Dominicana: ministro Industria e amb. Queirolo al Ecoacero, laminatoio ‘italiano’
09-09-2025 21:02 - Ambasciate
GD - Santo Domingo, 9 set. 25 - Il Ministro d’Industria, Commercio e PMI, Victor Ito Bisonò, accompagnato dell’Ambasciatore d’Italia in Repubblica Dominicana, Stefano Queirolo Palmas, ha visitato il nuovo laminatoio Ecoacero situato a Boca Chica, quasi interamente realizzato con macchinari italiani. Accompagnava le personalità in visita l’imprenditore dominicano ing. Manuel Estrella, titolare del Gruppo Estrella, attivo nel campo delle costruzioni civili e grandi opere di infrastruttura, proprietario anche del cementificio adiacente Panam.
Le installazioni – tra le più moderne dell’intera regione caraibica, insieme agli analoghi impianti della famiglia italo-dominicana Vicini – sono in grado di produrre circa un milione di tonnellate/anno di tondini, per rispondere alla vivace domanda edilizia di un Paese che cresce a quasi il 5% annuale, ed esportando il 25% della produzione.
Il progetto ha creato circa 500 posti di lavoro diretti e, grazie all’acquisto di quasi 50 milioni di euro in macchinari italiani, ha potuto godere di finanziamenti agevolati SACE. Il procurement in Italia, che ha coinvolto le migliori PMI specializzate, soprattutto del Nordest, è stato reso possibile grazie alla consulenza dell’esperto italiano Emanuel Roiatti.
Sul sito lavorano in permanenza circa 20 tecnici italiani, mentre la manodopera locale proviene per la maggior parte dagli istituti tecnici della zona, ed è stata formata dai nostri connazionali direttamente nel cantiere di costruzione degli impianti.
Fonte: Redazione
Le installazioni – tra le più moderne dell’intera regione caraibica, insieme agli analoghi impianti della famiglia italo-dominicana Vicini – sono in grado di produrre circa un milione di tonnellate/anno di tondini, per rispondere alla vivace domanda edilizia di un Paese che cresce a quasi il 5% annuale, ed esportando il 25% della produzione.
Il progetto ha creato circa 500 posti di lavoro diretti e, grazie all’acquisto di quasi 50 milioni di euro in macchinari italiani, ha potuto godere di finanziamenti agevolati SACE. Il procurement in Italia, che ha coinvolto le migliori PMI specializzate, soprattutto del Nordest, è stato reso possibile grazie alla consulenza dell’esperto italiano Emanuel Roiatti.
Sul sito lavorano in permanenza circa 20 tecnici italiani, mentre la manodopera locale proviene per la maggior parte dagli istituti tecnici della zona, ed è stata formata dai nostri connazionali direttamente nel cantiere di costruzione degli impianti.
Fonte: Redazione