Egitto: viaggio tra “Tesori dei Faraoni” nelle Scuderie del Quirinale
08-06-2025 19:33 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 8 giu. 25 - Un grande evento culturale, di levatura mondiale arriverà dopo l’estate alle Scuderie del Quirinale a Roma, fra le sedi espositive più prestigiose in Italia: la mostra “Tesori dei Faraoni”. Dal 24 ottobre al 3 maggio 2026 saranno esposti i capolavori del Museo Egizio del Cairo.
Fonte: Redazione
La mostra è il risultato di un’importante iniziativa di diplomazia culturale tra Italia ed Egitto, realizzata dal Consiglio Supremo delle Antichità Egizie con il supporto dell’Ambasciata Italiana al Cairo e all’impegno di Ales, società in house del Ministero della Cultura.
La mostra di Roma con 130 capolavori in prestito dai musei egiziani offre una panoramica eccezionale prendendo spunto dalle origini della civiltà faraonica fino allo splendore dei grandi sovrani del Nuovo Regno e del Terzo Periodo Intermedio, includendo anche le scoperte archeologiche più significative degli ultimi anni.
Anche il Museo Egizio di Torino ha accettato con entusiasmo di sostenere questa iniziativa espositiva, arricchendone il percorso col prestito di un eccezionale manufatto proveniente dalle proprie collezioni. Numerosi reperti in mostra, arrivano in Italia per la prima volta, tra questi la Triade di Micerino, faraone vissuto oltre 4.500 anni fa che si fece erigere una delle tre grandi piramidi di Giza.
Il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, un magnifico esempio di arte funeraria del Nuovo Regno, si distingue per la sua straordinaria raffinatezza esecutiva. Vi è poi la leggendaria Collana delle Mosche d’Oro, sempre della regina Ahhotep. Un altro capolavoro è la maschera funeraria d’oro di Amenemope, straordinaria realizzazione dell’oreficeria egizia, concetto di immortalità regale attraverso la sua raffinata realizzazione e l’uso dell’oro, metallo sacro alla divinità solare. Ugualmente straordinario è il sarcofago d’oro di Thuya, nonna del grande faraone Akhenaton, le cui decorazioni intricate e le iscrizioni geroglifiche accompagnano il suo viaggio nell’aldilà. Insomma, una mostra unica ed irripetibile da non perdere assolutamente.
Fabio Tagliaferri, presidente di Ales, ha dichiarato: «Con la grande mostra “Tesori dei Faraoni”, resa possibile grazie alla eccezionale generosità del Governo egiziano e dei suoi musei statali, Ales SpA centra uno degli obiettivi programmatici più ambiziosi e strategici assunti con il Ministero della Cultura per la gestione delle Scuderie del Quirinale: organizzare e produrre progetti espositivi di ampio respiro storico-geografico in grado di dimostrare come la cultura sia un veicolo straordinario per costruire relazioni internazionali solide e proficue».
Il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, un magnifico esempio di arte funeraria del Nuovo Regno, si distingue per la sua straordinaria raffinatezza esecutiva. Vi è poi la leggendaria Collana delle Mosche d’Oro, sempre della regina Ahhotep. Un altro capolavoro è la maschera funeraria d’oro di Amenemope, straordinaria realizzazione dell’oreficeria egizia, concetto di immortalità regale attraverso la sua raffinata realizzazione e l’uso dell’oro, metallo sacro alla divinità solare. Ugualmente straordinario è il sarcofago d’oro di Thuya, nonna del grande faraone Akhenaton, le cui decorazioni intricate e le iscrizioni geroglifiche accompagnano il suo viaggio nell’aldilà. Insomma, una mostra unica ed irripetibile da non perdere assolutamente.
Fabio Tagliaferri, presidente di Ales, ha dichiarato: «Con la grande mostra “Tesori dei Faraoni”, resa possibile grazie alla eccezionale generosità del Governo egiziano e dei suoi musei statali, Ales SpA centra uno degli obiettivi programmatici più ambiziosi e strategici assunti con il Ministero della Cultura per la gestione delle Scuderie del Quirinale: organizzare e produrre progetti espositivi di ampio respiro storico-geografico in grado di dimostrare come la cultura sia un veicolo straordinario per costruire relazioni internazionali solide e proficue».
Fonte: Redazione