Con ambasciata grande tradizione geologica italiana promossa in Oman
29-06-2022 15:28 - Ambasciate
GD - Mascate, 29 giu. 22 - L'ambasciata d'Italia in Oman, in collaborazione con il ministero dell'Energia e dei Minerali omanita, ha promosso a Mascate una tavola rotonda con geologi italiani e omaniti per ampliare la collaborazione scientifica, accademica e di formazione professionale in campo geologico, un settore che l'Oman ritiene prioritario per la diversificazione della propria economia e per diminuire la dipendenza dagli idrocarburi.
Alla presenza dei principali esperti del settore nel Sultanato, l'incontro ha consentito di avviare un dialogo tra la Società Geologica Italiana, il Consiglio Nazionale dei Geologi e le Università di Bologna e Siena con la Società Geologica dell'Oman, le autorità e il mondo accademico omanita. L'auspicio è quello di avviare studi congiunti e iniziative comuni in un settore dove l'Italia vanta una lunga e importante tradizione.
"Le autorità omanite apprezzano moltissimo il contributo che già ENI sta fornendo all'esplorazione geologica del Paese e su tale base hanno espresso l'auspicio di una collaborazione con l'Italia oltre il campo petrolifero", ha sottolineato l'amb. Federica Favi, intervenuta ai lavori. "Il Sultanato non ha infatti ancora esplorato interamente il proprio territorio pur essendo consapevole delle proprie ampie risorse minerarie, di cui intende avviare nel prossimo futuro il relativo sfruttamento, sulla base della propria strategia di diversificazione economica, Vision 2040", ha aggiunto.
Come ha poi ricordato l'amb. Favi, l'ambasciata d'Italia ha pertanto deciso di portare in Oman le capacità e le conoscenze italiane per contribuire allo studio dell'enorme e diversificato patrimonio geologico dell'Oman, coinvolgendo studiosi ed esperti nazionali del settore ed in tal modo possono aprire la strada per una presenza nel Sultanato dell'industria mineraria italiana.
Fonte: Redazione
Alla presenza dei principali esperti del settore nel Sultanato, l'incontro ha consentito di avviare un dialogo tra la Società Geologica Italiana, il Consiglio Nazionale dei Geologi e le Università di Bologna e Siena con la Società Geologica dell'Oman, le autorità e il mondo accademico omanita. L'auspicio è quello di avviare studi congiunti e iniziative comuni in un settore dove l'Italia vanta una lunga e importante tradizione.
"Le autorità omanite apprezzano moltissimo il contributo che già ENI sta fornendo all'esplorazione geologica del Paese e su tale base hanno espresso l'auspicio di una collaborazione con l'Italia oltre il campo petrolifero", ha sottolineato l'amb. Federica Favi, intervenuta ai lavori. "Il Sultanato non ha infatti ancora esplorato interamente il proprio territorio pur essendo consapevole delle proprie ampie risorse minerarie, di cui intende avviare nel prossimo futuro il relativo sfruttamento, sulla base della propria strategia di diversificazione economica, Vision 2040", ha aggiunto.
Come ha poi ricordato l'amb. Favi, l'ambasciata d'Italia ha pertanto deciso di portare in Oman le capacità e le conoscenze italiane per contribuire allo studio dell'enorme e diversificato patrimonio geologico dell'Oman, coinvolgendo studiosi ed esperti nazionali del settore ed in tal modo possono aprire la strada per una presenza nel Sultanato dell'industria mineraria italiana.
Fonte: Redazione