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Expo Osaka: bilancio record di 6 mesi del Padiglione Italia

13-10-2025 12:12 - Made in Italy
GD - Osaka, 13 ott. 25 - Termina con i migliori risultati la Expo 2025 di Osaka. Si conclude con numeri record il bilancio del Padiglione Italia. A Osaka è l’Expo dell’Italia.
I numeri e gli eventi: Avamposto strategico per la diplomazia economica e della crescita, il Padiglione Italia ha organizzato 791 eventi complessivi. Di questi 210 sono quelli a carattere economico, sottolineando la centralità del Padiglione Italia quale strumento per la promozione del Made in Italy e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. In sei mesi di lavori sono oltre 7.500 i rappresentanti di imprese italiane, giapponesi e straniere che sono stati coinvolti in eventi di business nel padiglione Italia. Dati che confermano il forte impegno e il successo della missione italiana che è chiamata a dare seguito al piano strategico dell’Italy-Japan Action Plan 2024-2027.
Il Padiglione Italia si è confermato come spazio privilegiato per gli incontri tra le aziende, con oltre 171 B2B e attività di networking a cui si aggiungono oltre 60 degustazioni nel ristorante ufficiale gestito da Eataly.
Annunciati e siglati nel Padiglione Italia 1 miliardo e 766 milioni di euro in contratti e investimenti: tra questi, l’eccellenza della friulana Danieli che ha recentemente acquisito due importanti contratti in Giappone, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro. Ancora, Ebara Corporation ha annunciato, durante l’evento “Investing in Veneto”, un investimento di 6 milioni di euro per aggiungere al sito di Gambellara (Vicenza) un nuovo capannone industriale di 8.495 metri quadri. NSG Group ha siglato un investimento di 80 milioni di euro per la ristrutturazione e l'ampliamento di un forno ad alte prestazioni presso lo stabilimento di San Salvo, in provincia di Chieti. L’italiana DR Automobiles ha annunciato un investimento di 50 milioni di euro per il sito produttivo di Macchia d’Isernia con un piano industriale che vedrà assunzioni per 300 unità nell’ambito di un progetto di revamping di storici ed iconici marchi italiani, comprendente anche la realizzazione di nuove autovetture per il segmento premium. L'azienda italo-giapponese PROCOS SpA ha annunciato investimenti per 150 milioni di euro e prevede di assumere fino a 700 persone. L'azienda chimico-farmaceutica con sede a Cameri (Novara) è specializzata nella produzione di principi attivi farmaceutici. Nell’evento “Invest in Lombardy” NTT Italia ha confermato un investimento espansivo di un data center nel territorio di Milano di 128MW per un valore di mercato stimato in 1 miliardo e 280 milioni di euro.
Il Padiglione Italia è riconosciuto quale leader della cultura: Anche sotto l’aspetto della cultura il Padiglione Italia è riconosciuto quale leader assoluto dell’Expo 2025 di Osaka.
Annunciata di recente con una conferenza stampa che ha coinvolto quasi 100 tra media nazionali, internazionali e del Giappone, l’Italia è l’unica Nazione che continua la sua esposizione ben oltre la data di chiusura ufficiale di Expo. Grazie alla mostra “Atlante Farnese e Atlante Farnese and the Treasures of the Italy Pavilion from the EXPO 2025 Osaka” in programma all’Osaka City Museum of Fine Arts fino al 12 gennaio 2026, l’Atlante Farnese, il Gonfalone della Giustizia del Perugino e due nuovi fogli del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci saranno ancora esposti e visibili a tutto il grande pubblico internazionale.
Sono 410 su 791 complessivi gli eventi organizzati dal Padiglione Italia e dedicati alla cultura. Un primato che è riconosciuto anche da prestigiose riviste internazionali, quali la rivista “Esquire Japan” che vede il Padiglione Italia primo tra tutti i Padiglioni a Expo 2025 Osaka per “l’alta cultura”. Sono oltre 184 gli spettacoli nel calendario della programmazione del teatro del Padiglione Italia, grazie alla collaborazione con il Gruppo Pasona.
