Finlandia: nuovi ingenti investimenti del Gruppo Prysmian
08-06-2023 12:26 - Made in Italy
GD - Helsinki, 8 giu. 23 - Prysmian Group, il gruppo industriale italiano leader mondiale nel settore dei sistemi di cavi per l'energia e le telecomunicazioni, sta avviando un nuovo investimento di circa 120 milioni di € nel proprio stabilimento strategico di Pikkala, in Finlandia.
Fonte: Gianfranco Nitti
Il consistente investimento, che si aggiunge ai 100 milioni di € già stanziati nel 2022, ha l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva di cavi sottomarini da 525 kV HVDC, supportando così la crescente domanda del mercato, spinta dalla necessità di sviluppare e potenziare le reti di trasmissione di energia per la transizione energetica.
Si prevede che il mercato globale dei cavi per la trasmissione di energia crescerà di 15 miliardi di euro entro il 2030, rispetto ai circa 8 miliardi di euro registrati nel 2022. “Questo investimento rientra nei circa 500 milioni di capex annuo allocato dal Gruppo per supportare la transizione energetica, i processi di elettrificazione e di digitalizzazione che richiedono l'aggiornamento delle reti elettriche e di telecomunicazione.
"Questo importante piano di investimenti è reso possibile grazie alla solidità finanziaria e alla comprovata capacità di generazione di cassa”, ha dichiarato Massimo Battaini, chief operating officer di Prysmian Group.
Le nuove linee di vulcanizzazione continua verticale (VCV) incrementeranno più del doppio la capacità produttiva attuale di Pikkala di cavi sottomarini estrusi da 525 kV e di cavi CA da 400 kV entro il 2026.
Le nuove linee di vulcanizzazione continua verticale (VCV) incrementeranno più del doppio la capacità produttiva attuale di Pikkala di cavi sottomarini estrusi da 525 kV e di cavi CA da 400 kV entro il 2026.
"La nostra strategia globale si basa sulla creazione di tre hub all'avanguardia per le tecnologie in cavo per la trasmissione di energia, uno in Nord Europa, grazie ai crescenti investimenti nell'impianto di Pikkala in Finlandia, l'altro nell'area del Mediterraneo, dove stiamo investendo circa 100 milioni di euro nell'impianto esistente di Arco Felice, a Napoli. Il terzo è l'impianto di cavi sottomarini completamente nuovo negli Stati Uniti, in Massachusetts, che servirà il mercato nordamericano ad altissimo potenziale. Questo ci consentirà di supportare le esigenze dei nostri clienti e di continuare a perseguire i nostri impegni in materia di cambiamenti climatici”, ha commentato Hakan Ozmen, EVP Projects BU.
La rivoluzionaria tecnologia in cavo sottomarino da 525 kV è infatti l’ultima innovazione del Gruppo ed è specificatamente progettata per sostenere la transizione energetica grazie alle sue principali caratteristiche che permettono di incrementare la capacità di trasmissione a 2 GW, ovvero più del doppio del valore raggiunto dai sistemi da 320 kV in corrente continua attualmente in essere.
“Questo investimento conferma l’importanza strategica di Pikkala, già considerato il fiore all’occhiello del Gruppo per la transizione energetica. Grazie al passaggio a fonti energetiche rinnovabili, Pikkala è stato il primo impianto di cablaggio al mondo a raggiungere l'obiettivo delle zero emissioni nette. Tutte le attività di costruzione rispettano i più stringenti requisiti ambientali, riducendo al minimo gli impatti sull’ambiente e tutelando i bisogni degli stakeholder locali interessati, creando anche nuove e significative opportunità di lavoro”, ha affermato Ferdinando Quartuccio, amministratore delegato di Prysmian Group Finlandia.
Per Prysmian Group lo stabilimento di Pikkala è un elemento fondamentale in quanto rappresenta un centro di eccellenza nella produzione di cavi high-tech destinati a interconnessioni terrestri e sottomarine per parchi eolici onshore e offshore a livello internazionale.
Per Prysmian Group lo stabilimento di Pikkala è un elemento fondamentale in quanto rappresenta un centro di eccellenza nella produzione di cavi high-tech destinati a interconnessioni terrestri e sottomarine per parchi eolici onshore e offshore a livello internazionale.
Gianfranco Nitti
Fonte: Gianfranco Nitti