Expo Osaka: Mishima-Pasolini, mostra a Tokyo e Milano rafforza legami Italia Giappone
13-09-2025 19:21 - Made in Italy
GD - Osaka, 13 set. 25 - Una mostra unica nel suo genere dal titolo “Mishima-Pasolini: metafora dell’intensità del rapporto culturale tra Italia e Giappone” per rafforzare il partenariato strategico avviato nel 2023 tra Italia e Giappone e il legame di amicizia che risale alla fine del Cinquecento. La testimonianza viva di queste relazioni tra le due Nazioni sono ben illustrate nel ritratto di Ito Mancio, presente all’interno del Padiglione Italia a Osaka insieme all’Atlante Farnese prestato dal MANN di Napoli, dove il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha preso parte alla cerimonia del National Day dell’Italia nazionale dedicata al Belpaese dall’Expo in svolgimento nella città giapponese.
La mostra su Mishima-Pasolini - al centro del bilaterale tra il Ministro Giuli e l'omologa giapponese, Toshiko Abe - avrà una prima tappa all’Istituto di Cultura di Tokyo (dicembre 2025 – gennaio 2026) e poi approderà a Milano (Pinacoteca di Brera, gennaio - marzo 2026), in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e il Mishima Yukio Literary Museum di Yamanakako.
Il National Day Italia è stata l’occasione per sostenere le iniziative previste dal partenariato italo-nipponico con il premio “Tokyo-Roma, parole in transito”, conferito a Haruki Murakami e ad Antonietta Pastore dalla Fondazione Italia-Giappone e realizzato con il sostegno del Ministro della Cultura. In evidenza anche la decennale collaborazione tra i musei italiani e giapponesi, grazie ai continui scambi di mostre, ultima tra tutte l’esposizione sul Canaletto conclusa da poco a Kyoto.
In primo piano anche la crescente attenzione per l’arte contemporanea e la fotografia, con la prima retrospettiva asiatica su Luigi Ghirri al Tokyo Photographic Art Museum e la collaborazione in campo musicale e degli spettacoli dal vivo, con in primo piano l’Opera italiana, diventata patrimonio dell’Umanità e molto seguita dal pubblico nipponico con i numerosi concerti che si sono alternati all’Expo di Osaka e nei principali teatri di Tokyo, Sapporo, Osaka e Yokohama, grazie alla presenza, fino al 28 settembre, della Filarmonica della Scala, dopo il concerto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma che si è tenuto lo scorso 12 settembre ad Osaka.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, prendendo la parola alla cerimonia per la Giornata nazionale dedicata all'Italia dall'Esposizione universale di Osaka, ha detto: "È per me un grande onore e un privilegio essere qui in questa magnifica città e rappresentare il Governo italiano nella giornata dedicata alla nostra nazione dall'Esposizione universale 2025. L'Expo è un grande successo e riconosco al Giappone e al Bureau International des Expositions il merito di aver trasformato questi grandi eventi da vetrine dell'innovazione industriale a fori globali di discussione sulle grandi sfide dell'umanità”.
“L'Italia, con il suo padiglione nazionale di straordinario successo, ha presentato all'Expo di Osaka la propria visione dell'avvenire, e con essa soluzioni concrete per realizzare una società sostenibile che migliori la qualità della vita delle persone", ha aggiunto.
“Sono orgoglioso anche della scelta dell'Italia di portare a Osaka inestimabili opere originali d'arte antica e contemporanea: una decisione premiata dal pubblico giapponese, e che ritrae la visione di un futuro dove l'umanesimo e il genio dell'individuo convivono e arricchiscono il progresso e l'avanzata del digitale e dell'intelligenza artificiale. Siamo stati onorati dell'opportunità di far arrivare a Expo tanti artisti italiani che hanno rappresentato e rappresentano la ricchezza della nostra produzione: da Leonardo a Michelangelo a Boccioni, da Mimmo Paladino a Jago, solo per citare alcuni dei grandi nomi protagonisti all'Expo con le loro opere”, ha concluso il Ministro ad Osaka.
Il National Day dell’Italia si è concluso con un successo straordinario: oltre 3.600 persone hanno preso parte agli spettacoli del Teatro alla Scala e del Teatro dell’Opera di Roma, registrando il tutto esaurito alla Shining Hat. La giornata ha riaffermato il ruolo della cultura come ponte tra le Nazioni, favorendo dialogo, cooperazione e sviluppo in un tempo segnato da tensioni geopolitiche.
