Corea Nord: Alto Rappresentante UE su lancio missile intercontinentale
19-11-2022 14:14 - Europa

GD - Bruxelles, 19 nov. 22 - Dichiarazione dell'Alto Rappresentante a nome dell'UE sul lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord.
Fonte: Ministero degli Esteri
"L'UE condanna fermamente il lancio da parte della Corea del Nord di un missile balistico intercontinentale che è atterrato nella zona economica esclusiva del Giappone il 18 novembre. L'UE è profondamente preoccupata per un'azione così pericolosa, illegale e sconsiderata.
I continui sforzi di Pyongyang per sviluppare mezzi sempre più minacciosi per consegnare armi di distruzione di massa minacciano tutti i Paesi. L'UE esorta la Corea del Nord a cessare immediatamente le azioni destabilizzanti che violano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e accrescono le tensioni internazionali e regionali.
L'UE invita la Corea del Nord a rispettare i suoi obblighi derivanti dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il Paese deve abbandonare tutte le sue armi nucleari, qualsiasi altra arma di distruzione di massa, i programmi di missili balistici e i programmi nucleari esistenti, in modo completo, verificabile e irreversibile, e cessare immediatamente tutte le attività correlate.
La Corea del Nord non può e non avrà mai lo status di Stato dotato di armi nucleari ai sensi del Trattato di non proliferazione nucleare. È fondamentale che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite risponda in modo appropriato per affrontare la crescente minaccia che la Corea del Nord rappresenta per la pace e la sicurezza internazionali. L'UE ricorda l'obbligo per tutti i membri delle Nazioni Unite di agire per dare piena attuazione alle sanzioni imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
L'UE insiste affinché la Corea del Nord torni a rispettare pienamente il trattato di non proliferazione nucleare in quanto Stato non dotato di armi nucleari e l'accordo globale di salvaguardia dell'AIEA, e mette in vigore il protocollo addizionale. Allo stesso tempo, l'UE esorta Pyongyang a firmare e ratificare il trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari.
L'UE esprime la sua solidarietà al Giappone e alla Repubblica di Corea del Sud ed esorta ancora una volta la Corea del Nord a riprendere un dialogo significativo con tutte le principali parti interessate. L'UE è pronta a sostenere qualsiasi processo diplomatico significativo e si impegna a collaborare con tutti i partner pertinenti per costruire una base per una pace e una sicurezza sostenibili e ad adottare misure volte a perseguire la denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile della penisola coreana", conclude la dichiarazione.
I continui sforzi di Pyongyang per sviluppare mezzi sempre più minacciosi per consegnare armi di distruzione di massa minacciano tutti i Paesi. L'UE esorta la Corea del Nord a cessare immediatamente le azioni destabilizzanti che violano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e accrescono le tensioni internazionali e regionali.
L'UE invita la Corea del Nord a rispettare i suoi obblighi derivanti dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il Paese deve abbandonare tutte le sue armi nucleari, qualsiasi altra arma di distruzione di massa, i programmi di missili balistici e i programmi nucleari esistenti, in modo completo, verificabile e irreversibile, e cessare immediatamente tutte le attività correlate.
La Corea del Nord non può e non avrà mai lo status di Stato dotato di armi nucleari ai sensi del Trattato di non proliferazione nucleare. È fondamentale che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite risponda in modo appropriato per affrontare la crescente minaccia che la Corea del Nord rappresenta per la pace e la sicurezza internazionali. L'UE ricorda l'obbligo per tutti i membri delle Nazioni Unite di agire per dare piena attuazione alle sanzioni imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
L'UE insiste affinché la Corea del Nord torni a rispettare pienamente il trattato di non proliferazione nucleare in quanto Stato non dotato di armi nucleari e l'accordo globale di salvaguardia dell'AIEA, e mette in vigore il protocollo addizionale. Allo stesso tempo, l'UE esorta Pyongyang a firmare e ratificare il trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari.
L'UE esprime la sua solidarietà al Giappone e alla Repubblica di Corea del Sud ed esorta ancora una volta la Corea del Nord a riprendere un dialogo significativo con tutte le principali parti interessate. L'UE è pronta a sostenere qualsiasi processo diplomatico significativo e si impegna a collaborare con tutti i partner pertinenti per costruire una base per una pace e una sicurezza sostenibili e ad adottare misure volte a perseguire la denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile della penisola coreana", conclude la dichiarazione.
Fonte: Ministero degli Esteri