InCE: sfide giornalismo al South East Europe Media Forum a Chișinău
21-11-2025 12:19 - Farnesina
GD - Chişinău, 21 nov. 25 - Chişinău, capitale della Moldova, ha ospitato il 19° South East Europe Media Forum SEEMF, un appuntamento che ha riunito un centinaio di leader e professionisti dei media – direttori, editori, CEO, giornalisti, esperti, diplomatici e accademici – e più di 300 partecipanti collegati online da oltre venti Paesi.
Al centro dei lavori, le sfide che oggi mettono alla prova il giornalismo: pressioni sulla libertà di stampa, disinformazione e strategie per rendere i media più solidi e indipendenti.
L'apertura ufficiale è stata affidata al presidente del Parlamento della Moldova, Igor Grosu, seguita dall'intervento dell'ambasciatore d'Austria in Moldova, Stella Avallone. Sono intervenuti anche Christoph Plate del Konrad-Adenauer-Stiftung; Alexandru Codreanu, ministero Affari Esteri e Coordinatore nazionale InCE; Noel Curran, direttore generale di EBU; Oliver Vujovic, segretario generale del SEEMO.
Codreanu ha richiamato l'attenzione sul pieno allineamento del Forum con la missione dell'InCE, impegnata nella difesa della libertà e del pluralismo dei media, valori fondamentali di una società democratica.
Tra i momenti centrali del programma, il panel "Promuovere i valori europei nei media per rafforzare la democrazia", con interventi di Flavia Voinea (Radio Romania Regional Network), Francesco De Filippo (ANSA) e Lina Botnaru (Delegazione UE in Moldova), moderati da Marija Slijepčević (Vern University, Zagabria).
Nel corso dell'evento è stato consegnato il Premio CEI SEEMO 2025 per il giornalismo investigativo, assegnato a Bogdana Lazarova (BNT, Bulgaria), Yevheniia Motorevska (The Kyiv Independent, Ucraina), Edoardo Anziano (IRPI Media, Italia) e Daniel Kotecký (Deník Referendum, Cechia). I vincitori hanno partecipato al panel "Giornalismo investigativo: difendere la democrazia in tempi di guerra", sottolineando il ruolo cruciale dell'inchiesta in contesti segnati da conflitti e disinformazione.
Il SEEMF continua a distinguersi come piattaforma di riferimento per il confronto tra professionisti dei media, rappresentanti istituzionali e società civile dell'Europa centrale, orientale e sudorientale.
L'edizione 2025 è stata organizzata da SEEMO in collaborazione con Konrad-Adenauer-Stiftung (Media Programme South East Europe), Central European Initiative/Iniziativa Centro Europea (CEI/InCE), European Broadcasting Union (EBU) e German News Service (Deutsche Welle/DPA), con il contributo dell'Ambasciata d'Austria in Moldova, del Centro per il Giornalismo Investigativo della Moldova e della Școala de Jurnalism din Moldova.
Fonte: InCE
Al centro dei lavori, le sfide che oggi mettono alla prova il giornalismo: pressioni sulla libertà di stampa, disinformazione e strategie per rendere i media più solidi e indipendenti.
L'apertura ufficiale è stata affidata al presidente del Parlamento della Moldova, Igor Grosu, seguita dall'intervento dell'ambasciatore d'Austria in Moldova, Stella Avallone. Sono intervenuti anche Christoph Plate del Konrad-Adenauer-Stiftung; Alexandru Codreanu, ministero Affari Esteri e Coordinatore nazionale InCE; Noel Curran, direttore generale di EBU; Oliver Vujovic, segretario generale del SEEMO.
Codreanu ha richiamato l'attenzione sul pieno allineamento del Forum con la missione dell'InCE, impegnata nella difesa della libertà e del pluralismo dei media, valori fondamentali di una società democratica.
Tra i momenti centrali del programma, il panel "Promuovere i valori europei nei media per rafforzare la democrazia", con interventi di Flavia Voinea (Radio Romania Regional Network), Francesco De Filippo (ANSA) e Lina Botnaru (Delegazione UE in Moldova), moderati da Marija Slijepčević (Vern University, Zagabria).
Nel corso dell'evento è stato consegnato il Premio CEI SEEMO 2025 per il giornalismo investigativo, assegnato a Bogdana Lazarova (BNT, Bulgaria), Yevheniia Motorevska (The Kyiv Independent, Ucraina), Edoardo Anziano (IRPI Media, Italia) e Daniel Kotecký (Deník Referendum, Cechia). I vincitori hanno partecipato al panel "Giornalismo investigativo: difendere la democrazia in tempi di guerra", sottolineando il ruolo cruciale dell'inchiesta in contesti segnati da conflitti e disinformazione.
Il SEEMF continua a distinguersi come piattaforma di riferimento per il confronto tra professionisti dei media, rappresentanti istituzionali e società civile dell'Europa centrale, orientale e sudorientale.
L'edizione 2025 è stata organizzata da SEEMO in collaborazione con Konrad-Adenauer-Stiftung (Media Programme South East Europe), Central European Initiative/Iniziativa Centro Europea (CEI/InCE), European Broadcasting Union (EBU) e German News Service (Deutsche Welle/DPA), con il contributo dell'Ambasciata d'Austria in Moldova, del Centro per il Giornalismo Investigativo della Moldova e della Școala de Jurnalism din Moldova.
Fonte: InCE














