12 Luglio 2025
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News

Istituto Svizzero Roma: “Identités antiques en question” Keynotes

03-07-2025 18:44 - Arte, cultura, turismo
GD – Roma, 3 lug. 25 - Keynotes organizzate nell’ambito della seconda sessione della Summer School dell’Istituto Svizzero “Identités antiques en question, Rome comme lieu de construction d’identités”, un progetto dell’Università di Ginevra e l’Università di Neuchâtel in collaborazione con il CArME.
Lunedì 7 luglio, dalle ore 16:30 alle 17:30, in dialogo con il passato: il progetto CArME per Roma del XXI secolo, con il prof. Walter Tocci.
L’obiettivo del progetto CArME è ambizioso: riscoprire l’area dei Fori come centro della vita pubblica, proprio come accadeva nell’antichità. Con un’adeguata tutela, interventi di restauro e soluzioni progettuali, gli spazi moderni e le aree archeologiche possono tornare a svolgere appieno il loro ruolo simbolico di cuore della civitas, diventando al contempo il luogo privilegiato della vita quotidiana: uno spazio in cui darsi appuntamento, camminare nella storia, conoscere la vicenda plurimillenaria della città, sentirsi liberi di giocare, studiare, lavorare, partecipare agli eventi civili e al dibattito pubblico, e soprattutto riconoscersi come cittadini di Roma e del mondo.
La portata del progetto va ben oltre i Fori, includendo l’intera area compresa tra piazza Venezia, le Terme di Caracalla, Colle Oppio e il Tevere. Si tratta del Centro Archeologico Monumentale di Roma, indicato con l’acronimo CArME, in ricordo del carme, il componimento poetico che, in epoca arcaica, aveva una funzione propiziatoria nelle grandi imprese, e che speriamo possa rappresentare anche oggi un buon auspicio.
Keynotes organizzate nell’ambito della seconda sessione della Summer School dell’Istituto Svizzero “Identités antiques en question, Rome comme lieu de construction d’identités”, un progetto dell’Università di Ginevra e dell’Università di Neuchâtel in collaborazione con il CArME.
Poi, martedì 8 luglio dalle ore 18:30 alle 19:30 – “Progettare Roma nel XXI secolo: il laboratorio per il Piano Strategico e Operativo del CArMe”, con il prof. Carlo Gasparrini.
Il PSO del CArMe si fonda su un principio strutturante e qualificante dell’azione pubblica e cioè quello di invertire la rotta che ha portato, nel corso del tempo, a una settorializzazione del processo di patrimonializzazione del CArMe basato sulla riduzione a due attori sempre più esclusivi, riconducibili agli organi di tutela con i loro necessari specialismi e al turismo di massa con l’impoverimento culturale che esso produce. Un processo cioè che ha di fatto allontanato i cittadini di Roma e di altre comunità nazionali e internazionali, affievolendo il valore socio-culturale di questo luogo straordinario che deve tornare ad essere parte integrante della città con un rapporto fertile tra urbs e civitas.
Un’ambizione sostenuta anche dalla rilevante estensione di questo vasto spazio pubblico all’interno delle mura Aureliane, pari a 2,7 kmq e cioè poco meno di 1/5 della superficie complessiva del Centro Storico, che non ha eguali in questa parte di città.
Di qui la necessità di mettere in campo un’azione pubblica articolata e partecipata che garantisca la produzione di nuovi valori dell’‘abitare’ i molteplici luoghi del CArMe e non solo di affollare quelli maggiormente celebrati. Ciò sollecita un’idea di spazio pubblico accessibile a tutti, compatibilmente con la tutela e il necessario avanzamento della ricerca archeologica, architettonica e paesaggistica, alimentate anche da un’ineludibile dimensione progettuale esplicitamente contemporanea.

Carlo Franza
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea

Fonte: Carlo Franza
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie