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Egitto-Italia: protocollo per 5 scuole di tecnologia nel campo energia

02-08-2025 14:52 - Ambasciate
GD - Il Cairo, 2 ago. 25 - Il Governo egiziano ha firmato un accordo di cooperazione con l'istituto italiano ITS Nuove Tecnologie della Vita per la creazione e lo sviluppo di cinque scuole di tecnologia applicata specializzate nel settore elettrico. L'annuncio è stato dato dall'ufficio del primo ministro egiziano Mostafa Madbouly, che ha partecipato alla cerimonia di firma a New Alamein, alla presenza dell'Ambasciatore italiano al Cairo, Michele Quaroni.
Le nuove scuole, la cui apertura è prevista per l'anno accademico 2025-2026, applicheranno standard qualitativi internazionali nei settori della generazione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. Questa iniziativa rientra nel memorandum d'intesa firmato il 24 aprile tra il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, e il suo omologo egiziano responsabile dell'Energia Elettrica e delle Energie Rinnovabili, Mahmoud Esmat, per rafforzare la cooperazione nel settore della transizione energetica.
Per il primo ministro Madbouly, questo accordo rappresenta un passo importante nella strategia di modernizzazione dell'istruzione tecnica e della formazione professionale, volta a formare una forza lavoro altamente qualificata in grado di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro nazionale e internazionale, in particolare nei settori strategici dell'elettricità e delle energie rinnovabili. L'Ambasciatore Quaroni ha sottolineato che questa firma riflette la crescente importanza che le autorità egiziane attribuiscono alla formazione professionale e alla cooperazione educativa con l'Italia. Ha ricordato che l'istruzione è un obiettivo centrale del partenariato bilaterale nel quadro del Piano Mattei per l'Africa, che mira a rafforzare gli scambi umani, tecnici ed economici. Si prevede inoltre che questa partnership faciliterà l'ingresso nel mercato italiano di lavoratori qualificati formati in Egitto, stimolando al contempo gli investimenti industriali trans-mediterranei.
Il ministro dell'Istruzione egiziano, Mohamed Abdel Latif, ha dichiarato che il suo ministero sta attuando una strategia nazionale per modernizzare l'istruzione tecnica, allineando i programmi di formazione alle reali esigenze del mercato. L'obiettivo è ampliare la rete di scuole di tecnologia applicata e introdurre nuove specializzazioni pratiche a supporto dello sviluppo industriale del Paese. "Questa cooperazione segna una svolta importante nella formazione di una nuova generazione di tecnici altamente qualificati, in grado di contribuire attivamente alla crescita economica nazionale", ha affermato. Da parte sua, il ministro dell'Elettricità e delle Energie Rinnovabili, Mahmoud Esmat, ha sottolineato che la creazione di una rete energetica intelligente e l'espansione delle fonti rinnovabili richiedono competenze specifiche e aggiornate. Il protocollo firmato mira quindi a formare tecnici in grado di evolversi in un settore in rapida trasformazione e in conformità con gli standard internazionali.
La durata degli studi in questi istituti varierà dai tre ai cinque anni. Il protocollo prevede inoltre misure concrete per migliorare la qualità dell'istruzione tecnica, ridurre la disoccupazione creando concrete opportunità professionali e rafforzare l'economia fornendo ai giovani egiziani competenze adeguate alle esigenze del XXI secolo.


Fonte: AGI