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Difesa: Ministro Guerini a Parigi incontro omologo francese

13-04-2021 19:20 - Persone
Ministro Difesa Lorenzo Guerini con il Ministro della Difesa francese, Florence Parly. Ministro Difesa Lorenzo Guerini con il Ministro della Difesa francese, Florence Parly.
GD - Parigi, 13 apr. 21 - “La relazione tra Italia e Francia è solida ed efficace e la nostra collaborazione sulla scena internazionale può certamente dare un contributo significativo. In prospettiva è auspicabile un sempre maggiore impegno dell''Europa per la stabilità nell'intera fascia sub-sahariana, dal Corno d'Africa al Golfo di Guinea, che può certamente contribuire al rafforzamento degli equilibri in Libia”. Ad affermarlo è il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, commentando l'odierno incontro con il Ministro della Difesa francese, Florence Parly. Il ministro è stato accolto dall'amb. Teresa Castaldo, a seguire l'incontro bilaterale nella sede del Ministero della Difesa francese Hotel De Brienne.
Diversi i temi trattati nell'incontro, a iniziare dalla Libia. “Il dossier libico ha registrato negli ultimi mesi degli sviluppi certamente positivi. Sviluppi che non devono, tuttavia, far calare l'attenzione sulle minacce e i rischi posti al processo di pacificazione” ha dichiarato Guerini. “Dobbiamo, in questa fase” ha aggiunto “essere pronti a rispondere alle esigenze delle istituzioni libiche con efficacia. L' impegno della Difesa italiana parte dall'accordo tecnico militare siglato lo scorso dicembre”.
I due ministri hanno espresso, inoltre, comunanza di vedute sull'importanza della regione del Sahel quale elemento fondamentale di una più vasta strategia di stabilizzazione dell'intera fascia sub-sahariana, che ha ricadute dirette sulla sicurezza della stessa Europa. “L'impegno comune fin qui realizzato dovrà essere sviluppato nei prossimi mesi col lavoro di tutti i partner coinvolti. Da questo punto di vista”, ha dichiarato Guerini, “proprio lo scorso mese ha visto l'avvio della partecipazione italiana alla Task Force Takuba”, tassello di un impegno italiano più ampio nella regione a partire dalla missione bilaterale in Niger, dove l'Italia realizzerà una sua base a partire dal prossimo luglio.
“Lo ritengo un passo molto importante per il rafforzamento della nostra azione nella regione, che in prospettiva andrà a confluire in una sempre maggiore capacità dell'Europa in Sahel e nell'intera fascia sub-sahariana, dal Corno d'Africa al Golfo di Guinea, mettendola a sistema con il contributo alla stabilizzazione della Libia”, ha dichiarato Guerini.
Sul piano bilaterale Guerini ha espresso soddisfazione per il livello di cooperazione raggiunta da Italia e Francia. “La nostra cooperazione nel settore difesa è costellata da numerosi successi sia a livello bilaterale che multilaterale e sono fiducioso che continuerà ad arricchirsi, contribuendo a mantenere e far prosperare la base tecnologica e industriale del continente. Sono favorevole allo sviluppo di future iniziative che possano coinvolgere le industrie nazionali in programmi comuni” ha infatti dichiarato.
In vista del semestre di presidenza europea che toccherà alla Francia, Guerini ha confermato al ministro Parly il pieno sostegno italiano alle iniziative nel settore della Difesa, a partire dall'approvazione dello “Strategic Compass”, la guida politico strategica che consentirà di definire la proiezione dell'Unione Europea nel campo della sicurezza internazionale, in complementarietà con la NATO e con le principali organizzazioni internazionali. Guerini ha sottolineato che in tutto il processo di definizione dello Strategic Compass il legame transatlantico rimane centrale per l'Italia. “Fondamentale proiettare l'Unione Europea verso l'ambizione di essere un attore rilevante nel contesto globale, a tutela sia della sicurezza dei suoi cittadini che degli interessi strategici dell'Unione” ha dichiarato il ministro.
A proposito di NATO in vista del Vertice di Bruxelles del 14 giugno, i prossimi due mesi saranno estremamente importanti soprattutto per le decisioni da adottare per il dossier “NATO 2030”. “Dobbiamo ulteriormente sviluppare la cooperazione NATO-UE, che potrebbe trovare un utile terreno di cooperazione nell'impegno sul Fianco Sud, tema su cui l'Italia è impegnata da tempo” ha concluso Guerini.


Fonte: Redazione
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