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Giappone: ambasciata, connubio tra sport e diplomazia

04-10-2024 12:05 - Ambasciate
GD - Tokyo, 4 ott. 24 - Serata all'insegna dello Sport, protagonisti i legami di amicizia e affiatamento tra Italia e Giappone, nella sede della Ambasciata italiana a Tokyo, che ha ospitato i bolidi della Ducati in vista del Gran Premio di MotoGp del Giappone, domenica a Motegi, 16° round del campionato 2024.
"Lo sport è uno straordinario veicolo di aggregazione sociale, oltre che una forma storicamente affermata di intrattenimento, e ha l'eccezionale capacità di manifestare in determinati momenti sportivi l'orgoglio di una nazione intera", ha detto l'amb. Gianluigi Benedetti rivolgendosi ad un ampia platea di appassionati e celebrità sportive presenti in residenza, ricordando come proprio a Tokyo, in collaborazione che le istituzioni del Sistema Paese, le aziende e le federazioni sportive, il "connubio vincente tra diplomazia e sport si è rivelato particolarmente efficace.
Dall'evento "La bellezza in un gesto", organizzato nel dicembre 2022 e dedicato alle federazioni di scherma, all'introduzione della Ryder Cup di golf di Roma nell'aprile 2024, con la presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani e di giocatrici professioniste giapponesi; così come la presentazione del trofeo italiano voluto dal premier Giorgia Meloni per il vincitore del più importante torneo del Sumo, e in ultimo l'iniziativa dedicata al rugby la scorsa estate, con la partecipazione della squadra italiana in occasione della gara amichevole tra le rispettive nazionali svoltasi in Hokkaido.
Tra i numerosi presenti, oltre ai piloti della casa di Borgo Panigale, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini, il presidente e la board member del Comitato Paralimpico giapponese, Kazuyuki Mori e Kaori Hoshi, Alberto Zaccheroni, già allenatore della nazionale giapponese di calcio tra il 2010 e il 2014, fresco del riconoscimento della federazione nipponica che lo ha ammesso nella "Hall of Fame".
Lo sport anche come sinonimo di passione e legami indissolubili: un ricordo speciale è andato all'ex icona della Nazionale azzurra e capocannoniere di Italia '90, Totò Schillaci, scomparso a settembre all'età di 59 anni, raccontato con sentita commozione da Toshiya Fujita, ex compagno di team e adesso direttore sportivo del Jubilo Iwata, la squadra dove il bomber siciliano ha militato dal 1994 al 1997, vincendo il campionato della J-League.
Per i fan e i tifosi era esposta la maglia ufficiale indossata dal giocatore.


Fonte: Redazione