Francia: Rappresentanza in OO.II. celebra Giornata Nazionale Spazio
04-12-2025 16:18 - Ambasciate
GD – Parigi, 4 dic. 25 – Con la conferenza “Earth observation from space for the protection of our Planet”, nella prestigiosa sede dell’Università Sorbonne Pantheon, hanno preso il via le celebrazioni della Giornata Nazionale dello Spazio organizzate dalla Rappresentanza Permanente d’Italia a Parigi.
L’ambasciatore Luca Sabbatucci ha evidenziato l’importante crescita del settore spaziale italiano e ricordato il successo del Consiglio Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea svoltosi a Brema la settimana precedente sotto presidenza italiana che, ha sottolineato “sarà ricordato per il contributo più consistente nella storia dell'ESA, oltre 22 miliardi. L’Italia ha confermato il suo posizionamento tra i tre principali contributori, investendo in modo coerente in tutti i programmi volti a confermare e consolidare il ruolo del nostro Paese nei settori più strategici dell'attività spaziale. Tra questi, l'osservazione della Terra è sicuramente una delle nostre priorità principali”.
Nel suo intervento, Simonetta Cheli, dell’ESA, ha sottolineato il ruolo decisivo delle osservazioni satellitari per monitorare l’ambiente e affrontare le sfide climatiche. I contributi dei rappresentanti italiani dell’eco-sistema spaziale italiano – il responsabile dell’osservazione della Terra, Francesco Longo per ASI; Milena Lerario, amministratore delegato di e-Geos; Giampiero di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia; Andrea Taramelli, professore allo IUSS Pavia; Massimo Comparini, general manager della divisione spazio di Leonardo – hanno evidenziato come la stretta sinergia tra istituzioni, ricerca, utenti e industria consente di ottimizzare l’uso dei dati spaziali nei vari contesti delle crisi climatiche e ambientali rendendo l’Italia leader in un settore strategico per le nostre società.
All’evento hanno partecipato numerose personalità del mondo diplomatico, scientifico, accademico, industriale e studenti della Sorbona e delle scuole italiane di Parigi. È stato presentato inoltre il progetto multimediale “Lungo la corrente”, di Lorenzo Colantoni, che racconta il viaggio dalle Azzorre alle Svalbard per documentare gli effetti del cambiamento climatico tramite foto e immagini satellitari, e che sarà esposto presso la sede dell’OCSE e a seguire in Sorbona fino a fine gennaio.
Fonte: Ambasciata
L’ambasciatore Luca Sabbatucci ha evidenziato l’importante crescita del settore spaziale italiano e ricordato il successo del Consiglio Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea svoltosi a Brema la settimana precedente sotto presidenza italiana che, ha sottolineato “sarà ricordato per il contributo più consistente nella storia dell'ESA, oltre 22 miliardi. L’Italia ha confermato il suo posizionamento tra i tre principali contributori, investendo in modo coerente in tutti i programmi volti a confermare e consolidare il ruolo del nostro Paese nei settori più strategici dell'attività spaziale. Tra questi, l'osservazione della Terra è sicuramente una delle nostre priorità principali”.
Nel suo intervento, Simonetta Cheli, dell’ESA, ha sottolineato il ruolo decisivo delle osservazioni satellitari per monitorare l’ambiente e affrontare le sfide climatiche. I contributi dei rappresentanti italiani dell’eco-sistema spaziale italiano – il responsabile dell’osservazione della Terra, Francesco Longo per ASI; Milena Lerario, amministratore delegato di e-Geos; Giampiero di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia; Andrea Taramelli, professore allo IUSS Pavia; Massimo Comparini, general manager della divisione spazio di Leonardo – hanno evidenziato come la stretta sinergia tra istituzioni, ricerca, utenti e industria consente di ottimizzare l’uso dei dati spaziali nei vari contesti delle crisi climatiche e ambientali rendendo l’Italia leader in un settore strategico per le nostre società.
All’evento hanno partecipato numerose personalità del mondo diplomatico, scientifico, accademico, industriale e studenti della Sorbona e delle scuole italiane di Parigi. È stato presentato inoltre il progetto multimediale “Lungo la corrente”, di Lorenzo Colantoni, che racconta il viaggio dalle Azzorre alle Svalbard per documentare gli effetti del cambiamento climatico tramite foto e immagini satellitari, e che sarà esposto presso la sede dell’OCSE e a seguire in Sorbona fino a fine gennaio.
Fonte: Ambasciata
[
]
[
]
]
[] 
