritengo un ulteriore incoraggiamento a continuare il mio percorso, e spero sia una occasione per trasmettere fiducia agli altri, soprattutto alle giovani ragazze piene di sogni".
Infine, nel suo intervento conclusivo, l'ex Segretaria di Stato del Governo francese con delega allo Sviluppo, alla Francofonia e ai Partenariati internazionali, Chrysoula Zacharopoulou, ha dichiarato: "Ricevere questa onorificenza mi tocca profondamente. In quest'epoca di incertezze, certi percorsi possono ricordarci che possiamo vivere insieme, riconoscendo le nostre identità e collegandole. Forse l'Europa, in fondo, è questo: una colonna greca per le fondamenta; un'espressione italiana per il gesto, la forma, lo slancio; e una luce francese per illuminare il futuro". Chrysoula Zacharopoulou ha poi concluso: "Roma non si discute, si ama. Non perché sia perfetta, ma perché ti entra dentro, ti cambia lo sguardo, ti insegna il passo. Ma non è solo Roma. È l'Italia intera che mi ha abbracciata. Con questo riconoscimento, non ricevo solo un onore. Ricevo una chiamata. A restituire tutto ciò che mi è stato donato. E lo farò. Con amore. Con gratitudine".
Fonte: Ambasciata