Oltre agli spettacoli nel teatro del Padiglione Italia, ammontano a 12 gli eventi organizzati in spazi all’interno dell’area di Expo. Tra questi: il concerto di Giovanni Allevi e lo spettacolo di Andrea Salustri al Festival Hall; la kermesse Sanremo Giovani e il concerto dei Neacò all’Arena Matsuri dell’Expo 2025 di Osaka; lo spettacolo “Roberto Bolle & Friends” alla Shining Hat Arena. Fuori dall’Area Expo, si ricorda: il Concerto della Banda dell’arma dei Carabinieri a Kyoto, Kamigamo Jinja; il Concerto del Teatro La Fenice al Teatro dell’Opera di Osaka e il Concerto del Teatro dell’Opera di Roma al Teatro St. Regis; L’Umbria Jazz e la Notte della Taranta al Jr Osaka Station. La cultura è strumento di collaborazione tra padiglioni, e ricordiamo in tal senso le collaborazioni con il Jellyfish Pavilion e con il Future Life Pavilion, due dei padiglioni tematici di Expo. Il Padiglione Italia ha portato, con il format “Italy Pop - Music Fest”, artisti del calibro di Achille Lauro, Elisa, Negramaro e Ligabue in Giappone, che hanno fatto registrare un sold out continuo all’interno dell’Arena Matsuri a Expo, la principale arena da concerti dell’esposizione. Qui si è esibita anche La Notte della Taranta.
Un ruolo centrale lo ha avuto il MIUR Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha siglato con il Commissariato per l’Italia a Expo 2025 Osaka un partenariato strategico che ha coinvolto circa 60 studenti universitari tra le più importanti università italiane. Ancora, il Ministero ha lavorato in maniera sinergica per valorizzare le esperienze italiane del sistema universitario, della ricerca e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM): obiettivo raggiunto il rafforzare le relazioni scientifiche, culturali ed economiche dell’Italia con il Giappone e i Paesi della macro-regione dell’Asia-Pacifico.
Ancora, spazio allo sport: già rappresentato nel padiglione con le torce olimpica e paralimpica con Fondazione Milano Cortina, ha visto attività da parte di CONI e dell’Accademia D’Armi Musumeci Greco sulla Piazza Italia antistante il Padiglione. Anche l’ADI ha dedicato agli sport invernali una speciale mostra di design. Presente in mostra il format del Giro d’Italia. Tra gli ambassador del Padiglione Italia, gli sportivi In chiusura, la celebrazione della Giornata dello Sport italiano del Mondo, e la riconsegna delle torce olimpiche e paralimpiche di Milano Cortina 2026 alla Fondazione Milano Cortina.
Un Padiglione che riscuote un costante successo di pubblico, anche sui social e sui media: Il grande successo di pubblico e l’attenzione mediatica che caratterizza il Padiglione Italia si ritrova anche nel forte riscontro stampa e sui social che le iniziative continuano a riscuotere, aumentando giorno dopo giorno. Sono oltre 61 milioni le visualizzazioni complessive dei contenuti sui social media.Salgono a oltre 11 mila le uscite stampa, ripartite tra media cartacei, online e televisioni, sia italiane che giapponesi e internazionali. Numeri che si mostrano in coerenza con i tanti sondaggi effettuati da media specializzati: oltre a quelli dei primi mesi - per cui il Padiglione Italia risulta il Padiglione più desiderato per il Nikkei e per il Josei Jishin - anche il Nikkei Trendy ha di recente considerato il Padiglione Italia come il più desiderato.
I giornalisti coinvolti in presenza nelle attività del Padiglione sono stati oltre 1.180 a partire da aprile, compresi quelli accreditati agli eventi e quelli che hanno visitato il Padiglione Italia per copertura editoriale, per una media di 6 testate giornalistiche al giorno.
Il Padiglione Italia è menzionato tra i “Magnifici 7” di Expo sull’importante rivista Casa Brutus.Il Padiglione Italia ha vinto il Premio Innovazione del BIE grazie al progetto Docodemo Expo, un esempio di impegno per il sociale del Padiglione Italia: il Padiglione Italia ha vinto il Premio Innovazione del BIE perché è stato l’unico in tutta Expo 2025 Osaka – al momento del conferimento del premio - ad aver aderito e sperimentato e sperimentato un progetto innovativo di inclusione sociale chiamato Docodemo Expo. Attraverso l’utilizzo di robot capaci di circolare autonomamente con l’assistenza di tecnici specializzati, i bambini ricoverati in alcuni ospedali pediatrici del Giappone hanno potuto visitare virtualmente il Padiglione Italia. Ben 47 le visite sperimentali effettuate nell’arco dei primi quattro mesi di Expo.
Il Padiglione Italia è certificato secondo lo standard UNI ISO 20121:2024 per la gestione sostenibile degli eventi ed è conforme alla linea guida ISO/UNDP PAS 53002:2024. Dimostrando un impegno concreto nella promozione della sostenibilità e integrando i principi dell’Agenda 2030 nella propria visione strategica, nella progettazione e nella narrazione culturale, il gruppo multinazionale RINA ha riconosciuto il Padiglione Italia quale pienamente conforme allo Standard ISO 20121:2024 e alla linea guida ISO/UNDP PAS 53002:2024. Quest’ultima è una norma in vigore dal maggio dello scorso anno, il che fa del Padiglione Italia un precursore in materia di sostenibilità. Un impegno che “si traduce in azioni tangibili da parte di tutto il personale del Commissariato, coerenti con diversi SDG ulteriori a quelli formalmente dichiarati”. Nel corso della valutazione, è stato riconosciuto che il sistema di gestione adottato dal Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka ha generato un impatto positivo su un’ampia gamma di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), andando oltre quelli dichiarati come prioritari – salute e benessere (SDG 3), istruzione di qualità (SDG 4) e azione per il clima (SDG 13) – e dimostrando solidità e coerenza strategica.
Tra i punti di forza rilevati, la progettazione ambientale del Padiglione è stata valutata positivamente per l’uso di materiali certificati, soluzioni passive a basso impatto, una struttura smontabile e un giardino urbano che promuove la biodiversità (SDG 15). L’inclusione e l’accessibilità sono risultate centrali grazie a spazi pienamente fruibili e all’iniziativa “Docodemo Expo”, che consente a bambini ospedalizzati di visitare virtualmente il Padiglione (SDG 3). La dimensione educativa, in linea con l’SDG 4, si è espressa in mostre, attività formative e contenuti culturali legati alla sostenibilità e all’innovazione. In ambito economico, il sistema ha valorizzato il Made in Italy, promosso l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche (SDG 8 e SDG 12) e favorito collaborazioni pubblico-private, nazionali e internazionali, in coerenza con l’SDG 17.
A questo percorso strutturato si è affiancata la volontà di misurare in modo trasparente il proprio contributo all’Agenda 2030, attraverso l’applicazione volontaria della linea guida ISO/UNDP PAS 53002:2024. Sulla base delle evidenze documentate e delle azioni messe in campo, RINA ha riconosciuto un livello di applicazione “largamente raggiunto” rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) identificati come prioritari dal Commissariato.
Le delegazioni in visita al Padiglione Italia: Il Padiglione Italia è tra i più richiesti e visitati anche dalle delegazioni istituzionali ed economiche. Sono state oltre 1.300 le visite guidate alle diverse delegazioni ufficiali. L’attenzione costante della famiglia imperiale: il Padiglione Italia ha fatto registrare un’attenzione costante da parte della Famiglia Imperiale del Giappone, che ha dedicato numerose visite al suo spazio espositivo. Nello specifico, si ricorda la visita: della Principessa Tsuguko di Takamado no Miya; della Principessa Akiko Mikasa no Miya; della Principessa Hisako Takamado no Miya; della Principessa Nobuko Mikasa no Miya. La Principessa Nobuko ha preso parte attivamente anche alla cerimonia del National Day allo Shining Hat, primo Paese dopo il Giappone a ricevere questo onore.
La partecipazione record delle Regioni: Il Padiglione Italia, grazie alla partnership con la Conferenza delle Regioni, vede una partecipazione record di ben 18 regioni su 20. Le Regioni cambiano il volto del Padiglione, di settimana in settimana, allestendo la zona dei territori con opere concrete e installazioni multimediali. Tutte le Regioni che si succedono all’interno del Padiglione Italia possono contare sullo stesso spazio e la stessa visibilità, delineando così un modello condiviso. Nei mesi di attività del Padiglione Italia si sono susseguite 18 installazioni territoriali diverse.
E la partecipazione delle amministrazioni locali è poi rafforzata dalla collaborazione tra il Mimit
Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia e dalla Conferenza delle Regioni, con un evento settimanale dedicato all’attrazione degli investimenti esteri.
La forza del Sistema Paese: A contribuire al successo del Padiglione Italia è l’azione sinergica dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’ICE Agenzia, della Camera di Commercio Italiana in Giappone, dell’Ambasciata d’Italia a Tokyoe del Consolato d’Italia a Osaka.
La partecipazione sinergica delle Istituzioni e degli attori pubblici si avvale di una regia centrale e strategica, uno schema condiviso per permettere la maggior efficacia nella promozione del Sistema Paese in un mercato, come quello del Giappone, che è “trend-setter” per tutta l’Asia. Oltre a quelli già indicati, sono numerosi i partner istituzionali che contribuiscono alle attività di diplomazia economica del Padiglione Italia: Ministero dell’Istruzione e del Merito; Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare; Ministero della Cultura; Ministero dell’Università e della Ricerca. E ancora, anche con partner aziendali: Ance Lazio; AEPI; Agevity; AGIS; Fondazione Altagamma; CRUI; Asi; AFAM; CoPER; ADI; AEPI; APRI; Asset; Assolombarda; ASvIS; CDP; CONFAPI Lazio; Confartigianato; Confcommercio; Confindustria; Confimprese Italia; Confprofessioni; CONI; Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili; Enea; Federlazio; Federazione del Mare; Fondazione Collegio delle Università Milanesi; Fondazione Italia Giappone; INARC; IIT; La Biennale di Venezia; Legacoop; Lucca Comics and Games; Fondazione Milano Cortina; National Biodiversity Future Center; Polo Nazionale della Dimensione Subacquea; Rai; Unindustria; Unioncamere; Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia; Ente Nazionale per il Microcredito; Origin Italia; ITA Airways; Cathay Pacific; Hangar Fusina; Fondazione Qualivita e WAYouth ETS.Numerosi sono stati gli sponsor che hanno sostenuto la partecipazione dell’Italia a Expo 2025: Eataly (Diamond); Almaviva e EY (Platinum); Bracco, Danieli (Gold); Enel, Eni, Leonardo, Moleskine (Silver); insieme ai Bronze Sponsor: Accademia d’Armi Musumeci Greco, Accademia Italiana della Cucina, Alcantara, Alessi, Arterìa, Asahi Beer Peroni, Associazione Culturale Invito a Corte, Associazione Futuri Probabili, Axess Industry, Boero Bartolomeo, Cassiopea Holdings, Ceccarini Matteo, Ceramica Francesco De Maio, Cinti Giulio, Coem & Fioranese, Conapi, D’Elia, De Nora, Drink Up, EIIS, Enva Aerec, Fercam, Ferrari Trento, Floema, Frantoi Cutrera, Ganiga Innovation, Gruppo Sanpellegrino, Illy Caffè, International Institute of Coffee Tasting Japan, Italdesign, Kameya, Kilesa, Lanificio Bottoli, Latticini Orchidea, Lineapelle, Lotter Maurizio, Luxury Cravatte Roma Talarico, Mar Mor, Memo’s, Natuzzi, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, One Target, Rancilio Group, Sacid – Savino Del Bene Japan, Saké Hundred, Salviati, Scolaro Parasol, Solania, Supreme Gold Company, Testori, Toki Doki, The Leading Yachts, Valore Italia, Vimar, Widegroup, Yamaha Music Japan, Zeco di Zerbaro e Costa e C., Zucchetti Group.
Accordi e memorandum of understanding: Sono 19 in totale gli accordi e i memorandum d’intesa siglati e annunciati tra università, centri di ricerca, camere di commercio e realtà della società civile. Oltre al memorandum commerciale tra la Camera di Commercio di Roma e quella di Osaka, ricordiamo: il memorandum tra il Palazzo del Fumetto di Pordenone e Kyoto International Manga Museum; l’Accordo di partenariato tra la scuola IIS Galileo Galilei di Jesi (ITA) e la scuola Kogakkan High School di Ise (JPN); l’Agreement Erasmus+ tra l’IIS Einstein Nebbia e il partner Erasmus+ Giappone, Ristorante Casareccio di Hyogo; l’accordo tra le Università della città di Shimonoseki e l’Università di Siena. Ancora, gli accordi tra l’Università di Siena, la Meikai University e l’Asahi University; gli accordi tra l’Università degli Studi di Firenze con la Keio University e l’accordo per la cooperazione culturale e scientifica con la Osaka Metropolitan University. Il Memorandum of Understanding tra UniGe e la Tohoku Gakuin University; il memorandum tra La Sapienza Università di Roma e la Kansai Medical University di Hirakata (Osaka). Infine l’accordo tra la Ca’ Foscari di Venezia e la Kansai Medical University. Ancora, firmato accordo di partenariato strategico tra la Prefettura di Osaka e la Regione Lombardia. Il Memorandum of understanding sull’idrogeno tra l’Associazione dell’Idrogeno Giapponese (Jh2a) e l’Associazione dell’Idrogeno Italiana. Memorandum of Understanding tra Osaka Bio Headquarters, bioPmed Cluster e il Bioindustry Park Silvano Fumero Spa Benefit; il Memorandum tra il CNR e l’Agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia marina e terrestre (JAMSTEC); il Memorandum tra il CNR e l’Università di Tsukuba.Iniziative speciali e spazi espositivi tematici: Il Padiglione Italia è stato anche la sede per molte iniziative ed eventi speciali. Tra questi, la cerimonia del Premio Compasso d’Oro Internazionale dell’ADI, la finale della Jet CUP e gli eventi speciali legati alla promozione del Sistema Paese da parte dell’ICE. Ancora, e con riferimento ai settori del design e alla moda, il Padiglione Italia ha ospitato la mostra “DeTour” della Fondazione Moleskine, una selezione dei più importanti progetti del Salone Satellite e “L’Italia è di Moda”.


Fonte: Expo Osaka 2025