Numeri record del Padiglione Italia: oltre 600 delegazioni ufficiali, 336 milioni di investimenti annunciati, 45 milioni di visualizzazioni social. 72 mila i partecipanti agli eventi in Arena e oltre 13 mila i partecipanti agli spettacoli nel teatro del Padiglione Italia. Il successo del Padiglione Italia è stato riconosciuto dal BIE che ha attribuito al Padiglione il Premio Innovazione per il progetto Docodemo Expo, che permette ai giovani ricoverati in ospedale di vivere da remoto l'Expo. Gia' riconosciuto Primo Padiglione per il "valore dell'alta cultura".
Fonte: Ministero della Cultura
La mostra su Mishima-Pasolini - al centro del bilaterale tra il Ministro Giuli e l'omologa giapponese, Toshiko Abe - avrà una prima tappa all’Istituto di Cultura di Tokyo (dicembre 2025 – gennaio 2026) e poi approderà a Milano (Pinacoteca di Brera, gennaio - marzo 2026), in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e il Mishima Yukio Literary Museum di Yamanakako.
Il National Day Italia è stata l’occasione per sostenere le iniziative previste dal partenariato italo-nipponico con il premio “Tokyo-Roma, parole in transito”, conferito a Haruki Murakami e ad Antonietta Pastore dalla Fondazione Italia-Giappone e realizzato con il sostegno del Ministro della Cultura. In evidenza anche la decennale collaborazione tra i musei italiani e giapponesi, grazie ai continui scambi di mostre, ultima tra tutte l’esposizione sul Canaletto conclusa da poco a Kyoto.
In primo piano anche la crescente attenzione per l’arte contemporanea e la fotografia, con la prima retrospettiva asiatica su Luigi Ghirri al Tokyo Photographic Art Museum e la collaborazione in campo musicale e degli spettacoli dal vivo, con in primo piano l’Opera italiana, diventata patrimonio dell’Umanità e molto seguita dal pubblico nipponico con i numerosi concerti che si sono alternati all’Expo di Osaka e nei principali teatri di Tokyo, Sapporo, Osaka e Yokohama, grazie alla presenza, fino al 28 settembre, della Filarmonica della Scala, dopo il concerto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma che si è tenuto lo scorso 12 settembre ad Osaka.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, prendendo la parola alla cerimonia per la Giornata nazionale dedicata all'Italia dall'Esposizione universale di Osaka, ha detto: "È per me un grande onore e un privilegio essere qui in questa magnifica città e rappresentare il Governo italiano nella giornata dedicata alla nostra nazione dall'Esposizione universale 2025. L'Expo è un grande successo e riconosco al Giappone e al Bureau International des Expositions il merito di aver trasformato questi grandi eventi da vetrine dell'innovazione industriale a fori globali di discussione sulle grandi sfide dell'umanità”.
“L'Italia, con il suo padiglione nazionale di straordinario successo, ha presentato all'Expo di Osaka la propria visione dell'avvenire, e con essa soluzioni concrete per realizzare una società sostenibile che migliori la qualità della vita delle persone", ha aggiunto.
“Sono orgoglioso anche della scelta dell'Italia di portare a Osaka inestimabili opere originali d'arte antica e contemporanea: una decisione premiata dal pubblico giapponese, e che ritrae la visione di un futuro dove l'umanesimo e il genio dell'individuo convivono e arricchiscono il progresso e l'avanzata del digitale e dell'intelligenza artificiale. Siamo stati onorati dell'opportunità di far arrivare a Expo tanti artisti italiani che hanno rappresentato e rappresentano la ricchezza della nostra produzione: da Leonardo a Michelangelo a Boccioni, da Mimmo Paladino a Jago, solo per citare alcuni dei grandi nomi protagonisti all'Expo con le loro opere”, ha concluso il Ministro ad Osaka.
Il National Day dell’Italia si è concluso con un successo straordinario: oltre 3.600 persone hanno preso parte agli spettacoli del Teatro alla Scala e del Teatro dell’Opera di Roma, registrando il tutto esaurito alla Shining Hat. La giornata ha riaffermato il ruolo della cultura come ponte tra le Nazioni, favorendo dialogo, cooperazione e sviluppo in un tempo segnato da tensioni geopolitiche.
Numeri record del Padiglione Italia: oltre 600 delegazioni ufficiali, 336 milioni di investimenti annunciati, 45 milioni di visualizzazioni social. 72 mila i partecipanti agli eventi in Arena e oltre 13 mila i partecipanti agli spettacoli nel teatro del Padiglione Italia. Il successo del Padiglione Italia è stato riconosciuto dal BIE che ha attribuito al Padiglione il Premio Innovazione per il progetto Docodemo Expo, che permette ai giovani ricoverati in ospedale di vivere da remoto l'Expo. Gia' riconosciuto Primo Padiglione per il "valore dell'alta cultura".
Fonte: Ministero della Cultura