Forum Economico Eurasiatico di Verona: XVIII edizione a Istanbul
09-10-2025 15:30 - Agenda
GD - Verona, 9 ott. 25 - Sarà la Turchia ad accogliere quest’anno il Forum Economico Eurasiatico di Verona. La XVIII edizione si terrà a Istanbul, nel Çırağan Palace, il 30 e 31 ottobre. Organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, intitolato “Nuova energia per nuove realtà economiche”, l’evento riunirà esponenti da tutto il mondo che discuteranno le opportunità di sviluppo della cooperazione economica tra Occidente e la Grande Eurasia.
Ne parleranno personalità politiche, imprenditoriali e associative, nonché di importanti aziende pubbliche e private dall’Italia e da decine di altri Paesi.
Così, dopo 14 edizioni a Verona, una in Caucaso a Baku in Azerbaijan, una in Asia Centrale a Samarcanda, in Uzbekistan e una in Medio Oriente a Ras al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, prosegue il format itinerante del Forum Economico Eurasiatico, che quest’anno approda in Turchia, a Istanbul, città che storicamente ha sempre ricoperto un ruolo strategico e simbolico di ponte tra Oriente e Occidente, crocevia di culture, commerci e relazioni economiche internazionali.
Il forum è organizzato e promosso dall’Associazione Conoscere Eurasia, in collaborazione con Roscongress Foundation, l’evento vedrà la partecipazione di numerosi relatori e ospiti provenienti da tutto il mondo, tra cui rappresentanti di organizzazioni internazionali, personalità politiche, imprenditoriali e associative, nonché di aziende pubbliche e private dall’Italia e da decine di altri Paesi.
L’obiettivo principale è quello di promuovere e rafforzare il dialogo e le opportunità di business tra Occidente e lo spazio della Grande Eurasia, in un contesto geopolitico che mai come ora richiede spazi franchi, aperti e multipolari.
Quest’anno il Forum includerà anche un’area collettiva interamente dedicata alle imprese, pensata come piattaforma di incontro e collaborazione. In questo spazio, aziende italiane, turche e russe avranno la possibilità di presentarsi e sviluppare nuove partnership strategiche: una preziosa opportunità per valorizzare e promuovere il Made in Italy, il Made in Turkey e il Made in Russia, favorendo sinergie e nuove prospettive di cooperazione economica.
La Turchia è un Paese emergente a reddito medio-alto, membro del G20 e dell'OCSE. Con un PIL nominale stimato in circa 1.320 miliardi di dollari nel 2024, è la 17ᵃ economia mondiale per dimensioni. La crescita economica rallenta gradualmente: dal +5,1 % del 2023, al +3,2 % nel 2024 e +3,1 % nel 2025. Sul fronte geopolitico e della sicurezza, la Turchia ha guadagnato crescente importanza nella sicurezza europea, grazie alla sua industria della difesa (inclusa la produzione di droni), alla sua posizione strategica nel Mar Nero e al suo ruolo come interlocutore equilibrato tra Est e Ovest.
Con circa 87,9 milioni di abitanti e un PIL a prezzi correnti di 1.393 miliardi di euro nel 2025 (stimato in crescita a 1.523 miliardi nel 2026), la Turchia è la diciassettesima economia mondiale e uno dei membri più dinamici del G20. L’economia ha mantenuto tassi di crescita sostenuti negli ultimi anni (+3,2% nel 2024 e +2,8% stimato nel 2025), nonostante le difficoltà inflazionistiche (30,1% atteso per il 2025). L’Italia rappresenta il quarto mercato di destinazione per l’export turco (quota 5% gennaio–luglio 2025) e il quinto fornitore del Paese (4,5%).
La Turchia è invece il decimo mercato di sbocco dell’Italia (2,4% gennaio– maggio 2025) e l’undicesimo fornitore (2,2%). Nel 2024 l’interscambio commerciale Italia–Turchia ha raggiunto i 29,7 miliardi di euro, con export italiano pari a 17,6 miliardi (+23,9% sul 2023) e import pari a 12,0 miliardi (+4,4%), portando a un saldo positivo record di oltre 5,5 miliardi. Nei primi sei mesi del 2025 l’interscambio si è attestato a 13,9 miliardi di euro. Le esportazioni italiane verso la Turchia riguardano soprattutto: prodotti manifatturieri vari (24,8%), macchinari e apparecchi (19,3%), mezzi di trasporto (11,6%), chimica (7,9%) e moda (7,8%). Le importazioni dalla Turchia sono invece dominate da mezzi di trasporto (25,2%), metalli (16,1%), tessile/abbigliamento (10,7%) e raffinati petroliferi (7,7%). Oltre 430 imprese italiane sono già presenti nel Paese, con un fatturato complessivo di circa 18,5 miliardi di euro.
Programma della XVIII edizione del Forum Economico Eurasiatico
Il Forum si aprirà con una sessione speciale dedicata alla Turchia, incentrata sul suo nuovo ruolo nell’economia globale e sulla capacità del Paese di affermarsi come hub economico e politico in un contesto internazionale in continua evoluzione. Il programma proseguirà con nove sessioni tematiche dedicate alle principali sfide dell’attualità economica: dalle nuove strategie energetiche per uno sviluppo sostenibile agli impatti del cambiamento globale sul business; dal rilancio del settore manifatturiero e industriale al ruolo strategico di trasporti e logistica per la crescita internazionale. Ampio spazio sarà inoltre riservato al turismo come ponte tra economia e cultura, all’evoluzione del sistema finanziario tra innovazione tecnologica e nuove regole, e alle trasformazioni digitali che stanno ridefinendo la competitività dei Paesi.
A chiudere il programma, due temi chiave per il futuro: la produzione alimentare di fronte alla sfida climatica e il rapporto tra crescita economica e benessere sociale, con l’obiettivo di riflettere su come rendere la crescita più inclusiva e sostenibile.
Informazioni utili:
La partecipazione è gratuita ma richiede una registrazione sul sito forumverona.com.
Tutte le informazioni saranno rese disponibili nel sito forumverona.com, mentre su Pluralia (https://pluralia.com), il magazine di approfondimento sul mondo multipolare, verrà raccontato il percorso di avvicinamento al Forum Economico Eurasiatico di Istanbul.
I lavori del Forum si svolgeranno in italiano, inglese, russo e turco.
Il forum sarà trasmesso anche in streaming su forumverona.com.
Fonte: Redazione