Ecuador: Amb. Davoli consegna droni per sorveglianza carceri
26-08-2024 23:00 - Ambasciate
GD - Lacatunga, 26 ago. 24 - Nel carcere di Cotopaxi, nella località di Lacatunga, l’ambasciatore d’Italia in Ecuador, Giovanni Davoli, ha partecipato all’evento di consegna alla autorità del sistema penitenziario
dell’Ecuador (SNAI) di 11 droni progettati per il pattugliamento e la prevenzione delle rivolte
all'interno delle carceri.
Fonte: Redazione
dell’Ecuador (SNAI) di 11 droni progettati per il pattugliamento e la prevenzione delle rivolte
all'interno delle carceri.
I velivoli senza pilota sono stati acquisiti dal programma dell’Unione Europea per il rafforzamento del sistema penitenziario nel Paese (EURESP), inaugurato nel 2022, eseguito dall’Istituto Italo-Latino americano IILA e diretto dal magistrato italiano, Paolo Di Sciuva.
EURESP ha altresì installato sistemi di video sorveglianza perimetrale nei penitenziari di Cotopaxi e Azuay, interconnessi alle sale di monitoraggio locali e alle sale di controllo centralizzate.
Insieme all’amb. Davili, erano presenti Charles Michel Guerts, Capo della Delegazione
dell’Unione Europea in Ecuador e il Giovanni Tartaglia, consigliere giuridico alla Farnesina e Vice Direttore del programma UE per l’appoggio alla lotta contro il crimine organizzato in America Latina; El Paccto.
Il Generale Zandulbide, Direttore Generale dello SNAI, ha ringraziato l’Italia e l’Unione Europea per l’apporto fondamentale che EURESP ha fornito al governo ecuadoriano nell’impegno per riprendere il controllo dei penitenziari del Paese, consentendo di guardare ad un futuro in cui il carcere sia effettivamente un centro di riabilitazione e reinserimento nella vita sociale.
L’Amb. Davoli ha evocato l’esperienza italiana nella lotta alla mafia, nella quale un asse
portante è stato proprio il ristabilimento del controllo dello stato sugli istituti penitenziari e ha confermato che l’Italia continuerà ad appoggiare l’Ecuador nel contrasto al crimine organizzato transnazionale.
Insieme all’amb. Davili, erano presenti Charles Michel Guerts, Capo della Delegazione
dell’Unione Europea in Ecuador e il Giovanni Tartaglia, consigliere giuridico alla Farnesina e Vice Direttore del programma UE per l’appoggio alla lotta contro il crimine organizzato in America Latina; El Paccto.
Il Generale Zandulbide, Direttore Generale dello SNAI, ha ringraziato l’Italia e l’Unione Europea per l’apporto fondamentale che EURESP ha fornito al governo ecuadoriano nell’impegno per riprendere il controllo dei penitenziari del Paese, consentendo di guardare ad un futuro in cui il carcere sia effettivamente un centro di riabilitazione e reinserimento nella vita sociale.
L’Amb. Davoli ha evocato l’esperienza italiana nella lotta alla mafia, nella quale un asse
portante è stato proprio il ristabilimento del controllo dello stato sugli istituti penitenziari e ha confermato che l’Italia continuerà ad appoggiare l’Ecuador nel contrasto al crimine organizzato transnazionale.
Fonte: Redazione